Pov jaekyung:
Stava andando verso il ring con il suo allenatore che gli parlava delle tattiche più appetibili da usare ma per lui erano parole al vento, il macellaio gli aveva fatto saltare i nervi così di conseguenza scopato un'altra volta l'omega e si era scaricato.
Jae si sentiva indubbiamente meglio tutto grazie a Dan e ora era pronto per far saltare la testa a quel figlio di puttana!
Prima di salire sopra al ring Namjoon gli tolse la vestaglia che aveva sopra mostrando i suoi addominali definitissimi, i suoi pantaloncini neri e oro.
Tolta la vestaglia, staccò un salto aggraziato che suscitò il fervore del pubblico atterrando sopra la terra di nessuno nella quale avrebbe a breve dovuto combattere.
Da lontano intravide il suo avversario, il macellaio, lui aveva una corporatura robusta, certo, ma non quanto l' imperatore, Jaekyung era più che sicuro che sarebbe stato in grado di schiacciarlo come un moscerino.
Il macellaio guardava in cagnesco tanto quanto faceva Jaekyung e se non fosse stato per l' arbitro che li separava con pazienza lo avrebbe già messo a tappeto.
L'arbitro poi indietreggiò leggermente fischiando e dando il via a
quell' incontro.Jaekyung avrebbe SICURAMENTE vinto.
Pov di Dan:
Da quando Dan era stato rinchiuso in quella grande e fredda stanza non aveva più pensieri coerenti, perlomeno per una persona normale.
Su qualcosa aveva ragionato, su come fare un nido per esempio ma poi si accorse di non avere abbastanza materiali, soffrendo, oppure pensó a cose come soddisfare i suoi bisogni in basso tuttavia non poteva farlo perché gli era stato ordinato di non toccarsi e non doveva mai disobbedire ad un alpha._SKIP TIME _
Dan era dentro quella stanza da quelle che sembravano ore, se continuava così non era sicuro di arrivare alla fine della notte.
Ad un certo punto però la porta si aprì e Dan si ritrovò davanti all' immensa figura di Joo Jaekyung sentendo anche se in lontananza la sua voce:
"Bravo piccolo omega mi sei piaciuto oggi, presto ci rivedremo"
Jaekyung fece una piccola pausa per posare delicatamente un bigliettino nella scollatura del costume, sembrava contenere della carta moneta e un numero molto lungo.
L' uomo più alto continuava a parlare ma Dan non lo stava ascoltando, è riuscito solo a sentire le parole "ho vinto" ma nient'altro voleva solo una cosa di lui e non erano di certo le sue parole.
Jaekyung tiró Dan per un braccio portandolo fuori da quella stanza ormai impregnata del suo odore e disse
" Ti riporto dal tuo amico".
Lo prese per le spalle stringendole forte e sussurrò al suo orecchio
"Se osi fare parola o anche solo pensare di parlare di quello che hai visto oppure di quello che abbiamo fatto sarai in guai seri piccolo omega"
Dan annuì un po' spaventato ma dentro si se sapeva che l'alpha non gli avrebbe mai fatto
del male" Ora ti marcherò con il mio odore in modo che nessun alpha possa anche solo pensare di avvicinarsi ai tuoi occhi da cerbiatto"
A Dan tremavano le gambe, nessun alpha lo aveva mai fatto per lui, sapeva che la marcatura non era permanente era diversa dal possedimento totale
dell' omega ovvero il morso sul collo ma per lui era ugualmente importante.Jaekyung gli prese il polso,
più specificatamente la ghiandola odorifera posizionata proprio sopra i suoi legamenti e la morse lasciando un piccolo segno che fece quasi venire istantaneamente Dan .Era così bello
pensò l' omega, ne avrebbe tanto voluto uno simile sul collo tanto che si ritrovò a scoprire la mandibola rilasciando tutti i suoi ferormoni mischiati a quelli dell' alpha facendoli come collegare per un attimo.
Era qualcosa di intimo più del sesso o di qualunque cosa abbiano fatto prima di questo, perché Dan reputava solo questo momento importante, il legame carnale lo avrebbe potuto avere con chiunque ma sentiva come se ci fosse qualcosa di speciale in Jaekyung e dal modo in cui le pupille dell' alpha si erano allargate l'omega nonostante il suo stato confusionale poteva dire che stava percependo la stessa cosa.
Jaekyung ripresosi da quel momento molto ma molto intimo prese per mano Dan e lo accompagnó fino alla porta con la scritta del team black.
Uscirono da essa e si catapultarono ancora una volta nella confusione del Nevernight, luci multicolore, aria soffocante piena di fumo di sigaretta e di qualcos'altro, gente che beveva ballava che si baciava .
Gli occhi Dan cercavano Yoongu proprio come aveva detto di fare alpha ma non lo trovava da nessuna parte da sola e lui incominciava a sentirsi sempre più strano come vuoto a sentire sempre più caldo di nuovo così disse
Pov jaekyung
"Alpha alpha non mi sento bene troppi odori, ho bisogno di te "
Cazzo, cazzo, cazzo, non si voleva portare a casa quell' omega, non voleva macchiare l' odore immacolato e perfetto di casa sua anche con uno buonissimo come quello del più piccolo.
Era abbastanza ovvio che la beta di prima se la stava facendo con Heesung ma magari si trovavano ancora nell' edificio e quella sottospecie di tubero si poteva riprendere il criceto in calore.
Così fermò un cameriere di passaggio, sembrava un tipo tranquillo, un alpha senza scrupoli, dicendo
"Hey tu hai visto il signor Choi?"
Il cameriere spostò lo sguardo da Jaekyung grande e potente che si ergeva davanti a lui con orgoglio al piccolo, bellissimo omega accanto a lui, per un momento troppo prolungato poi
lo guardava anche con troppo interesse, perciò jaekyung cinse le spalle di Dan con fare possessivo, rilasciando i suoi ferormoni più minacciosi.Il cameriere rispose quindi
"S...sì è andato via da poco con un uomo sulla ventina vestito da cagnolino se n'è andato con la limousine del locale"
Perfetto, proprio perfetto doveva ammetterlo, ora cosa doveva fare?
Congedò il cameriere che continua a guardare il più piccolo con un cenno e chiamò Dan"Omega"
disse con la sua voce più forte possibile
"Dimmi il tuo indirizzo che ti ci porto "
Dan era quasi svenuto, completamente andato dal punto di vista di qualsiasi ragionamento, chiaramente non poteva dare l' indirizzo al più alto e di conseguenza non poteva portarlo a casa sua perciò Jaekyung prese una decisione veloce ma che avrebbe cambiato la sua vita da qual momento in poi:
avrebbe portato Dan a casa con lui.
SPAZIO AUTRICE
Grazie a tutti per aver letto questa storia, scusate se è da febbraio che non pubblico ma quest' anno è stato veramente difficoltoso fronteggiarlo ma sono contenta sia sicuramente dei numeri che questa storia ha, sia del risultato che ho ottenuto.
Un ringraziamento speciale a tutte le persone che hanno commentato, lasciato una stellina oppure che mi hanno scritto in privato, per me significa molto.
Ci sarà sicuramente un prossimo capitolo, non ci resta che aspettare!
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Un qualcosa di più
FanfictionFor Jinx lovers Kim Dan era un omega che ogni mese doveva affrontare il calore. Sempre ubbidiente, era uno studente universitario di ventidue anni invitato al Nevernight, il club più famoso di Seul dal suo migliore amico e da altri due alpha che no...