-𝘭𝘪𝘷𝘦 𝘸𝘩𝘪𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘢𝘵𝘩- {(- RADIOAPPLE 📻🍎-)}

-hotel room-

Lucifero🍎-

È passata quasi una settimana dall'ultimo sterminio,abbiamo già finito di ricostruire l'hotel.

La mia cara figliola,Charlie,ha deciso di ospitarmi,sono entusiasta all'idea di passare un po' di tempo con lei, in questi anni mi è mancata da morire..

Sono stato un padre poco responsabile, è vero,ma ho intenzione di rimediare,farei di tutto per farmi perdonare da lei.

<<Papà! Sono felicissima che tu abbia deciso di rimanere!>>

Esulta Charlie stringendomi a lei in un caloroso abbraccio..

<<Anche io tesoro..>>

le sorrido accarezzandole la testa,passando le dita tra i suoi capelli dividendoli in piccoli ciuffetti

<<Bene bene bene...ma guarda chi si vede! Sua...altezza>>

dice il tizio dalla faccia sorridente guardandomi dall'alto al basso e viceversa.. sta per caso insinuando che sono basso?!

<<Vedo che ha deciso di passare del tempo con sua figlia! Per caso una delle sue paperelle le ha ricordato di averne una? E che magari dopo quasi 200 anni sarebbe il caso di dargli un minimo di importanza?>>

Continua,ma chi si crede di essere?!

<<Charlie!>> La richiamo ridendo nervosamente

<<Chi è quel tizio?>> Gli chiedo poi,con tono serio anche se con un dolce sorriso sulle labbra

<<Oh,giusto! Papà! Lui è Alastor! Il demone della radio!>>

Dice Charlie con voce squillante,visibilmente felice.

Alastor sorride maggiormente poi si avvicina di qualche passo a me

<<Mhm..bene,il demone della radio in un hotel per redimere>> dico con tono ironico e scocciato portando gli occhi al cielo

<<Bhe.. papà..lui è moooolto importante per noi,aiuta molto con l'hotel,e poi ha modi gentili ed educati con tutti!>>

Gentili ed educati èh? Bah,a me non sembra.

Alastor mi prende delicatamente la mano,poi si piega e me la bacia guardandomi degli occhi.

Io lo guardo stranito e leggermente disgustato mentre lui si rialza facendo qualche passo indietro.

<<Vedi papà? Questo si che è un comportamento da gentiluomo!>> Dice mia figlia con occhi luminosi.

È disgustoso...

<<Charlie,amore,forse è il caso che tu lasci un po' stare tuo padre, vorrà anche andare a sistemarsi le sue cose in stanza,no?>> Meno male che c'è Vaggie... Non voglio stare un secondo di più con faccia sorridente!

<<Si,hai ragione...va bene papà,allora sistemati,camera tua è la 213>>

Mi porge le chiavi,io le afferro sorridendo per poi guardarle per un paio di secondi.

Spero vivamente di non stare accanto ad Angel,non voglio sentire per tutta la notte i suoi porno,e neanche viverne uno,non vorrei che mi stuprasse mentre dormo-

<<Vabbè...>> Sussurro tra me e me,mentre mi dirigo per le scale.

210...211...212...213! Eccola!

Tiro un sospiro di sollievo vedendo il numero a me assegnato,le stanze sono così tante,non finivo più!

Mi avvicino per infilare la chiave quando davanti a me si materializza quel coso sorridente