Il giorno seguente bussarono alla porta.
Splanacai gli occhi e pensai chi potrà mai essere...così in quel momento spensi per un attimo l'ansia e la paura e aprii la porta.
Non potevo crederci era Leyla la mia..ora ex migliore amica.
Assunsi uno sguardo serio, lei mi guardò dall'alto al basso alzando un sopracciglio e disse:"ma tu chi sei?"Dovevo inventarmi qualcosa...poi mi venne un'idea.
Io sono la sorella di Evelyn, mi chiamo..emh sono Belle, ecco, lei mostrò un sorriso malizioso quando sentii il nome Belle.
Leyla:"Belle? Che nome inadatto a una come te."
Evelyn (Belle):"che vuol dire?"
Leyla:"bella non sei tanto eh"
Evelyn (Belle):"ma che c'entra"
Leyla:"scusa ma i tuoi genitori ti hanno vista bene?, forse tu e tua sorella vi siete scambiati i nomi" disse con un altro sorrisino
Evelyn (Belle):"non fa affatto ridere."
Leyla:"ma non voglio far ridere, dico solo la verità"
Alzai in occhi in alto e sbuffai da quanto fosse prepotente.
Leyla:"comunque Evelyn non mi aveva mai raccontato di te, forse perché voleva nascondere uno sgorbio così."Dentro di me avvenne un vuoto, Leyla che mi parlava in questo modo, si è vero non sono Evelyn di prima fuori ma dentro si...se fossi stata davvero così lei non sarebbe stata mia amica ma una mia nemica sicuramente.
Evelyn (Belle):"Evelyn non ha mai parlato di me perché eravamo lontane ed eravamo litigate, pochi giorni le ho fatto una sorpresa e ci siamo riconciliate, ecco qui tutto."
Leyla:"aaa ora capisco meglio che rimanevate litigate no? Almeno nessuno ti avrebbe derisa con una sorella così bella affianco, almeno sei ricca?"
Evelyn (Belle):"certo noi qui siamo tutti ricchi"
Leyla:"almeno una cosa buona c'è l'hai"Girai lo sguardo, stavo odiando il nostro discorso, odiavo parlare con lei ora, mi sentivo solo un mostro.
Lelya:"io sono ricca, anche se meno di tua sorella ma vabbè un giorno diventerò famosa e ricca quanto lei perché bella lo sono già."
Il mio sguardo era ancora poggiato a fissare il vuoto
Leyla:"comunque sono venuta qui per cose più importanti di te, si tua sorella, dov'è?"
Pensai a cosa inventarmi per dire che non si trovava qui
Evelyn (Belle):"lei si trova a casa dei nostri zii, è malata"
Leyla:"sisi lo so, e dove si trova questa casa?"
Evelyn (Belle):"cosa? Ma a te che importa?"Leyla si avvicinò a me e mi guardo fisso negli occhi
Leyla:"tesoro a me importa e come, sono la sua MIGLIORE amica, chiaro?"
Evelyn:"e io sono sua sorella, qualunque cosa tu debba dirle puoi dirlo a me"
Leyla:"io sono sua amica ma non sarò mai tua amica, non mi rovinerò carriera per stare con uno sgorbio così"Incomincai ad arrabbiarmi, strinsi i pugni dalla rabbia e dalla delusione di quelle parole.
Leyla:"oppure..mi dai le chiavi e il codice del suo locale"
Evelyn (Belle):"scordatelo, mia sorella non vuol-"In quel preciso momento mentre stavo per concludere la frase lei mi afferrò per quei pochi capelli che avevo, mi tirò a lei e mi guardò con sguardo cattivo e serio.
Leyla:"tu non hai capito, devi."
Mi spaventai per la prima volta in vita mia, nessuno mai mi aveva trattata in questo modo, quindi accettai.
Evelyn:"ok, ma verrò anche io"
Leyla si mise a ridere, lasciò la presa ma accettò
Leyla:"fa come vuoi, ti piace essere presa in giro allora?"
Evelyn (Belle):"le chiavi non le do a nessuno, verrò io lì alle 21:00 in punto e aprirò le porte del locale"
Leyla:"come vuoi sgorbietto, e arriva puntuale o saranno guai"Non risposi, lei si girò e se ne andò sbattendo la porta.
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the beauty of goodness
Science FictionEvelyn, una ragazza sicura di se e ricca, perseguitata dalla bellezza, trattando male le persone intorno a sé con un valore minore al suo, una notte ad una festa nel suo locale trattò male un'anziana signora che alla alla si rivelò una strega e la t...