capitolo 3

10 0 1
                                    

pov. cico

-Stre...Perdonami...-
Gli prendo il viso e lo bacio. Lui, però, non si stacca, decido di farlo io.
-...Scusa-
Esco dalla stanza e vado in cucina. Prendo un bicchiere di birra e me lo butto giù tutto d'un colpo. Intanto ho notato Stre dietro di me che mi guardava.
-Cico...Non dovresti bere, fa male alla nostra etá-
Non gli rispondo, mi sento troppo in imbarazzo. Bevo il secondo bicchiere, ma Stre me lo toglie dalle mani.
-Cosa cazzo fai Stre, lasciami bere-
-No, adesso posalo e parliamo-
Non voglio parlargli adesso, non so neanche perché l'ho fatto, che cazzo dovrei dirgli?
-Stre, per favore, vai a casa tua, sta per tornare mia madre-
Non risponde, prende le sue cose e se ne va.
Penso di averlo ferito...Mi dispiace...Ma non so cosa mi sia preso, non so come comportarmi.
Mentre sono con la testa piena di pensieri, non mi accorgo che qualcuno è entrato dalla porta di casa
--Ciao, Cico--
Guardo in alto e vedo...Mio padre? Lo stesso che fino a dieci mesi fa mi picchiava, mi insultava e diceva che non mi voleva bene?
Ma...Non doveva stare in sardegna?
Chi gli ha detto che ci siamo trasferiti qui...
--Beh? Non parli?--
Si mette a ridere, quella risata che faceva ogni volta che mi picchiava con gusto.
Quasi neanche si regge in piedi.
--Sei come tutte le altre volte, povero sfigato--
Si avvicina e mi tira uno schiaffo.
Io so perché fa così.
Fa così perché è ubriaco.
È sempre ubriaco e viene a prendersela con me.
Perché non mi ha mai voluto.
Sono uno sbaglio secondo lui.
--Allora? Non parli ancora? Hahaha, devo passare alle maniere forti per farti parlare?--
Non avevo la forza di rispondere.
Non sapevo cosa dire...
-Perchè sei qui?...Come hai fatto a sapere che io e mamma ci siamo trasferiti qui a Milano? E perché sei tornato da noi?-
--Oh non ti preoccupare, non sono tornato per tua madre. Ma per te haha, quanto mi manca vederti soffrire, sai Cico?--
-Ma perché devi fare così?-
Mi arriva un altro schiaffo, ma questa volta più forte.
La mia guancia destra inizia a bruciare, certo, ero abituato, ma ERO, non sono più abituato a sentire il dolore dei suoi schiaffi.
--Devi stare zitto Cico e soprattutto non devi controbattere con altre domande, capito coglione? Hahaha, sei proprio come anni fa, un unico e semplice coglione--
Mi arriva un altro schiaffo mentre ride.
Non ce la faccio più, è arrivato il momento di denunciarlo.
--Stai pensando a denunciarmi? Mi dispiace Cico ahahaha, non puoi--
-E perché non posso?-
--Perchè sono entrato a far parte dei carabinieri hahah, nessuno ti crederà--
No...Non può essere vero...Lui spacciava anche...Come ha fatto...
Inizio a correre e cerco di andare in camera mia.
--Nono, Cico, non te ne andrai così facilmente--
Mi tira un calcio e mi fa sbattere la testa sulle scale.
Esattamente la tempia.
Cazzo che male. La testa inizia a farmi malissimo.
Mi tocco la fronte e vedo del sangue.
Mi sono tagliato.
Cazzo, se mia madre mi trova così non oso immaginare quanto si preoccuperà.
Inizio a vedere tutto nero con dei pallini bianchi.
Poi tutto buio.

**skip time**

Cerco di aprire gli occhi, ma una luce forte me li fa richiudere subito.
Piano piano li riapro e questa volta riesco a capire dove sono.
In... Ospedale? Perché? Cosa è successo?
Vedo qualcuno uscire dalla stanza, ma non capisco chi è. Non ci do tanto peso.
Alla mia destra vedo...Mia madre...Mi ci avrá portato lei?
Provo ad alzarmi ma la testa fa malissimo. Inizia a girarmi tutto e decido di rimettermi giù.
--Cico, amore, tranquillo, riposati--
Dice mia madre mentre lacrima.
-Ma...Cosa è successo? Cosa ci faccio qui?-
All'inizio è un po' dubitante, ma alla fine mi racconta tutto.
--Tuo padre...È tornato...Ti ha fatto sbattere la testa sull'angolo delle scale...Avrei potuto rischiare di morire perché hai sbattuto molto violentemente la testa...Ti prego Cico...Stai attento a tuo padre...Prima o poi...Potrebbe anche u-ucc-ider--
Non finisce neanche la frase che inizia a piangere...Non riesco a trattenere una lacrima e anche a me scende.
-Mamma, tranquilla, starò attento...-
Le prendo le mani, le sorrido e mi riaddormento.
Sono stanchissimo

----------------------------
scusate se è corto, ma sono in vacanza e una mia amica se non lo facevo entro sta mattina mi ammazzava 🥲
mi rifarò sta sera con il 4 capitolo🫶🏽

voglio solo te ~STRECICO~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora