Capitolo 1

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È mattina, una torrida, soffocante mattina di estate. Il villaggio è come addormentato, le strade ciottolate sono semivuote, in parecchi hanno preferito lasciare la città per trasferirsi nelle periferie, nella tranquillità. Tra coloro che sono rimasti, invece, aleggia una strana tensione, sintomo del crescente malessere che strema i lavoratori d'estate. Saluto Will, mio cugino, bisaccia in spalla, diretta al ruscello che divide il regno dell'est da quello dell'ovest. In 17 anni non ho mai visto un paesaggio così desolato, nemmeno dopo un'epidemia di peste o una guerra. Quest'anno però il caldo sembra non voglia più terminare e il Re continua ad arruolare uomini, poco più che adolescenti, nel suo esercito.
Non ne capisco realmente il motivo, sono decenni che non ci sono  più conflitti, i 3 regni più potenti avevano giurato pace e stretto un'alleanza mentre quelli rimasti erano considerati troppo deboli per causare squilibri. Eppure il villaggio diventa ogni giorno più vuoto, prima i padri, ora i loro figli... la paura ha preso il sopravvento, portando via chi può scappare.
In realtà li capisco, anche io lascerei questo villaggio per raggiungere un nuovo luogo sicuro, magari più a sud, nei regni dell'entroterra, se ne avessi la possibilità. Ma non la ho, quindi mi limito a sognare terre lontane, radure infinite e boschi ombrosi.
I miei passi risuonano leggeri, un ritmo veloce ma tranquillo, due bambini biondi, i figli del fornaio, mi tagliano la strada, ridendo. Li lancio un'occhiataccia e quelli ridono ancora di più. Alzo gli occhi al cielo, continuando a camminare. Le matite nella sacca rimbalzano a ogni passo, producendo un gradevole rumore.
Arrivo poco dopo al ruscello, il tragitto nel bosco è molto più piacevole, gli alti alberi proteggono il sentiero dai cocenti raggi del sole, permettendomi di respirare a pieni polmoni aria fresca.
Il fruscio dell'acqua che scorre lenta sulle rocce rende quel luogo quasi magico, e come ogni volta, mi domando come mai la gente nel villaggio non ami questo posto, grata di poter trovare un po' di pace così vicino a casa mia.
Tiro fuori il blocco e una matita e, con mano morbida, lascio scorrere piano la mina sul foglio, seguendo le sinuose linee di un salice le cui foglie accarezzano delicatamente la superficie del torrente.
Improvvisamente sento uno scricchiolio alle mie spalle. Mi volto all'istante, spaventata, lasciando cadere la matita. Un ragazzo mi sta fissando, seduto sul ramo di un albero poco distante.
Rimango in silenzio, cercando di ristabilire il normale ritmo del respiro. Da quanto tempo è lì? Mi aveva osservata mentre disegnavo, persa nei miei pensieri? Era lì prima di me e l'avevo disturbato? Un milione di domande mi girano in testa. Decido di mettere un freno alle mie solite paranoie e torno a concentrarmi sul misterioso ragazzo.
Quando guardo in alto, però, lui non è più lì.

-boo-

Sussulto, girandomi di scatto, il viso in fiamme. Perfetto, la solita figuraccia giornaliera.

-ehy tranquilla, non ti mordo mica-

ride lui, guardandomi.
Avvampo ancora di più e abbasso lo sguardo sui fiori colorati ai miei piedi.
Fa un passo indietro, lentamente, senza staccare gli occhi da me. Sento il suo sguardo bruciare come una fiamma. Deglutisco e mi costringo ad alzare il capo.
Inclina ad un lato la testa e abbozza un sorriso.

-così va meglio! Hai degli occhi stupendi, perché abbassi lo sguardo?-

Gli lancio un'occhiata interrogativa e incrocio le sue iridi grigioazzurre, come il cielo d'inverno. Mi manca il fiato e distolgo lo sguardo. Sono gli occhi più particolari che abbia mai visto, e anche i più belli. Lo sento ridacchiare e mi faccio ancora più piccola.

-comunque, io sono Erin... è un piacere conoscerti...-

-Amber- bisbiglio.

-È un piacere conoscerti, Amber... stavi disegnando, non è vero? Non volevo disturbarti... stava venendo veramente bene quell'albero...-

Quindi era lì da abbastanza da vedermi disegnare...questo è imbarazzante...

-non sei una grande chiacchierona, mi pare di capire... peccato.- sospira.

~(LACRIME D'AMBRA)~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora