Passarono ore mentre i dottori si prendevano cura delle ferite di Trevor e facevano vari esami. Alla fine, un medico dall'aria stanca emerse dall'area di trattamento."Starà bene," annunciò il dottore, offrendo un sorriso stanco, "Ha riportato alcune piccole ustioni e inalazione di fumo, ma niente di pericoloso per la vita." dopo qualche minuto, Trevor uscì dalla stanza con un sorriso e qualche cerotto sul corpo e sul viso.Vedere Trevor uscire dalla sala trattamenti fece tornare il sollievo sui lineamenti tesi di Michelle. Si precipitò verso di lui, avvolgendogli le braccia intorno alla vita in un abbraccio stretto."Oh, grazie a Dio," espirò pesantemente, premendo la fronte contro la sua spalla.
Trevor sorrise e la abbracciò. "Sto bene, come sta Hank? Hanno fatto degli esami su di lui?"
Michelle annuì, asciugandosi una lacrima vagante che le era scivolata lungo la guancia, "Sì, hanno fatto qualche controllo, ma sembra stare benissimo."La sua presa si strinse attorno alla vita di Trevor, come se temesse che potesse sparire di nuovo.
Trevor le baciò la testa e le accarezzò i capelli, "e dov'è adesso?"
Michelle si guardò intorno con ansia prima di individuare Hank comodamente rannicchiato in un angolo della sala d'attesa. Tirò un sospiro di sollievo, voltandosi di nuovo verso Trevor, "È proprio lì," rispose dolcemente.
Trevor sorrise e andò da Hank e si chinò verso di lui scompigliandogli i capelli, "ecco il mio piccolo ometto, mi sei mancato"
Micchelle guardò Trevor interagire con Hank, un sorriso dolce le incurvò le labbra. Non poté fare a meno di meravigliarsi della forza e dell'amore che questa famiglia aveva dimostrato in circostanze così difficili."Vedi?" mormorò dolcemente tra sé. "Sei davvero un eroe."
Trevor prese Hank tra le braccia e si voltò verso Michelle, "Pronta ad andare a casa?"
Michelle annuì con entusiasmo, raddrizzandosi e lisciandosi i vestiti spiegazzati. "Sì, credo che siamo tutti pronti per andare a casa."Lanciò un'occhiata verso l'uscita dell'atrio dell'ospedale con anticipazione, impaziente di tornare alla normalità dopo la straziante esperienza di oggi.Durante il viaggio di ritorno a casa, Michelle si appoggiò al fianco di Trevor, appoggiandogli la testa sulla spalla. Hank dormiva pacificamente tra le braccia di Trevor, ignaro di tutto ciò che era accaduto."È stata una giornata piuttosto impegnativa, mormorò piano, stringendogli delicatamente la mano. "ma che hai fatto alla faccia? è piena di lividi."
"non è niente, ho fatto a botte con il criminale che ha fatto tutto questo.." disse Trevor guardandola.
Michelle sussultò piano, guardando Trevor con gli occhi spalancati. "Una lotta?"Si fermò per un momento prima di aggiungere, "Ma tu stai bene, vero?"
"sì sto bene... solo qualche graffio" Trevor si chinò e la baciò dolcemente.
Michelle ricambiò il bacio di Trevor con altrettanta tenerezza, il cuore gonfio di orgoglio e affetto. "Sono così contenta che tu sia al sicuro", sussurrò con voce roca contro le sue labbra.
Dopo qualche minuto, arrivarono a casa e Trevor aiutò Michelle a scendere dal taxi, quando entrarono in casa, Michelle tirò un lungo sospiro di sollievo. Nonostante i danni arrecati alla loro casa, era confortante tornare in un ambiente familiare.
"Casa dolce casa," mormorò dolcemente mentre chiudeva la porta dietro di loro.
Trevor sospirò guardando i danni alla casa, "già.. io vado a mettere a letto Hank"
Michelle annuì, osservando Trevor mentre trasportava con cura Hank al piano di sopra, nella sua camera da letto. Mentre si girava verso il soggiorno, notò quanto lavoro c'era da fare."Beh," disse ad alta voce tra sé. "Sembra che abbiamo un sacco di cose da ripulire."