capitolo 10.

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1 luglio 2024

Caro diario, non so che dirti. Non ho voglia di parlarti di cosa è successo oggi, perché mi fa schifo. Ho la nausea.

Devo mangiare e non voglio, oggi ho mangiato un kebab per fare un piacere al mio ragazzo, ma mi sento una merda.

Stasera non lo vedo, spero che domani vada meglio.

Sono così stanca che vorrei solo dormire. Dormire e basta. Magari morirci nel sonno.

Stasera non faccio la doccia, troppo stanca.

Stasera mangerò il minimo giusto per fare vedere che mangio.

Ho solo voglia di sigarette, droga, musica e magari una lama e un corpo che non tenga cicatrici...ma di tutto questo posso avere solo le sigarette.

Caro diario, ti è mai capitato di sentirti ignorato da tutti? Come se il mondo girasse, gli animali vivessero, la tua famiglia parlasse con te, ma tu sei fermo e fissi il vuoto, perché sai che realmente il mondo sta girando troppo veloce e la vita di tutti va troppo veloce per te e sai anche che quelle parole sono dette perché obbligate?
Bene così mi sento.

Nessuno mi vuole realmente, perché io sono un morto.

diario di una diciottenne Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora