APPRODO DEL RE
ANNO 122 DCDAENA
Il vento soffiava forte quella mattina. L'imminente sbalzo di temperatura aveva messo in subbuglio tutta la servitù. In programma per quella mattina vi era un pranzo fuori, nei giardini reali, insieme alla regina Alicent e alla principessa Helaena. Però a causa del brutto tempo e della forte pioggia che minacciava di cadere, il pranzo fu rinviato a un altro giorno.
In fondo non mi dispiaceva più di tanto, però ammettevo che passare del tempo all'aria aperta mi avrebbe giovato un po'. Ciò non escludeva il fatto che sarei sempre potuta uscire dalla Fortezza per raggiungere la Fossa del Drago, dove riposava Greenfyre.
Ero sola nelle mie stanze, poco prima avevo mandato via tutte le mie dame di compagnia, per potermi godere un po' di solitudine tra i libri di storia e quelli di scienze. Certo la scienza non era un'argomento adatto a una lady, però io la trovavo affascinante e non dispiaceva approfondirne le conoscenze.
La tranquillità che alleggiava nelle mie stanze fu interrotta con un pugno che sbatteva contro la mia porta. Io non risposi. La persona dietro la porta però continuò a bussare, senza ottenere una risposta da parte mia.
«Mia signora.» la persona che stava dietro la porta e stava bussando, finalmente parlò. «Posso entrare?» chiese subito dopo, con un velo di fastidio che si celava in un tono gentile. «Perché dovrei farvi entrare?» gli dissi. «C'è un valido motivo perché non dovreste farmi entrare?» rispose subito dopo lui a tono.
«Se ci tenete tanto allora entrate.» gli dissi. Aprì la porta e la richiuse subito dopo alle sue spalle. Mi voltai dando le spalle alla finestra e mi permisi di guardarlo; spalle dritte, muscoli tesi e portamento sicuro. Tipico di un principe. Tipico di un Targaryen.
«Altezza.» mi alzai dalla mia poltrona davanti al davanzale della finestra e mi inchina mostrando rispetto nei suoi confronti. «Perché siete qui?» gli chiesi. Nel suo viso non traspariva nessuna emozione. Serio e sicuro.
«Mi sono comportato da immaturo l'altra sera alla cena del vostro benvenuto.» iniziò lui, iniziando a camminare per la stanza. Arrivò vicino al tavolino dove tenevo poggiato sopra una brocca con del vino. Prese un calice e se lo riempì.«Ho adottato un comportamento non adatto al mio rango, sopratutto nei confronti di una donna.» il suo sguardo vagava tra i muri spenti della mia stanza finì ad arrivare alla finestra che dava sul porto di Approdo del Re. «Devo ammettere però che sapete come difendervi, mia signora. Le vostre parole mi hanno fatto riflettere e quindi sono qui per porgervi umilmente le mie più sentite scuse. Sempre se voi desideriate accettarle.» beve un sorso di vino, guardandomi negli occhi.
Lo guardai mentre il calice era poggiato sulle sue labbra e anche quando beveva la sua grazia e la sua compostezza erano impeccabili. «Il vostro gesto vi fa onore, mio principe e accetto le vostre scuse con molto piacere ma...»
Lui mi guardò alzando un sopracciglio. Poggiò il calice sul tavolo e si voltò fronteggiandomi. «Ma?» continuò lui. «Principe Aemond.» una guardia reale chiamò il principe, chinando il capo e aspettando che lui gli diede attenzioni. Il suo sguardò passò da miei occhi alla figura del cavaliere.
«Scusate mia signora.» annuii con la testa. «I cavalli per la caccia sono pronti. Nel bosco degli dei sono stati avvistati più di due cervi e una dozzina di passeri.» disse il cavaliere, fornendo informazioni al principe. «Bene, di a mio fratello che sto arrivando.» il cavaliere annuii e se ne andò.
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𝐀𝐂𝐑𝐎𝐒𝐒 𝐘𝐎𝐔𝐑 𝐄𝐘𝐄𝐒 |𝐀𝐞𝐦𝐨𝐧𝐝 𝐓𝐚𝐫𝐠𝐚𝐫𝐲𝐞𝐧
FanfictionLady Daena Targaryen è la prima figlia nata dal matrimonio tra il principe Daemon Targaryen e Lady Rhea Rhoyce. Cresciuta nella città di Pentos, con usanze e abbigliamento differente ai Sette Regni di Westors dove vi erano originari i suoi genitori...