voglio solo te ~STRECICO~

capitolo 4

Il giorno dopo mi hanno dimesso, ma devo stare attento a non fare molto movimento, per non farmi venire il mal di testa.
Tornato a scuola mi hanno bombardato di domande tipo: "come stai?" "abbiamo saputo che sei stato in ospedale, perché?" "poverino, sei finito in ospedale, vogliamo sapete tutto" "cosa hanno detto i medici? ti hanno dimesso subito".
Ovviamente non ho risposto neanche ad una domanda.

In ogni caso, ricordo cosa é successo con Stre e non volevo parlargli, non mi sentivo a mio agio.

-Prof, mi scusi, posso cambiare di posto?-
-Oh, certo tesoro, dove vuoi metterti?-
-Mi metta dove vuole- Le risposi secco
Non avevo voglia di fare lezione ma sono stato obbligato a venire.

Dopo le sei ore di lezione, mi dirigo verso l'uscita della scuola, ma qualcuno mi tocca la spalla facendomi girare di soprassalto.
Era Stre...

-Cico, mi puoi spiegare perché mi ignori? Dopo quello che è successo?-
-Stre, lasciami stare per favore, non sono dell'umore di parlare.
-...Cico ti prego...Mi hai letteralmente baciato e poi cacciato di casa-
-STRE, LASCIAMI STARE CAZZO-

Non mi rendo conto che ho urlato e tutti si girano verso di me.
Tiro su il cappuccio e senza voltarmi indietro, inizio a sfrecciare con il mio skate.

Appena arrivato a casa, mi dirigo al frigo per prendere da bere.
So che i medici hanno detto che non dovrei bere, ma non riesco a stare senza la mia amata birra, quindi prendo una, due, tre lattine e me le scolo tutte.
Finite mi sentivo già strano e non mi ero accorto che ero ubriaco, così prendo le mie amate Winston Blue e inizio a fumarle una a una, arrivando a fumarne sei.

**Bussano alla porta**

-Chi è?- Dico mezzo ubriaco
*nessuna risposta
-CHI È?- Urlo
-Sono Strecatto, apri ti prego-
-Strecatto chi?- Ah, conosco qualcuno che si chiama così? Va bè, gli apro.

-Cic- ma sei ubriaco...?
-Nooo, mavva, ho solo bevuto qualche birretta- Dico con gli occhi mezzi chiusi e con un sorriso completamente da ubriaco
-Quante Cico?- Dice con una faccia preoccupata
-Bho hahaha, penso 3-
-Perchè lo hai fatto? Spiegamelo-
-Non lo so hahaha, volevo solo bere-
-Cico...Lo sai che non devi, vieni, ti porto a letto-
-NO- mi scanso -LASCIAMI STARE-

Forse l'ho spaventato, perché si è scansato e quasi lacrimava.

-Scusa...- lo abbraccio -N-non volevo spaventarti...-
-Tranquillo...Era solo inaspettato- ricambia l'abbraccio.

pov. stre

Dopo qualche minuto mi stacco, ma lui mi prende per i fianchi e mi trascina più vicino a lui.

Ho iniziato a sentire le farfalle nello stomaco, è così bello...Ma dopo quello che è successo due giorni fa, non penso di piacergli.

Ha degli occhi marroni bellissimi che insieme ai suoi capelli rosso fuoco fanno una combo bellissima. Poi quelle sue labbra sottili ma allo stesso tempo carnose mi fanno impazzire, vorrei baciarle tutto il tempo. Ma la cosa più bella di lui...È il sorriso, quel sorriso smagliante che sfoggia la sua risata migliore. In poche parole lo amo...Ma...Lui non ama me...

-Emh, Stre? Hahaha, perché mi fissi? Hahaha-

Oddio...Non mi sono accorto che lo stavo fissando. Che figura di merda.

-Che c'è, vuoi scopare, eh Stre?-

ASPETTA, COSA? NONONONO

-COSA STAI DICENDO CICO, NONONO, ASSOLUTAMENTE, COME TI È SALTATO IN MENTE- Dico in preda al panico.

Oddio, in effetti vorrei eh, però...Sarebbe la mia prima volta...Ho troppa paura.

-I tuoi occhi mi stavano supplicando di buttarti sul letto e sfondarti come nessuno l'abbia mai fatto hahaha-
-NONONONO, Cico, sei troppo ubriaco, vai a letto, come puoi pensare a queste cose- Dico con un sorriso finto.
-Si, in effetti sono stanco, vieni con me?-

Mi ha chiesto di andare con lui? Lui che fino a qualche ora prima non mi rivolgeva la parola e mi ha urlato contro davanti a tutta scuola?

-Emh...Si, va bene penso-

Perfetto, ora sto cercando di non farlo cadere dalle scale perché ubriaco.
Dio ti prego, abbi pietá di me.

Finalmente siamo arrivati al piano superiore e lo porto sul suo letto. Neanche due minuti dopo che si è addormentato.

Quanto è bello mentre dorme... Perché non posso vederlo ogni sera... Perché mi fa vedere solo il suo lato duro e non questo...

-Ti amo-

Dopo pochi secondi mi rendo conto ti averlo detto ad alta voce...

Oh cazzo, nonononono, spero che non lo abbia sentito...

Cazzo, sono coglione però...

Poco dopo, sperando che non mi abbia sentito, mi alzo e esco di casa.

Mentre cammino verso casa mia, penso solo a lui e alla sua bellezza ammaliante che mi ha fatto innamorare.

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Scusate se non ho pubblicato gli altri giorni, ma ho avuto dei problemiii