1. L'arrivo ad Hogwarts; Un nuovo inizio

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New York, 7:30, 1996

"Evelyn, farai tardi

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"Evelyn, farai tardi." Disse mia madre urlando. Ebbene sì da oggi inizierò una nuova vita, partirò per Hogwarts e onestamente sono un po' in ansia ma allo stesso tempo contenta di iniziare una nuova vita che siano amici, nemici, qualsiasi cosa.

Perciò mi alzo e mi dirigo verso il bagno ed entro nella doccia, e sento il getto dell'acqua calda sul mio corpo sto nella doccia per circa 10 minuti e poi esco. Mi metto l'intimo per poi passare ai vestiti metto un semplice pantalone nero ed una maglia bianca leggermente corta con sopra una giacca del medesimo colore. Scendo e mia madre mi saluta con un sorriso delicato e mi fece trovare dei pancake sul tavolo io ne mangia metà e poi sali sopra per prendere il mio zaino.

"Fa attenzione Evelyn non voglio che combini qualche danno." Disse mia madre con un tono sicuro e deciso

"Sta tranquilla mamma non comminerò nulla" dissi uscendo dalla porta abbracciando mia madre per poi andare alla stazione 9 3/4 e salì sul treno.

Andai nella cabina ed era vuoto e mi misi seduta dopo 20 minuti il treno parti passai le ore a leggere un libro dopo un lungo viaggio arrivammo al grande castello di magia; Hogwarts.

Restai incantata ma senti una mano sulla spalla, mi girai e vidi una ragazza,
Era quasi della mia altezza aveva gli occhi verdi ed dei capelli castani lunghi
"Bella vero?" Io annui e le sorridi. "Comunque mi chiamo Pansy Parkinson"
"Evelyn Brown"

Ci incamminiamo verso il castello ed entriamo era molto bello d'altronde in una scuola di magia cosa mi sarei dovuta aspettare.

A parlare fu un anziano con la barba lunga bianca, tutti si voltarono a guardarlo ed ascoltarlo.
"Quest'anno con noi si uniranno una nuova alunna"
Le porte si aprirono e io camminai vera l'uomo c'era chi mi guardava e c'era anche chi mi guardava male ma precisamente vidi un ragazzo guardarmi intnesame ma non ci feci molto caso.
Allora mi ficero accomodare su uno sgabello e mi misero un capello parlante sopra la testa
"Mhh.. un bel caratterino, non ti fia mettere i piedi in testa da nessuno molto interessante... SERPEVERDE"

il tavolo applaudì e mi avvicinai a loro visti che la ragazza di prima che mi sorrise e lo feci anche io, un ragazzo leggermente più alto di me biondo parlò
"Così tu sei.. Evelyn Brown tua madre evidentemente non ti ha mai parlato di mia madre ma sono molto amiche Draco Malfoy"dice presentandosi io faccio un sorriso.

"Mi ha parlato eccome di tua madre passavano molto tempo insieme"

"Che ne dici se ti faccio vedere la camera e facciamo un giro?" Disse lei di fronte a me e io annui.
Mi fece fare un giro di tutto il castello e poi mi portò in camera.

"Ed ecco qua" io le sorriso e la ringraziai
Potrei farti una domanda Evelyn?"
"Certo dimmi pure" lei all'inizip non parlo ma poi si decise a parlare
"Ecco appena sei entrata c'era un ragazzo che ti fissava te ne eri accorta?"
"Si ma non ci ho fatto caso perché lo chiedi?"
"Ecco lui e il figlio del signore oscuro"

Quasi mi affogai con la mia stessa saliva "cosa?" Dissi io preoccupata ma non perché mi potesse fare del male ma insomma il signore oscuro che manda il figlio ad Hogwarts sto sognando? Sicuramente non lo mandò per studiare sicuramente per uccidere"

"Si esatto" disse lei mentre si appoggiava nel letto "dimenticavo questa è la nostra stanza"
"Oh d'accordo io vado in biblioteca"
Pansy annui ed io scesi le scale per dirigermi verso la biblioteca che prima pansy mi aveva fatto vedere

Entrai e andai verso i libri ma il libro che cercavo non c'era senti una voce dietro di me profonda
"Cerchi questo?"
Io mi girai e lo vedo li davanti a me sospiria e dissi "si grazie dammelo" dissi mentre cercavo di prenderlo ma lui lo sposto indietro con la mano
"Che fai dammelo mi serve" vidi lui con un ghigno nel volto "oh non così in fretta..." Disse mette voleva sapere il mio nome
"Evelyn"
"Brown" disse lui che pronunciò il mio cognome
"Si esatto ora dammelo e sparisci"
"Non dovresti parlarmi così sai?"
"Perché oh già dimenticavo sei il foglio del signore oscuro e tutti ti temono ma io no"
Si avvicino a me facendomi sbattere contro il muro
"Davvero non hai paura di me?" Lui si avvicino al mio orecchio e potrei sentire il suo odore di tabacco e menta
"Invece dovresti averla" dopo di che si stacco da me e spari nel vuoto.

Io mi staccai dal muro e vedo che non mi aveva ridato il libro
"Pezzo di merda" dissi sussurrando. Dopo andai in camera e Pansy non c'era perciò lessi il libro che stavo leggendo in treno e lo lessi fino all'ora di cena, senti bussare e dissi "avanti" era pansy
"Ei dobbiamo cenare vieni?
"Si arrivo" dissi contro voglia scesi e mi andai a sedere vicino a pansy e difronte indovinate chi ho?
Mattheo Riddle
Gli rivolsi una sguardo e lui fece un ghigno e per tutta l'ora non smette di guardarmi

Cosa hai da guardare stronzo

E io sarei stronzo?

Alzai lo sguardo e lo vidi che mi stava sorridendo ora legge pure le menti?

Si leggo le menti sorpresa

Smettila di leggermi la mente

Nah, e divertente

Ah allora e divertente anche questo?
Gli dissi mentre gli calpestai il piede e lui si trattenne a non gemere dal dolore e io sorrido mentre lui mi fulmina con lo sguardo

Coglione.

Stronza.

Gli diedi un'ultimo sguardo e tornai a mangiare. Finito di mangiare pansy mi chieste se volevo venire in sala comune ma io rifiutai.
"Grazie pansy ma vado in camera sono molto stanca" pansy annui e io andai in camera mi misi il pigiama e andai a letto momiso altro le coperte e mi addormentai.

















SPAZIO AUTRICE:
Ehilà come va? Vi piace questo capitolo il capitolo e un po' corto ma non sapevo cosa scrivere quindi ho fatto questo.
Non dimenticatevi di lasciare una stellina o un commento a venerdì

-naty🫶🏻



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