" mamma"
Disse Icaro; i suoi piedi toccavano la sabbia e a volte l'acqua del mare lì toccava.
" mamma?"
Ripetè Icaro, ma non ricevette risposta.
" Lucy?"
Questa volta Lucia rispose.
" sì?"
" vuoi essere la mia mamma?"
Lucy rimase sorpresa, sorrise dolcemente ad Icaro e rispose:
" è per questo che mi hai chiamato mamma prima?"
" tu mi hai sempre trattato come un figlio... ed io ho bisogno di una mamma..."
" allora sarò la tua mamma!"Icaro aprì lentamente gli occhi, non era in un'ospedale, ma si trovava comunque su un lettino, non si sentiva più il braccio destro...
Icaro aprì totalmente gli occhi.
" prego, firma questo."
Disse Rayan, aveva un foglio in mano e lo stava porgendo ad... Inutile.
"Inuccio, che stai facendo?"
Disse Icaro confuso, alzandosi per metà dal lettino.
Inutile si avvicinò all'amico, gli mise la mano sui capelli e disse:
" mi sono unito a te per uccidere I peccati. Se muori, io voglio morire con te."
Icaro sorrise.
"Quindi vendicheremo Lucy ed i nostri amici assieme!?"
Inutile annuì.
" ahhh, Inu sei il mio ricchione preferito!"
Icaro abbracciò l'amico, quest'ultimo arrossì per il "complimento".
Rayan vedendoli in terza persona sorrise dolcemente.
Icaro si guardò il braccio destro totalmente ingessato.
" cos'è successo?"
Disse.
"L'ambulanza ti ha ritrovato privo di sensi, con il braccio rotto, così ti abbiamo portato qui."
Rispose Rayan.
" ma non siamo in un ospedale."
"No, ci troviamo nella stanza blu, altrimenti non avrei portato qui gli scienziati per interrogarti su ciò che hai vissuto."
"Eh?-"
3 Scienziati entrarono nella stanza con dei taccuini in mano.
" cosa!? Ed Itarille non la interrogate?"
Rispose incazzato Icaro.
" lei ha già finito."
Rayan uscì dalla stanza e Inutile lo seguì ridacchiando, mentre Icaro urlava parolacce al padre in tedesco.Inutile uscito dalla stanza vede Itarille, anche lei con qualche ferita.
"Tu sei Itarille?"
Chiese il biondino.
"Sì, è tu?"
"Inutile."
"Anche tu ucciderai i peccati con noi?"
"Sì."
"Volete un passaggio a casa?"
Disse Rayan sbucando dalle spalle di Inutile.
Entrambi risposero di no.Il sole tramontò velocemente, Itarille arrivò di fronte casa sua: una villetta graziosa, con musa esterne in mattone ed un giardino ben curato.
La luce della casa era accesa, Emma doveva già essere in casa, Itarille voleva farle uno scherzo: voleva entrare dalla porta del garage e spaventarla arrivandole di sorpresa da dietro.
Itarille entrò in casa, nulla, silenzio; sua madre non era nè in cucina nè in salotto. Itarille salì al piano di sopra, origliò a tutte le porte, ma nulla. Itarille sentì una forte puzza di marcio provenire dalla camera da letto della madre, aprì la porta e.... gli occhi di Itarille Iniziarono a lacrimare, lei pian piano cadde per terra ed urlò a squarcia gola di fronte al cadavere della madre.Icaro ed Inutile si trovavano in uno dei pochi club che ammetteva la prostituzione senza saperlo.
"WoW, non credevo che saresti mai uscito di casa."
Disse Icaro.
"Non sai tante cose sul mio conto. Ma questo posto non lo frequento mai... di solito vado all'U.B o posti dove posso trovare un po' di divertimento per me... non so se capisci..."
"Capisco, capisco."
Giuditta si presentò di fronte ad Inutile e disse:
"ciao!"
Inutile fu molto sorpreso di vedere Giuditta in quel luogo e vestita... come una... come una prostituta.
"Giuditta!?"
"Sì, sono io!"
"Wow... non credevo che... tu fossi qui... e... che facessi.... Cioè, io credevo facessi la psicologa."
Inutile non sapeva come dire a Giuditta che era sorpreso di vederla come una prostituta.
"La psicologia mi interessa, ma è più un hobby. Puoi dire che sono una prostituta, non mi offendo, è stata una mia scelta. Io-"
Icaro interruppe entrambi chiedendo:
"Quanto costi?"
Inutile, un po' irritato diede una pacca sulla spalla dell'amico.
"193.627 lire."
Rispose Giuditta sorridente.
" la accetti la carta?"
"Icaro!"
Urlò incazzato Inutile.
"No, solo contanti, mi dispiace."
Rispose Giuditta scuotendo negativamente la testa, ma rimanendo comunque sorridente.
Dopo qualche minuto di silenzio Inutile disse:
" scusa se ieri ti ho risposto male Giuditta..."
"Non ti preoccupare, a volte devo ammettere che sono un po' invadente!... ... ora devo andare, ci si vede!"
Inutile ed Icaro salutarono Giudi.
"Merda, la prossima volta porto i contanti !"
Disse Icaro.
"No, la prossima volta troviamo un locale senza prostitute."
Disse Inutile serio.
"Cosa c'è? Sei geloso?"
"Cosa? No!"
"Oh sì invece..."
"NO."
Rispose Inutile tutto rosso.All'ora di chiusura del club Icaro ed Inutile si avviarono verso casa.
Si sentì un telefono squillare, era quello di Icaro, così il ragazzo moro tirò fuori dalla tasca il suo telefono di marca Telital tim e rispose, era Rayan e non aveva buone notizie...WEEEE ( mi è uscito così)
vorrei ringraziarvi per essere arrivati fino a qui, oltre che per il sostegno ( anche se poco) a questo progetto, è un traguardo personale. Come al solito sarò lieta di rispondere a domande e altre robe ( 💀) nei commenti. Spero che il disegno all'inizio della parte vi sia piaciuto ( pian piano ne inserirò sempre di più). Noi ci vediamo alla prossima!!!!
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HorrorI "peccati" tormentano l'Italia dal 1960, dopo 30 anni di terrore Icaro, Inutile ed alcuni loro amici decidono di agire, ma... le cose non sembrano andare bene. Ora ci troviamo tra fine anni novanta ed inizio 2000, la storia non è ancora finita... U...