Melodia di un'estate indimenticabile | Jeno fan fiction

Capitolo 1

Era una calda mattina estiva, il sole sorgeva lentamente sul mare, tingendo il cielo di sfumature rosate e arancioni. Ti trovavi in vacanza in una tranquilla cittadina costiera, lontana dal trambusto della città. La tua pensione era accogliente, gestita da una coppia anziana che sembrava custodire i segreti del luogo con amore e cura.

Ogni giorno, ti svegliavi presto per una passeggiata lungo la spiaggia dorata. Il suono rilassante delle onde ti avvolgeva mentre i gabbiani volteggiavano nell'aria fresca del mattino. Un giorno, mentre camminavi lungo la riva, notasti una figura solitaria seduta sulla sabbia. Era un ragazzo, con i capelli scuri scompigliati dalla brezza marina, intento a leggere un libro. La luce del sole rifletteva sulle pagine, creando un'ombra morbida intorno a lui.

Decidesti di avvicinarti piano, incuriosito dalla sua presenza. Aveva un'aria tranquilla e concentrata, come se il mondo intorno a lui si fosse fermato. Il tuo sguardo si soffermò sul suo viso, illuminato da un sorriso leggero che sembrava nascere spontaneamente.

Mentre ti avvicinavi, una folata di vento improvvisa strappò il tuo cappello di paglia e lo fece volare via. Prima che potessi reagire, il ragazzo si mosse con una prontezza sorprendente, afferrando il cappello al volo prima che potesse cadere in mare. Si alzò in piedi con un sorriso gentile e si avvicinò a te, tendendoti il cappello.

"Penso che questo ti appartenga," disse con una voce calda, il tono leggermente scherzoso.

"Uh, sì, grazie," rispondesti, sentendo il calore salire alle guance mentre prendevi il cappello dalle sue mani.

"Mi chiamo Jeno," si presentò, con un sorriso più ampio.

"Grazie, Jeno. Sono t/n ," rispondesti, stringendo la mano che ti tendeva.

Scopriste che entrambi alloggiavate alla stessa pensione e, dopo quel primo incontro fortuito, decideste di passeggiare insieme lungo la spiaggia. Durante la passeggiata, Jeno raccontò della sua passione per la musica, dei viaggi che lo portavano in luoghi esotici e della sua ricerca di ispirazione in ogni angolo del mondo. In cambio, tu gli raccontasti delle tue esperienze di vita, dei tuoi sogni e delle piccole gioie che cercavi in vacanza.

Il tempo sembrava scivolare via senza che ve ne accorgeste mentre chiacchieravate e ridevate insieme, formando un legame che sembrava nato dal nulla ma che cresceva rapidamente in qualcosa di profondo e significativo.

Quando il sole raggiunse il suo picco nel cielo e le ombre si allungarono sulla sabbia dorata, decideste di fare una pausa. Seduti su una piccola duna, guardavate il mare scintillante mentre una leggera brezza marina carezzava il viso. Jeno parlò della sua musica con passione, descrivendo le melodie che creava e le emozioni che cercava di trasmettere attraverso ogni nota. Tu lo ascoltavi incantata, sentendo come le sue parole e la sua musica si fondessero con il paesaggio sereno intorno a voi.

"È così bello qui," disse Jeno, "È come se il tempo si fermasse."

Rispondesti con un sorriso, guardando il mare che si infrangeva dolcemente sulla riva. Era difficile credere che solo pochi giorni prima eri una perfetta sconosciuta in questa città costiera, ora eri seduta con Jeno, sentendoti come se avessi trovato un'amica d'anima.

Il giorno continuò con passeggiate lungo la spiaggia, esplorando piccoli negozi e godendo della tranquillità di questo rifugio lontano dal caos quotidiano. La sera, condivideste una cena sulla terrazza della pensione, illuminata da candele e stelle sopra di voi. Era una serata perfetta, dove il tempo sembrava dilatarsi per permettervi di assaporare ogni istante insieme.

Mentre il cielo si tingeva di colori pastello al tramonto, Jeno prese la sua chitarra e iniziò a suonare una melodia dolce. Le note danzavano nell'aria, mescolandosi con il suono delle onde che si infrangevano sulla riva. Seduti lì insieme, avvolti dalla magia della musica e della serenità del luogo, sentisti un legame speciale che andava oltre le semplici parole.

"E questa canzone è per te," disse Jeno, guardandoti con dolcezza. "Mi hai ispirato, t/n."

Il tuo cuore batteva forte mentre lo guardavi negli occhi, sentendo un brivido di emozione correrti lungo la schiena. In quel momento, nella calda luce del tramonto, capisti che questa estate non sarebbe stata solo una pausa dalla tua vita quotidiana, ma un capitolo incantevole di una storia che stava appena iniziando.