CAPITOLO 2 -TRE UOMINI E UNA RAGAZZA-

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Erano le 3.30 del mattino, ero sveglia dalle 1.26. Motivo? Non riuscivo a dormire per un incubo.
"Matteo?.." Dissi incredula ritrovandosi davanti al cadavere del ragazzo.
"N-Non scordarti di me..." sussurrò lui.
"NO! NON ANDARTENE! TI PREGO.." Cominciai a piangere. Le lacrime scorrevano libere lungo le mie guance che venivano tracciate con linee trasparenti.
Sempre lo stesso sogno. Ogni volta. Ogni notte. Non riuscivo a dormire e dopo un po sentii qualcosa di bagnato sulle lenzuola...Guardai e...Mi era appena venuto il ciclo..
Cazzo! E ora? Cosa faccio?
Non posso andare da Theø e dirgli: hey ciao matte mi è appena venuto il ciclo è ho sporcano il letto..
Però potrebbe capire...No! È un uomo non capirebbe nulla.
Mi alzai dal letto e strappati le coperte dal letto e andai in uno dei bagni. Aprì lo sportello della lavatrice dove da essa ne uscì un profumo delicato, floreale. Ma che tossici, sono delle prime donne. Mi misi a ridere al mio commento mentale. Presi le coperte sporche di liquido di dubbia provenienza e misi a 90° per 1 ora.
Di tornare in camera non se ne parlava, ma i miei pantaloncini dicevano il contrario.
Mi avvisi verso la porta di legno, la aprì e presi un paio di pantaloncini neri e rosa. Andai di nuovo in bagno e mi faccio una doccia di quindici minuti. Wow un nuovo record, di solito ci metto un ora.
Finita la doccia mi sistemai l'assorbente e mi misi i pantaloncini. Non avevo niente da fare e, visto che dopo essermi svegliata non riesco mai a dormire, mi sedetti sul gabinetto con le tavolette giù e guardai qualche reels su instagram. Dopo quelli che mi sembravano cinque minuti guarda i l'orario sul mio dispositivo. Wow sono le 2.07, mi sento un po stanca-...
Inutile dire che mi addormentai e il mattino dopo mi svegliai nel mio letto.
"Ma che cazzo-"
"Buongiornissimo amore della mia vita" entrò in camera Matteo
"Vaffanculo" risposi per poi appoggiare la schiena di nuovo contro il materasso. Mi girai verso il muro e chiusi gli occhi.
"Che hai, cecy?" Mi chiese cortesemente. La mia risposta? Un cuscino in faccia.
Matteo su girò verso di me dopo aver subito il colpo. "Mestruazioni o ti sei lasciata?" disse mentre Plant entrò nella mia camera petto nudo mentre si stava lavando i denti.
"La prima opzione." Risposi girandomi per osservare i ragazzi.
"Ecco perché eri in bagno stanotte" disse Plant come se avesse avuto l'illuminazione.
"Ti ho portato io nel letto" aggiunse prima di andare in uno dei bagno per sciacquarsi la bocca.
Divenni rossa per l'imbarazzo. Mi ha presa in braccio...poverino peso 68 kg, avrà fatto fatica...
Mentre pensavo il blu tornò dentro la cameretta.
"Ti ho steso le coperte che hai lavato ad asciugare" sorrise lui.
"Grazie. E buongiorno ragazzi" mi alzai e andai in cucina per fare colazione. Non arrivando alla mensola presi una sedia e ci salì sopra. Dopo essermi accaparrata i miei Pan Di Stelle provai a mettere un piede a terra ma mi sbilanciai e caddi.
Per mia sorpresa non sentì il pavimento contro le mie spalle ma delle braccia forti che mi impedirono di cadere. Guardai la sedia cadere per poi incontrare i suoi occhi...

La mia pricess <33 (Plant)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora