capitolo 12

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erano giorni che  cercavo Rob,ma ovviamente,ogni volta che ero solo non lo vedevo.Ero con tutto il gruppo che facevamo un giro nei corridoi quando lo vidi.Stava ridendo tranquillamente con i suoi amici,strinsi la mano in pugno ma subuto sentì una piccola mano sulla mia.Guardai affianco a me
BETH:ti prego
IO:scusami
l'avevo sussurrato e nessuno oltre a lei ci aveva sentito.Tolsi la mano dalla sua e andai contro Rob,lo presi per il collo e lo misi al muro.
IO:sei fuori dalla squadra,ti sei preso le botte da metà della squadra e ancora non capisci che devi stare lontano da noi.
Gli diedi un pugno sul naso.Continuavo a stringergli il collo.Cominciammo a picchiarci fino a quando riuscirono a staccarci.Drqco mi teneva le braccia ferme,blaise teneva a distanza rob e li stava mandano via,mentre Tom era difronte a me per farmi calmare
T《mattheo,guardala
guardai Beth,era dietro la schiena di Theodore
T《suo padre è violento,lo sai.Pensi che voglia vedere altre persone picchiarsi?
T《Calmati,o rischi di perderla veramente
mi liberai dalla presa di Draco e mi avvicinai a Beth,le presi il polso e la portai con me verso la mia stanza senza dire nulla.Draco ci vide e fece per venire da noi ma fu fermato da Tom
TOM:non le farà nulla,vuole solo che gli medica le ferite
DRACO:lei non può vedere tutti quei segni
TOM:lei lo farà per lui.
ASTORIA:draco,me l'ha detto anche Beth.Devi accettare che sono amici,e ci tengono all'altro

arrivammo nella mia stanza e la portai nel bagno.La misi sul lavandino e le porsi il kit per medicarmi.La guardai e aveva le lacrime agli occhi,l'abbracciai.
IO:perchè piangi?
BETH:mi sento in colpa.
si staccò dall'abbraccio e mi guardò le ferite.Vidi delle lacrime scendere sul suo viso,mi tolse la maglia e il suo sguardo si suffermò su un segno rosso sulla schiena,era una mano.
BETH:scusa...sapevo di non dovertelo dire
IO:tu mi devi dire sempre se ti succede qualcosa
cominciò a medicarmi le ferite
BETH:e se ti sei rotto anche questo braccio?
IO:non l'ho rotto,tranquilla
BETH:scusa
mi riabbracciò e gli scesero altre lacrime
IO:perchè dovrebbe essere colpa tua?
BETH:perchè se non ti avessi detto nulla ora non avresti tutti questi segni
IO:devi dirmi sempre se ti succede qualcosa,lui è messo peggio.
BETH:si ma-
IO:nessun ma,non è colpa tua.Anzi dovrei dirti grazie perchè mi hai medicato
sorrise riponendo tutto via,con la mano le accarezzai una guancia.Quando mise tutto apposto rimasimo a guardarci per un tempo indefinito.I miei occhi erano rivolti nei suoi e ogni tanto ricadevano sulle sue labbra
IO:cosa vuoi per regalo?
BETH:nulla
IO:eh no,qualcosa per forza.
BETH:che non picchi più nessuno
IO:non ho detto un miracolo
sorridemmo
IO:qualcosa la dovrai volere
BETH:no veramente,non lo voglio nemmeno  festeggiate
IO:theodore ha già preparato tutto sicuramente
BETH:non c'è nulla da festeggiare secondo me
IO:facciamo un accordo,io non ti faccio il regalo ma tu ti godi il tuo compleanno
ci pensò un pochino poi annuì
BETH:va bene
sorrisi,vidimo entrare Tom dalla porta e Beth scese dal lavandino mettendosi affianco a me
TOM:sto zitto,non stavate facendo nulla
BETH:gli ho medicato le ferite
TOM:lo so
BETH:ci vediamo a cena,ciao
andò e rimasi con Tom
TOM:niente?baci?
IO:no
TOM:peccato,un bacino sulla bua ci starebbe
IO:Tom,smettila.Sai se theodore ha organizzato la festa per il compleanno di Beth?mi ha detto che prova a goderselo quest anno
corsi da Theodore e gli dissi di fare una festa quel giorno
IO:ha detto che si goderà la festa quest'anno!
THEODORE:la organizzo,tranquillo.Allora?come stanno le ferite?
IO:bene,perchè?
THEODORE:bacino sulle ferite?li hai?
IO:no
THEODORE:eh va be.L'importante è che vi volete bene
IO:fai la festa tu.
me me andai.
POV. ELIZABETH
stavo andando da sola verso la cena,stavo passano in un corridoio abbastanza vuoto.Mi sentì tirare un braccio e sollevarmi,mi ritrovai vicino ad un muro con Mattheo davanti
IO:mi hai fatto prendere paura
MATTHEO:scusa
IO:mi dovevi dire qualcosa?
MATTHEO:più o meno
mise la fronte sulla mia e ci guardammo negli occhi
MATTHEO:dimmi la verità.
IO:certo
MATTHEO:ti stai illudendo che c'è qualcosa tra noi?
IO:no
MATTHEO:sicura?
IO:certo
MATTHEO:allora mi devi aiutare
IO:in cosa?
MATTHEO:in questo
mi prese il viso e mi baciò. Schiusi la bocca accogliendo la sua lingua.Teneva le mani sulle mie guance mentre io tenevo la mano sul retro del suo collo.Continuammo a baciarci
MATTHEO:non ti illudere,ti prego
IO:nemmeno tu allora
lo misi attaccato al muro e continuammo a baciarci.ogni tanto gli morsicavo il labbro e lui per ripicca mi succhiava la lingua.Quando ci staccammo avevamo entrambi il fiatone
MATTHEO:l'allenatore vuole parlarmi
IO:per la rissa?
MATTHEO:si
IO:e su cosa ti ho aiutato?
MATTHEO:a calmarmi,rompergli il naso è stato bellissimo e quando si raggiungerà ci farò un pensiero se riromperglielo.
BETH:no
MATTHEO:e per non romperglielo mi sono calmato in un altro modo.
IO:mh
vidi con la coda dell'occhio Astoria e mi allontanai da Mattheo,lo guardai ed era sporco di rossetto sul labbro
IO:cazzo,mi sono dimenticata.Me l'ero appena messo.Sono sporca?
con un dito mi pulì sotto il labbro e io gli pulì le sue labbra
ASTORIA:vediamo,ora cosa stavate facendo invece?
guardammo entrambi Astoria e sorrise a vedere le nostre mani sulle altre labbra
ASTORIA:1)non potete mentire stavolta,vedo perfettamente il rossetto
2)anche se non lo vedessi avete le mani sulla bocca dell'altro
MATTHEO:devi stare zitta,non come la tua amica
ASTORIA:zitta,perchè tanto vi volete bene,no?
IO:si
ASTORIA:si.Mattheo?
MATTHEO:si
ASTORIA:mh
ci continuò a sorridere e finì di pulire la bocca di mattheo
ASTORIA:e stavolta,per quale motivo vi siete baciati?
MATTHEO:allora,so dove vuoi parare
ASTORIA:non mettere in mezzo me e Draco,non stiamo ufficialmente inseme ma almeno non neghiamo che ci piacciamo.Noi scopiamo,voi continuate a dire che vi volete solo bene
IO:è la verità
ASTORIA:mh,va bene.Ti raccomando,vieni da me per il regalo di Beth.Ti consiglierò di metterti il cuore in pace,allora si che sarà un bel regalo.
MATTHEO:fottiti
ASTORIA:vi lascio soli magari lei lo fa a te
IO:stronza
se ne andò lasciandoci soli e ci guardammo
IO:quando ti parlarà?
MATTHEO:domani pomeriggio
IO:Ok
il giorno dopo sentì bussare alla porta,c'erano entrambe le ragazze e anche Blaise.Aprì e vidi Mattheo appoggiato al muretto con una sigaretta tra le labbra.
IO:già fatto?
MATTHEO:vado tra 20 minuti
BLAISE:oh,ma è il mio amico con il braccio rotto
MATTHEO:perchè sei qui?
PANSY:perchè sta con me
BLAISE:tranquillo,non te la tocco
mattheo gli fece il 3 dito,ci riguardammo e mi fece vedere il pacco di sigarette.
IO:certo
presi il mio ma non trovai l'accendino
IO:Astoria!
era nel bagno,avevamo messo la regola che si poteva fumare solo lì.
IO:l'accendino
ASTORIA:lo sto usando
IO:me lo presti?
MATTHEO:andiamo dai,ti do il mio
IO:grazie
uscì e chiusi la porta.Andammo sulla torre di astronomia,misi la sigaretta tra le labbra e me l'accese
IO:me lo devo riprendere.Con sto piede smonco non riesco mai ad andare
MATTHEO:secondo te cosa devo dirgli?
IO:digli la verità,però secondo me potevi risparmiarti la rissa.Draco mi ha detto che l'allenatore non vuole vedere uno della squadra che si picchia
MATTHEO:se lo meritava
IO:io penso che nessuno merita di essere picchiato..
guardai il cielo,era limpido e c'erano pochissime nuvole
MATTHEO:quando mi hanno fermato,ti ho guardata.Ti sei nascosta dietro la schiena di Theodore
mi guardò ma non ricambiai lo sguardo
IO:non volevo vederti così
MATTHEO:hai avuto paura,di me?
annuì senza guardarlo
MATTHEO:ne hai ancora?
scossi la testa
MATTHEO:guardami
lo guardai,un pochino forse avevo paura.Però allo stesso tempo sapevo che non mi avrebbe fatto nulla
IO:se avessi paura di te non sarei qui
MATTHEO:ok
IO:non sei convinto
mi avvicinai a lui,misi la mano vicino all'orlo alto della sua felpa e l'abbassai un po' guardando la ferita
IO:è guarita
MATTHEO:è normale,quando si ha una brava infermiera
sorrisi.
IO:le altre?
MATTHEO:se volevi che mi spogliassi bastava chiedere
IO:stupido
si tolse la felpa e si girò.Avevo le mani fredde e sussultò quando gli toccai la schiena
IO:come fai ad essere caldo?a dicembre
MATTHEO:non sono io caldo,sei tu fredda
IO:si,sono un vampiro
guardai i segni che aveva e la manata non l'aveva più si girò e vidi un livido violaceo sotto la pancia molto vicino al pantalone.Glie lo toccai ma ansimò per il dolore
IO:ti fa male?
MATTHEO:leggermente
glie lo ripremetti
IO:leggermente?
lui indietreggiava ma io lo seguivo,si scontrò con il muro e continuavo a toccarglielo
MATTHEO:mi fa male,basta
tolsi la mano e si rimise la felpa
IO:non c'è l'avevi prima,è nuovo.
MATTHEO:no,non l'hai visto
IO:l'avrei visto,è viola.Ti sei ripicchiato con quello?
MATTHEO:si,va bene?si l'ho ripicchiato
IO:quando?
MATTHEO:ieri mattina
IO:e il bacio?a cosa ti è servito?per calmarti per cosa
MATTHEO:dall'adrenalina
IO:ti sei messo qualcosa almeno?ti sei preso qualcosa?fai tutte quelle pozioni,qualcosa l'avrai
mi prese la mano e mi alzò il mento.
MATTHEO:tranquilla,2 giorni e scompare
IO:se ti metti qualcosa è meglio
MATTHEO:prima di smettere quidditch ero pieno tutti i giorni.Stai tranquilla.
IO:è meglio che vai,dimmi poi cosa ti dice
MATTHEO:va bene,vuoi venire con me?
IO:è meglio di no,non voglio rifinire in mezzo.
MATTHEO:va bene,ti riaccompagno in camera
andammo verso la mia stanza e Blaise andò con Mattheo.Passarono dei giorni eravamo tutti insieme in sala comune
MATTHEO:Tom devi farmi lo shampoo
TOM:col cazzo,te lo fai da solo
MATTHEO:ho una mano,come faccio?
TOM:allora te lo fa chi ti ha procurato l'avere una mano.
IO:oggi non ci sono,però te lo posso fare domani
MATTHEO:stai via tutto il pomeriggio?
IO:torno alle 16
MATTHEO:e allora me lo vieni a fare alle 16
DRACO:con chi esci?
IO:Oliver
calò il silenzio
IO:tanto ormai lo sapete tutti quindi è inutile fare giri strani
DRACO:da soli?
IO:perchè tu quando esci con qualcuno esci in compagnia?
DRACO:per te la regola è diversa
IO:beh ovvio.Non rompere il cazzo
MATTHEO:non è che mi affoghi sotto l'acqua?ti vedo abbastanza nervosa
IO:chi lo sa magari mi calmo,chiedendo aiuto a qualcuno
mi alzai e presi le stampelle.
IO:Astoria,mi daresti le chiavi?
ASTROIA:Stranamente non lei hai
IO:già
le presi,li salutai e andai in camera mia.Non mi preparai molto per uscire,eravamo amici e non c'era bisogno di mettermi chissà cosa.Tornai verso le 16.30
IO:cazzo,mi sono dimenticata
OLIVER:cosa?
IO:devo fare lo shampoo a mattheo
OLIVER:Non lo sa fare da solo?
IO:certo che si,ma con una mano non riesce.Va be vado tra poco,grazie per avermi accompagnato
ci stavamo avvicinando alla mia stanza e quando arrivammo vidimo una persona. appoggiata alla porta
OLIVER:ma state insieme quindi
IO:no
OLIVER:fate qualcosa?
MATTHEO:anche se fosse,ti crea qualche problema,oliver?
IO:cosa ci fai qui?
MATTHEO:sai,dovevi venire 30 minuti fa.Volevo assicurarmi che tornassi
si alzò e si avvicinò a noi
IO:puoi andare,ci vediamo un altra volta.
OLIVER:certo
mi diede un bacio sulla guancia,guardò male mattheo e se ne andò
IO:poso una cosa e andiamo.
entrai in stanza posai una cosa
MATTHEO:cos'è?
IO:pacchetto di caramelle
lo vidi irriggidirsi la mandibola.Le ripresi e le aprì,mi avvicinai a lui e glie l'allungai
MATTHEO:non prendo le caramelle di un grifondoro
IO:erano chiuse,dai prendila.
ne prese una e la mise in bocca.La presi anche io ed era uscita uva,la tenni in mano ma ne presi un altra
MATTHEO:vale la prima
IO:non se sei allergica
la rimisi dentro e misi via il pacchetto
IO:tu?
MATTHEO:mela verde
IO:preferita di Draco
andammo verso la sua stanza
IO:come pensi che ci arrivo?
MATTHEO:prendi la sedia
la presi e gli feci lo shampoo nel lavandino.Gli misi una asciugamano intorno ai capelli e alzò la testa.Posai la sedia e lo misi seduto sul cesso,glie li incominciai a pettinare e gli feci forme strane
IO:ma che carino così,sembreresti un gentiluomo
MATTHEO:perchè non lo sono?
IO:non proprio

NEI TUOI OCCHI MI POTREI PERDEREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora