Piano piano si staccarono ma non parlavano. Colin non sapeva come affrontare il discorso. Quindi ci pensò lei a raffreddare la situazione: “Colin, tutto questo sbagliato” -Perché?- rispose lui.
“Tu non provi niente per me!” Colin avrebbe voluto dirle quanto la desiderasse ma non poteva offenderla con i suoi sogni conturbanti e non sapeva quanto erano profondi i sentimenti di Penelope. Capiva che il loro rapporto era cambiato ma non sapeva quanto e non riusciva ad esprimersi. Non poteva di certo dirle che la voleva nel suo letto trattandola come una donna da postribolo perché lui era un gentiluomo e lei, la sua migliore amica. “Penelope… non ti sei accorta che è scattato qualcosa tra di noi, non puoi negarlo, dimmi cosa provi…” -Oh Colin, se credi che caschi nelle tue lusinghe e ti dichiari il mio amore eterno sei un illuso. Ti ho chiesto un bacio perché volevo essere baciata e ti ho ripetuto che non doveva esserci nulla più dopo, anzi… Avrei potuto chiedere quel bacio anche a Lord...- ma la voce le si smorzò in gola vedendo il viso sempre più arrabbiato di Colin. Sembrava lo stesse volutamente provocarlo. Scosso dalle sue parole Colin rispose:“Allora devo essere grato che l'hai chiesto a me. Scusa ma non hai sentito anche tu il trasporto e la passione di poco fa?” -Sì- rispose lei -ma non posso cedere alla tentazione senza sapere se anche tu provi qualcosa per me. Ti sei interrogato sui tuoi sentimenti per me o è solo bramosia?- ribatté Penelope.
“Io ti desidero Penelope e sento che anche tu mi vuoi. Perché non la smettiamo con questa farsa dell'insegnamento e usciamo alla luce del sole e vediamo come evolve la nostra storia? Che ne dici?”
Penelope ci rifletté qualche minuto di troppo. Sembrava indecisa sul da farsi ma Colin gradiva una risposta immediata.
“Bene dunque” incespicando sulle parole Penelope gli disse; “Se hai veramente buone intenzioni nei miei confronti ti aspetto questo pomeriggio nell'ora dei ricevimenti a prendere il the”.
Lei gli stava dando la via di fuga, gli stava dando l'occasione di cambiare idea ma lui era sempre più deciso a dare ascolto alla sua testa e al suo cuore.
“D'accordo” rispose e, sorpreso di se stesso, si inchinò e la lasciò sola a riflettere all'interno del salice, uscì salutò la cameriera e si avviò verso casa.
Quel pomeriggio avrebbe iniziato il corteggiamento alla sua Penelope.
Ma non sapeva che il tempo gli avrebbe riservato una nota poco piacevole perché avrebbe dovuto lottare contro un rivale inaspettato.
Fine seconda e ultima parte.