La vita di sempre

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L'aria iniziò a farsi torbida...ogni respiro prezioso. Una cerchia di ragazzi attorniavano me... Lucas Voch ero il centro di questo orribile spettacolo.
Iniziai a far girare la mia "merce" e subito dopo si sollevò una nube di fumo da questo gregge di drogati.
Ero lì ad osservare quest'ultimi che si sballavano, certi con in mano bottiglie, altri che si esercitavano con siringhe , intravidi un ragazzino si presentava con circa quindici anni... Vita sprecata pensai.
Girai a ritirare la causa di quel comune e solito incontro : i verdoni.
Ero lì come ogni 25 del mese. Lì sotto il solito ponte alle sponde del Gardon River alle 1.05. E lì come sempre arrivavano e andavano una trentina di ragazzi in cerca dello stesso motivo: io, o meglio di quello che avevo io.
Ero là in piedi con il mio solito giaccone blu, scuro che nascondeva gli indumenti grigi che indossavo solitamente, che celava il mio tatuaggio, non ricordo dove essermelo procurato e quando l'ho fatto ma era lì blu con sfumature bianche sulla spalla destra... Una vampata d'orso forse.. Il risultato di una sbornia... Non saprei non ne so molto ma mi piace...
Questo ero io un tipo misterioso che viveva alla ricerca della sua fonte di guadagno... Del suo unico sostento vitale... Non mi drogavo. Rivendevo solo. Certo fumavo spinelli e bevevo ma nient'altro... Era solo per sfuggire a tutto... Prima avevo la musica ma da quando Denny se n'era andato non riuscivo più ad ascoltare la nostra musica e quindi l'unico ricordo della mia amara felicità... La scuola?mollata. Mia mamma? Non so più niente di lei io ora vivo con mia zia per ordinanza del giudice. È successo tutto troppo velocemente.
Ma non m'importa.
Ora ho ormai 17 anni. So di essere un'anima sprecata ma ho progetti.. Ogni volta quando sono qui. Mi metto a fantasticare ... A cercare di evadere da questa vita, incrocio gli sguardi disperati delle povere anime dipendenti dalla mia roba cercando il segno giusto.
Mi allontanai da quel nuvolone di fumo..ero abituato si ma non mi piaceva.
Mi avvicinai allo specchio d'acqua,solito incontro post-spaccio. Mi rispecchiai. Per circa 20 minuti rimasi lì mentre dietro di me proseguiva la festa... L'eco della
Musica e delle urla si faceva sempre più insistente. In lontananza intravidi tra la skyline di Manathan delle sirene rosse e blu.
Mi voltai e iniziai ad incamminarmi tranquillamente verso l'asfalto nero della strada... Dovevo solo incamminarmi su per la salita che consisteva negli argini del Gardon nei periodi di piena per poi ripiegare verso il tombino più vicino dopo essermi imbucato lì dentro avrei proseguito fino ad Omaha street la strada dove viveva mia zia... Ma mentre salivo qualcosa mi fermò.

La furia dell'orso-2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora