~Trentasettesimo capitolo~

3.9K 253 46
                                    

Da Jack❤❤
A che ora esci?

Non sto usando il telefono in classe, è ricreazione.

Non uso mai il telefono in classe io.

Ho raccontato alle mie amiche di ieri e oddio hanno fatto un casino, sembravano più felici di me.

Jess soprattutto ovviamente.

A Jack❤❤
Ora appena suona la fine della ricreazione.

Da Jack❤❤
Aspettami lí fuori, 5 minuti e sono lì.

Come previsto dall'orario la campanella sua e dopo aver raccattato la nostra roba ci avviamo verso l'uscita.

"Ti serve un passaggio?" mi chiede Lucy.

"No tranquilla, sta arrivando Jack" dico io sorridendo.

"Ah va bene, ci vediamo domani mattina alla stessa ora allora" risponde lei lasciandomi un bacio sulla guancia.

Le altre anche mi salutano e ognuna va per la sua strada.

Jack puntualissimo arriva e si ferma proprio davanti a me.

"Buongiorno" dico io entrando in macchina, stampandogli poi un bacio sulle labbra.

"Dove mi porti?" Chiedo poi io mentre lui fa partire l'auto.

"A casa mia" mi dice lui.

Così in poco tempo siamo a casa sua. Ormai è anche casa mia, ma dettagli.

Appena entriamo ci andiamo subito a mettere sul divano, dato che non é neanche mezzogiorno e non mi pare il caso di pranzare.

"Sai che tra poco é il mio compleanno giusto?" Mi dice lui.

Io annuisco. 20 Settembre. (N/a SO BENE che é il 10 settembre ma quando ho scritto i capitoli precedenti mi é passato di mente)

"Bene, pensavo di invitare un pò di gente a casa" dice poi lui.

"Oh sarebbe fantastico!" Dico io entusiasta.

"E verrà anche Nate" continua poi lui.

Io mi blocco per un attimo.

"Nessun problema" dico io sorridendo un pò forzatamente.

"So che ti da fastidio, ma siamo migliori amici da un sacco di tempo e non ci pareva il caso di buttare via un'amicizia così" afferma lui.

"Jack è la tua festa, decidi tu chi far venire, a meno che non sia madison.. voglio solo che tu sia felice" dico io prendendogli la mano.

"Tranquilla Madison é fuori con i genitori per quel weekend" mi dice lui ridendo.

La domanda sorge spontanea. Come fa a saperlo.

Secondo le precedenti esperienze é meglio tacere.

"Meglio" dico io allo stesso modo.

Lui mi sorride e si avvicina poi lentamente a me e mi bacia, molto intensamente, fino a farmi stendere sul divano e lui é sopra di me.

Ad un certo punto sentiamo la porta aprirsi velocemente.

Pov of Jack

"Sono a casa!" Urla mia madre.

Io mi alzo di scatto e Sarah fa lo stesso.

C'é un'imbarazzante silenzio e scambio di sguardi tra me, Sarah e mia madre.

"Io.. vado a preparare il pranzo" dice mia madre andandosene.

The way||Jack GilinskyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora