X: "Dove ti fa male?"
"Qui" indicai il mio cuore ormai inesistente
LuiNon ci posso credere
Stava per-
<<Giada, non mi saluti neanche?>> mi domanda con quel suo fottuto sorrisetto da strafottente
<<Non ti hanno sospeso Lee?>> gli domando irritata
Il suo viso si incupò per un attimo
<<Per tua sfortuna no>> mi fece l'occhiolino
<<Stronzo>> biascicai
Sorrise al mio insulto e proseguì fino alla mensa dove si fermò a un tavolo
E in quel tavolo c'era...
VITTORIA?
Anche lei era una sua puttana?
Non ci posso credere
Bah meglio se ritorno a casa
Prendo l'autobus, ritorno a casa, mi mangio un'insalata e studio
La mia solita e noiosa routine
Ma almeno mi ci trovo bene
<<Storia, geografia, fisica...>>feci la lista mentale di cosa avevo già studiato <<Mi manca inglese>> sentì un forte ciocco alla porta
Come se qualche maleducato stesse bussando
Andai ad aprire e trovai...
<<MARK>> lo squadrai da capo a piedi ed era sporco di sangue sul fianco sinistro <<MA CHE CAZZO CI FAI QUI? E PERCHÈ SANGUINI?>> gli domandai presa dall'ansia
La mia compagna della vita
<<Fammi entrare e ti spiego tutto ok? Promesso>>
Ha promesso
Però se arrivasse mia mamma e lo vede minimo mi squarta
<<Entra ma mi dovrai dare una bella spiegazione>> lo guardai fulminandolo e lui entrò
Gli tamponai il taglio
Fatto sicuramente da un coltello
<<Che hai fatto?>> gli domandai, imprecando mentalmente, ricordandomi di starmene zitta
<<Mh niente di che>> mi rispose con nonchalance
<<Mi hai promesso che mi avresti spiegato tutto>> gli ricordo
Sbuffa
<<Quando sono andato in riformatorio mi sono lasciato dei problemi dietro>> mi guardo <<E tu già lo sai>>
Degludì rumorosamente
<<Io non ho più saputo niente di te e dei tuoi problemi da quando->> mi tappò la bocca con la mano
<<Ti spiegai già tutto ma tu ancora non mi vuoi credere vero?>> mi domandò irritato
Qualcosa nel suo viso si uscurò
I suoi occhi
Cazzo se non fosse uno stronzo senza cuore me lo farei anche
<<Io non ti credo perchè non è vero quello che mi dici>> risposi acida
Lui mi squadrò
E mi si avvicino
Un suo passa equivaleva a due indietro dei miei
<<Hai smesso di mangiare?>> lui sapeva che quella domanda equivaleva a uno schiaffo in pieno volto
<<Fatti i cazzi tuoi>> ringhiai
<<Conti ancora le kcal di ogni cibo?>> mi domandò ancora avanzando e io indietreggiai fino ad andare contro il muro
Ora eravamo molto vicini
Tanto che dovetti alzare la testa per guardarlo negli occhi
<<Se non la smetti di fare questo cazzo di domande ti faccio rispedire in riformatorio>> lo minaccio
<<Non sei cambiata di una virgola allora. O forse si ma non me lo vuoi dimostrare>> continuò a squadrarmi per capire
<<Ma tanto tu per me sei un libro aperto Giada. Ora, dopo o tra mesi, io scopro che impatto ha avuto quello che è successo tra me e te>> mi dichiara quasi ringhiando
<<Tra me e te non è successo un cazzo. Sei solo stato un fottuto stronzo che si è finto mio amico ma poi sei andato a puttane>> gli dico tutto quello che gli avrei voluto dire
<<Quindi se ti baciassi non proveresti nulla? Principessa...>> mi sussurrò nell'orecchio piegandosi verso di me
<<Tu devi solo andare a fan->> ma mi interrompò qualcosa
Lui mi aveva appena...
Baciata?...

STAI LEGGENDO
Eros Karan
ChickLitGiada Rossi una ragazza studiosa ed esuberante. Lascia poco spazi allo svago ma, per fortuna, le sue amiche la riescono a far staccare per un po'. L'arrivo, o forse dovremmo dire il ritorno, di Mark Moore. Il nemico di Giada. Si conoscono dalla mate...