PARTE PRIMA 🧦

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" Hei!"
Una ragazza si presentò alla cassa del mini market per pagare, nonostante fosse sera sembrava piena di energie, come se si fosse appena svegliata.
Inutile alzò la testa, dalla voce aveva già capito chi era la ragazza. Al contrario di lei Inutile aveva uno sguardo stanco. I due ragazzi quando si incontravano potevano essere paragonati a sole e luna.
" Giuditta... sei tu..."
disse lui abbassando di nuovo la testa per farle lo scontrino.
" ti vedo un po' stanco"
Affermò lei appoggiandosi al bancone con il culo all'infuori, scrutando il cassiere.
" che osservazione! Vuoi un premio?"
Rispose in modo ironico.
" che spiritoso! ... come va con la tua difesa emotiva?"
Inutile alzò lo sguardo stupito.
" eh? Mi hai definito psicologicamente?! Quanto sei coglio-"
Giuditta interruppe il cassiere.
" si vede lontano un miglio ciò che fai e perché."
" oh scusa, mi sono imbattuto nella saggia psicologa che pur di farsi un aperitivo con me mi inquadra psicologicamente!"
Rispose Inutile infastidito ed arrabbiato.
Lei abbassò la testa quasi sbattendola sul bancone e poi abbandonò il sostegno di quest'ultimo alzandosi in piedi in una posa più formale; prima di parlare divenne subito più seria.
" non devi vergognarti per i tuoi problemi, ti capisco, la vita è dura..."
Il suo solito sorriso le tornò sul volto, poi continuò:
" ma se vuoi parlarne possiamo vederc-"
" sono 48.406,8 lire"
La interruppe Inutile porgendole lo scontrino, con un sorriso che agli occhi di lei parve "stronzo".
" fai sempre così!"
Si lamentò lei un po' offesa, strappò lo scontrino dalla mano del ragazzo e se ne andò.
Chiuso il mini Market Inutile si diresse verso casa, ma appena arrivato al parcheggio di fronte al supermercato incontrò una faccia conosciuta, Emma.
" Buona sera!"
Disse lei allungando il braccio per salutare.
" oh, Emma, ciao!"
" ok, stavo provando a trattenermi, ma... devi venire con me!"
Inutile sembrava non capire.
" c'è una sorpresa per te Inutile!"
La Ragazza lo fece salire sulla sua macchina  e lo portò alla stazione del treno. Inutile scese dalla macchina confuso.
C'era un gran vento.
" perché mi hai portato qui?"
Emma mise il braccio sulla spalla di Inutile, accompagnandolo verso l'interno della stazione, dicendo:
" è da tanto che non ci vediamo..."
" già..."
Inutile si fermò, non voleva credere a ciò che vedeva.
" Inuuu!!!"
Il ragazzo dai capelli marrone si butto addosso all'amico.
Emma si avvicinò a Rayan scusandosi e gesticolando freneticamente:
" scusate! Siete già scesi entrambi dal treno, dovevo aiutarvi a portare giù le valigie, avete avuto problemi? Il viaggio com'è andato? Come state?"
Rayan le mise la mano sulla spalla e disse:
" non ti preoccupare, non abbiamo avuto problemi a portare giù i bagagli. Il viaggio è andato bene e stiamo bene, grazie. ... oh potresti tenermi questa?"
" certamente"
Rayan passò alla ragazza una borsa in pelle rosso scarlatto.
Il ragazzo dai capelli marroni si buttò in braccio ad inutile e lo abbracciò forte.
" wow... Icaro... che.. sorpresa, non mi avevi detto che venivi..."
Disse Inutile non molto contento della cosa.
" non sei contento?"
Rispose Icaro facendo gli occhioni.
" em... è complicato..."
" spiegami allora."
Icaro disse entusiasta, scendendo dall'abbraccio. Inutile abbassò la voce prima di rispondere.
" em... forse in un posto più appartato... non mi sento a mio agio qui-"
Inutile fu interrotto da Icaro che urlò al padre da bravo bimbo viziato:
" papàá!!!! Posso dormire a casa di Inutile?!"
Il padre annuì.
" ok andiamo!"
Il tono di voce di Icarò ritornò felice e pimpante.
Emma accompagnò sia Icaro che Inutile a casa di quest'ultimo: un palazzetto bianco, squallido, piccolo, che sotto aveva un bar; il tutto si affacciava su una strada.
" Inuccio, questa non è casa tua."
Disse Icaro facendo la vocina di un bambino; Inutile amava quando il suo amico faceva le vocine, era così adorabile.
" ecco... ora si..."
Rispose Inutile.
Entrambi dopo aver salutato Emma entrarono nell'appartamento di Inutile: era mooooooooolto piccolo, le pareti erano tutte bianche, la casa era vuota, senza alcun colore o arredo, quella casa era morta dentro quanto lo era Inutile stesso...

Heiiii, grazie per aver letto! 🗿🗿🗿
OVVIAMENTE la storia continua 😊.

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