Capitolo 1

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Era una notte di fine agosto.
Mi stavo divertendo con i miei amici nel mio locale, ero guardata da tutti lasciandoli senza fiato, mi piaceva il fatto di essere così bella e ricca da piacergli, adoravo il fatto di essere adorata senza nemmeno rivolgere la parola, tutti si fermavano alla mia bellezza senza voler sapere altro.
Proprio quella notte andai a prendere una boccata d'aria fuori e mi allontanai dal locale quando notai un'anziana signora rannicchiata per terra infreddolita che mi guardava con quell'aria triste, improvvisamente si sedde e mi prego' di darle qualcosa da mangiare.
Odiavo il fatto che delle persone povere si avvicinassero a me, che mi sentivo come una regina, così con sguardo serio e di dispetto le risposi con un secco "No.", la signora me lo richiese implorandomi sempre di più, a quel punto mi arrabbiai e volevo che se ne andasse dal mio locale, la signora fece un ultimo tentativo di chiedere ma io mi infurai che così tanto che le urlai contro e me ne ritornai dentro.
Quella signora si rialzo' con un espressione di sfida, rabbia, e disgusto di come avevo reagito nei suoi confronti, quindi quella sera stessa decise di trasformare la mia vita in un incubo togliendomi tutto quello da cui ero ossessionata, ovvero la mia bellezza e la mia ricchezza.
Prima di trasformarmi mi arrivarono molti segnali come un bigliettino che diceva:"vedremo se domani penserai la stessa cosa di oggi."
Non riuscivo a capire, che voleva dire?e chi era il mittente di questo messaggio?
Non diedi molto peso e continuai a divertirmi nel locale, quando arrivo' il momento di tornare a casa e la mia testa iniziò a girare così provai a stendermi ma quel dolore non passava, cominciai anche a sudare e a vedere doppio, non capivo cosa mi stesse succedendo così presi della medicina per stare meglio e provai a dormire, dopo tentativi caddi in un sonno profondo.
Il mattino successivo mi alzai alle 8:00 in punto del mattino per andare a fare una delle mie pubblicità da modella, andai subito a fare colazione e poi andai in bagno a lavarmi la faccia quando notai allo specchio il mio aspetto, splanacai gli occhi e mi allontanai urlando, non capendo che fosse successo al mio riflesso nello specchio.
Stavo avendo un attacco di panico in quel momento, non capivo, mi struscinavo gli occhi per sperare che fosse tutto nella mia testa ma dopo alcuni minuti iniziai a toccarmi la faccia e stavo capendo che tutto questo era reale.
non capivo come poteva essere accaduta una cosa del genere, era praticamente impossibile.
I miei capelli erano diventati molto corti castani, portavo degli occhiali e i miei occhi si erano spenti in un color castano/verde scuro, il mio naso aveva una forma più grande, le mie labbra non erano più carnose, il mio viso...era diverso.
Notai anche cambiamenti del mio fisico, non era più bello come una volta, stavo davvero andando in panico, quando decisi di calmarmi e scoprire di questo cambiamento improvviso.
E ora? Pensai, quando arriveranno i miei genitori dalle vacanze?! Cosa penseranno? Cosa diranno di me? Non mi crederanno! Non mi riconosceranno come figlia loro.
Stasera avrei anche una festa, sono davvero rovinata.
Girai in casa avanti e indietro per tutto il tempo pensando ad una spiegazione per tutto questo, prima che arrivassero i miei genitori sarei dovuta andarmene, poi mi sono ricordata che ritorneranno tra 3 giorni, ma comunque son pochi.

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