Capitolo 2 'Ragazza Californiana'

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Rimasi sorpreso quando la mattina dopo,alle sette e quattordici minuti,sentì il cellulare squillare e ancora più scioccato quando vidi che il numero era proprio il suo,quello della mia principessa.
"Hey,Kristen! Tutto bene?"
"Sì sì..senti,volevo solo chiederti se ti andava di suonare oggi"
"Kristen stai piangendo?"chiesi preoccupato,quando sentii la sua voce rotta.
"No,cioè..non preoccuparti. Quindi?"
"Quindi il tempo di prepararmi e arrivo da te. Sei ancora dove ti ho accompagnata ieri,giusto?"
"Sì sì,ma..."
"Bene. Poi andiamo a fare colazione e successivamente a suonare,ok?"
Non so se la mia sensazione fosse giusta oppure no,ma quello che percepii dall'altro capo del telefono pareva proprio un sorriso,accompagnato da un dolce-"grazie"
Cercai di fare il prima possibile,ma di conciarmi in maniera decente,nonostante l'ora e l'agitazione. Successivamente passai a prenderla.
"Hey principessa!"
"Hey!"mi rispose,salendo in macchina.
"Come va?"
"Potrebbe andare meglio.."
"Guarda che non c'è mica niente di male a dire che va di merda"
Mi sorrise-"ok,va un po' di merda...ma lo dico solo a te."
La portai nel mio bar preferito,era un posto tranquillo la mattina presto,al contrario la sera si riempiva,in quanto era considerato uno dei migliori della città e rimasi sorpreso del fatto che lei non lo conoscesse.
"Questo posto è fantastico!"affermò,guardandosi intorno.
"È il mio preferito. Un giorno ti porto di notte,suonano un'ottima musica dal vivo."
Mi sorrise e ordinammo.

"Bene,ora che siamo a pancia piena,dove desidera andare signorina?"
Rise-"a suonare. Va bene qualunque posto."
Decisi di portarla a casa,o meglio l'appartamento che avevo preso in affitto. Era leggermente piccolo,adatto a due persone ma aveva un pregio,ovvero:un piano inferiore enorme,che io avevo prontamente reso uno studio.
Quando lo vide,rimasi sorpreso dalla sua reazione-"ma stai scherzando? Questo posto è fighissimo!"
"Beh,è piccolo ma..."iniziai ma lei mi interruppe subito.
"È perfetto,Robert"
"Sono contento che ti piaccia. Che vuoi suonare?"le domandai,prendendo le mie due chitarre e porgendogliene una.
"Mmh..vediamo"
Dopo pochi secondi,riconobbi le note di 'Everything has changed'e mi unii subito,provocando un suo sorriso,ricambiato,a mia volta,dal mio.
''Cause all I know is we said hello
And your eyes look like coming home
All I know it's a simple major, everything has changed
All I know is we held the door
You'll be mine and I'll be yours
All I know since yesterday is everything has changed'
Non appena sentii la sua voce,fui percorso da brividi ovunque. Era la cosa più perfetta che avessi mai sentito.
So che era un pensiero assurdo. Era assurdo anche solo pensare di pensarci. Ma quella canzone non sembrava una scelta a caso,anche se,ovviamente,lo era. In ogni caso,la mia voce unita alla sua,era perfetta. Sì,eravamo perfetti.
"Grazie Rob.."mi disse,una volta finito. Quando notò la mia espressione confusa,aggiunse-"sto bene quando sto con te."
Le sorrisi-"Kristen,tu devi fare qualcosa. Hai una voce meravigliosa,la più bella che io abbia mai sentito. Sei così..non lo so,ma sei perfetta,credimi."
"Io..io semplicemente non posso."
"Perché?"
"Il mio ragazzo non è d'accordo."tagliò corto.
"Cosa? Per quale motivo? Kristen tu non..."
Ero scioccato dalle sue affermazioni,quello doveva essere proprio un idiota.
"Lui..non lo so,ma non è d'accordo."
"E tu ti fai sottomettere da lui?"
"Non è così..non..non è un problema tuo."
"Kristen,mi dispiace. Non volevo sembrare invadente."
"Possiamo vederci domani?"
"Certo! Non devi chiedermelo.."
Rise e fui felice di riuscire a farla sorridere,anche solo per qualche secondo.
La amavo e ne ero consapevole. Amavo quella perfetta ragazza californiana.

Dopo averla riaccompagnata a casa,decisi che avrei dovuto fare qualcosa. Le voci come le sue erano davvero molto rare da trovare,alquanto ricercate,specialmente in un periodo di crisi come questo,dove a nessuno interessava più comprare un disco e la cosa più gettonata era acquistare musica illegale.
Ad un tratto mi venne in mente un'idea e digitai il numero di Marcus,che ormai avevo imparato a memoria. Mi avrebbe ringraziato prima o poi,ne ero sicuro.

/Note autrice/
Salve a tutti!
Innanzitutto,volevo ringraziare le persone che hanno letto,quelle che aggiunto la storia alle preferite ed,addirittura,chi l'ha aggiunta alla propria biblioteca. Sono molto felice di questo e,appunto,vi ringrazio.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e ricevere,perché no,anche qualche critica. Generalmente,si tende a pensare,che il proprio parere(magari essendo negativo),non farebbe piacere all'autrice. Vi assicuro che,(almeno nel mio caso),non è così. Nessuno è nato perfetto e le critiche non farebbero altro che aiutarmi a crescere o a modificare qualche aspetto della mia scrittura,magari un po' aspro.
Detto questo,spero che il secondo capitolo vi piaccia e di sentirvi,o comunque di riscontrare pareri positivi o,per l'appunto,negativi.
Essendo presente nel capitolo(per chi come me ama la musica,anche quando legge),consiglierei l'ascolto di 'Everything has changed'.
Un bacione e buona lettura!

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