Capitolo 1

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3 anni dopo...

Trevor sedeva tranquillamente a casa sua, circondato dal calore e dall'amore della sua famiglia: sua moglie e suo figlio. I tre si stavano godendo una serata tranquilla insieme, condividendo storie e risate durante la cena. Nonostante la gioia che riempiva la stanza, Bruce non poté fare a meno di provare un senso di colpa e di dolore. Nonostante i suoi migliori sforzi, Trevor non è riuscito a raggiungere Victor. Ogni chiamata è rimasta senza risposta, ogni messaggio è rimasto inascoltato. Era come se Victor fosse scomparso dalla faccia della terra, lasciando dietro di sé solo una scia di domande senza risposta e desideri insoddisfatti. Ogni giorno che passava portava nuove ondate di frustrazione e disperazione, rendendo sempre più difficile per Bruce mantenere la calma e tenere nascosti i suoi segreti a coloro che gli erano più vicini.

"va tutto bene tesoro?" chiese Michelle preoccupata.

Trevor guardò Michelle e fece un sorriso sforzato, "non è niente tesoro, sto ancora cercando di contattare Victor ma ancora niente."

Mentre Michelle osservava suo marito lottare con la sua incapacità di connettersi con Victor, poteva vedere la preoccupazione impressa sul suo volto. Lei si allungò per confortarlo, avvolgendolo con le braccia in un caldo abbraccio. Ma nonostante il suo tocco amorevole e le sue parole rassicuranti, Trevor sentiva un vuoto lancinante dentro, un vuoto che solo Victor sembrava in grado di riempire.

Trevor, guardando suo figlio rincorrere scherzosamente un giocattolo, sentì un'ondata di orgoglio e affetto travolgerlo. Mentre guardava suo figlio, non poteva fare a meno di chiedersi che tipo di rapporto avrebbe avuto con Victor se mai fossero riusciti a conciliare le loro differenze.

Trevor andò da suo figlio Hank e cominciò a fagli il solletico alla pancia "chi e un bravo cucciolo? chi è?"

il piccolo lupo comincio a ridere gioiosamente e Trevor guardando suo figlio, provò un profondo senso di appagamento e contentezza.

Dopo qualche solletico Trevor smise di fargli il solletico, "ok Hank, dì papà"

Hank guardò suo padre con grandi occhi curiosi, le sue piccole mani si protendevano per afferrare la maglietta di Trevor. "Papà!" esclamò felice, con la sua vocina piena di eccitazione. Trevor sorrise, stringendo suo figlio in un forte abbraccio. "Esatto, figliolo. Papà ti ama così tanto!"  tubò, dando un bacio sulla fronte di Hank. Nonostante il tumulto che cresceva dentro di lui, Trevor si è goduto questi momenti preziosi con la sua famiglia, apprezzando ogni risata, ogni coccola e ogni traguardo raggiunto dal suo amato figlio, "andiamo a dormire piccolo furfantello."

Trevor, portando suo figlio in braccio, si diresse verso la cameretta. Mentre adagiava Hank nella sua culla, si meravigliò di quanto velocemente fosse cambiata la sua vita da quando era diventato genitore. Da scapolo spensierato a marito e padre devoto, aveva subito una trasformazione che era allo stesso tempo esaltante ed estenuante. Trevor, guardando suo figlio dormire pacificamente nella sua culla, sentì un travolgente senso di amore e protezione crescere dentro di lui. Mentre stava lì, guardando i lineamenti innocenti di Hank immersi nella tenue luce della luce della cameretta, sapeva che avrebbe fatto qualsiasi cosa per garantire la sua sicurezza e felicità.

Mentre Trevor usciva dalla cameretta, chiudendo dolcemente la porta dietro di sé, trovò Michelle che lo aspettava in camera da letto, con un sorriso gentile sul viso. Lei allungò la mano per avvicinarlo a sé, le sue labbra sfiorarono le sue in un tenero bacio."Tutto ok?" chiede dolcemente, "il nostro piccolo angelo sta dormendo?"

Trevor sospirò e annuì "sì... sta dormendo profondamente..." disse mettendo un braccio intorno alla vita e la condusse a letto tenendo Michelle stretta, sentì un'ondata di sollievo travolgerlo. Tra le sue braccia, trovò conforto e conforto, un rifugio dal caos che vorticava dentro di lui. Mentre si sdraiava accanto a lei, si lasciò avvolgere dal suo calore e dal suo amore, sapendo che, nonostante tutto, era fortunato ad avere un partner così premuroso e solidale.

Come un sogno 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora