Frana: la demone ribelle

Parte sesta: la fine?

Quella notte in cui io mi misi a dormire beata lui s'intrufolò in camera mia facendo un qualcosa di vergognoso. Con una forbice o un coltello o comunque qualcosa di tagliente, mi taglio coda e corna. Il giorno dopo guardandomi allo specchio realizzai. Non mi sarei mai più potuta trasformare in demone. Neanche arrabbiandomi fino al midollo. Ebbi un grande attacco di panico. A mala pena riuscivo a respirare. Mi passò tutta la vita davanti, come nella grande fuga rabbiosa. Nasci in un mondo dove ci sono solo e soltanto guerre. A 6 anni ti viene portata via tutta la famiglia. Madre, padre e nonni. Passi 8 anni in una cella puzzolente dove almeno una persona cercava di farti sentire a tuo agio. Alla maggiore età fai una strage facendo quello per cui la tua natura era già preparata da tempo. Vieni presa in giro a scuola, il ragazzo che ami ti rifiuta cercandoti subito dopo solo perché ora sei ricca e famosa. E poi mette fine alla tua carriera. Dopo tutti questi flip mentali e attacco di panico incluso mi rialzai da terra guardandomi allo specchio. Mi trasformai nella mia forma normale. Con capelli marroni, top viola e jeans. Una normale ragazza quasi donna. Decisi allora di vivermi la mia vita normale. Senza essere famosa, solo una ragazza che cammina per la città con le cuffiette e la musica a tutto volume. Quando uscivo si vedevano tutti gli avvisi della mia scomparsa. Meglio così non voglio fare la cantante, meglio essere spensierata almeno una volta nella mia vita. Dopo un po' conobbi Foxi e Star, due ragazze che sono state cantanti anche loro. Foxi non poteva mantenersi quindi la ospitai insieme a Star. Purtroppo veniva sempre maltrattata malissimo da Micheal, uno stupido deficiente che vorresti volentieri prendere a pugni. Ma nonostante questo io proteggevi sempre Foxi arrabbiandomi di brutto con Micheal e schiaffeggiarlo ogni giorno. Non mi trasformavo nella mia forma demoniaca ma i poteri in una piccola parte erano rimasti. Un giorno io, Foxi e Star morimmo nello stesso periodo. Ma questa è un'altra storia...