L'insofferenza è sinonimo che qualcosa non va,
significa che dentro di noi c'è una consapevolezza che è rimasta
dormiente per troppo tempo, aspettandoci,
ma che non intende più continuare a rimanere in quell'angolino nascosto.
Si sveglia e comincia a farsi strada,
inizialmente in modo dolce e gentile, quasi come una carezza;
ma quando ci ostiniamo a non prenderla sul serio,
quando ci ostiniamo a non volerla ascoltare e cerchiamo di relegarla
di nuovo in fondo, ecco che lei esplode.
Inizia ad urlare, sempre più forte, scalpita e sgomita,
i suoi occhi fissi su di noi.
La lotta è iniziata, istinto contro ragione,
voglia di emergere contro paura di fallire,
desiderio di mostrarsi contro giudizio altrui.
Che battaglia!
Che inquietudine!
Il nervosismo non ci fa dormire,
non ci lascia,
siamo concentrati a guardare quello che succede dentro di noi.
Chi vincerà?
La nostra ragione così piena di limiti e preoccupazioni,
oppure la nostra vera natura così libera e spavalda da sembrare
egoista e superficiale?
A volte l'una e a volte l'altra.
Raramente si vede un pareggio.
E in realtà è giusto così
perché nessuna delle due fazioni ha sempre torto o sempre ragione.
Bisognerebbe sempre cercare un compromesso
che sia il più equo possibile.
In questo modo, la nostra bilancia si manterrà sempre in perfetto
equilibrio, quindi lottate con voi stessi sempre.
L'insofferenza alla fine non è altro che quel campanello che ci dice che la nostra bilancia non è ben allineata,
non che stiamo necessariamente sbagliando tutto.
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LE PAROLE DELL'ANIMA
PoetryRaccolta di componimenti creati in un momento di profondo cambiamento, che mi hanno dato la forza e il coraggio di essere me stessa e soprattutto di non averne paura. Ogni riflessione è puramente personale, basata sulle mie esperienze di vita e su...