Capitolo 46

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Finalmente, era giunto il tanto atteso momento. Tutto era pronto e, da lì a qualche giorno, si sarebbe messo in marcia con tutti gli uomini che era riuscito a reclutare grazie a un allettante paga, verso il castello di Caerphilly dove c'era lei.

I saltuari tentativi di intaccare quella famiglia e di rapire la guaritrice erano falliti, ma adesso niente sarebbe andato storto. Dopo aver fatto fuori tutti i de Clare ed essersi impossessato del loro castello e della figlia di Briallen, si sarebbe diretto verso Carreg Cennen. Non aveva più ostacoli in quanto la regina Isabella stessa aveva dato il suo tacito assenso all'assedio del castello dei de Clare, che costituiva il cuore della pianura del sud del Galles, nel Glamorgan, in posizione strategica a difesa di Cardiff.

Isabella gli aveva promesso, a cose fatte, il denaro per pagare i mercenari e la possessione di Carreg Cennen. Per Caerphilly, purtroppo, la Regina ripudiata aveva altri piani. A lui non interessava il gioco di potere che Isabella di Francia stava conducendo contro il suo consorte Re Edoardo. La cosa importante era che quella situazione gli era vantaggiosa per poter ingaggiare un attacco ai de Clare.

A Lady Ellyll avrebbe pensato con calma. L'avrebbe trovata, l'avrebbe torturata e poi ammazzata davanti alla nipote così che sapesse a cosa sarebbe andata incontro se si fosse ribellata. Forse, invece di uccidere subito William de Clare gli avrebbe riservato lo stesso trattamento che aveva previsto per Ellyll Giffard, ma prima davanti a lui si sarebbe sbattuto la sua guaritrice.

Quel bastardo gli era costato due figlie e, ora, in base alle informazioni ricevute, probabilmente si portava a letto la figlia di Briallen con il bonus di essersela scopata prima di ogni altro. Meritava di soffrire quel cane e di finire squartato come un maiale.

Carreg Cennen sarebbe stato suo e gli abitanti di quel feudo avrebbero saputo come li avrebbe governati un Signore che si rispetti. Ma, soprattutto, Lady Megan sarebbe stata sua. L'avrebbe sottomessa, usata come meglio avrebbe ritenuto e avrebbe sfruttato i suoi poteri. L'avrebbe posseduta più e più volte, come piaceva a lui, e lei gli avrebbe dato delle figlie con le sue capacità. Non ci era riuscito con Briallen, ma ora avrebbe dominato e goduto della figlia che era ancora più bella e potente. Solo all'idea si eccitò talmente da avere bisogno di sfogare la sua libido. Al suo servizio aveva solo donne giovani e belle che dovevano essere sempre pronte per lui. In caso contrario, sapevano esattamente a cosa sarebbero andate incontro.

Lui era famoso, tra la sua gente, per essere spietato e per divertirsi a trovare e sperimentare ogni modo possibile di torturare qualcuno.

Trovò quella servetta dai capelli ramati che stava rassettando la sua camera. Non poteva certo competere in nessun modo con la bellezza di Lady Megan, e il colore dei capelli era solo una pallida imitazione, ma per ora era sufficiente a sfogare le sue fantasie.

Entrò sbarrando la porta e si apprestò a divertirsi. Anche se non era più un giovane cavaliere, era ancora vigoroso e la sua 'verga' era sempre dura e potente. Adesso avrebbe dato sfogo a tutta la sua libidine pensando a lei.

Physician of MyddfaiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora