Melodia di un'estate indimenticabile | Jeno fan fiction

Capitolo 3

Senza dire altro, Jeno si avvicinò e ti prese delicatamente la mano. Il tocco di Jeno era caldo e rassicurante, una promessa silenziosa di tutto ciò che avrebbe potuto essere. Vi guardaste negli occhi, il tempo che sembrava fermarsi mentre i vostri cuori battevano all'unisono.

E così, sotto il cielo stellato e il suono delle onde che si infrangevano sulla riva, quel bacio dolce e sincero divenne il simbolo di un'estate indimenticabile, di un amore nato tra le pieghe di un viaggio inaspettato.

Il tempo trascorse rapidamente, ogni giorno riempito di nuove scoperte e momenti condivisi. Camminaste per le strade acciottolate di un antico borgo, esplorando negozi di artigianato locale e gustando gelati artigianali sotto il sole cocente. Ogni piccolo gesto di Jeno era permeato da una gentilezza che ti faceva sentire al sicuro, come se quel luogo e quel momento fossero stati creati solo per voi.

Una sera, mentre vi dirigevate verso la pensione dopo una cena all'aperto, un temporale improvviso scoppiò nel cielo. Gli abitanti del villaggio si affrettarono a cercare riparo, lasciando le strade deserte e silenziose. Avreste dovuto correre sotto la tettoia di un piccolo chiosco, ridendo della vostra sfortuna.

Mentre aspettavate che la pioggia si calmasse, il rumore sottile del temporale creò un'atmosfera intima intorno a voi. Seduti su una panchina sotto la tettoia, Jeno ti guardò con serietà, come se stesse cercando le parole giuste.

"Queste settimane sono state incredibili," disse finalmente, la sua voce morbida come il suono della pioggia. "Non ho mai incontrato nessuno come te."

Il tuo cuore batteva forte nel petto, incerto di cosa dire. "Anche per me è stato così," ammettesti con un sorriso tenero.

Senza dire altro, Jeno si avvicinò lentamente. I suoi occhi incontrarono i tuoi, cercando una risposta silenziosa alla domanda che danzava nell'aria tra di voi. Poi, con un gesto delicato ma deciso, ti prese il viso tra le mani e ti baciò dolcemente.

Il tempo sembrò fermarsi, la pioggia che cadeva intorno a voi diventò un sottofondo lontano. Era come se tutto il mondo esterno si fosse dissolto, lasciando solo voi due e quel momento magico condiviso sotto il cielo grigio.

Quando si separò, Jeno ti guardò negli occhi con un'espressione intensa. "Non voglio che quest'estate finisca," confessò, le sue parole morbide come il respiro del vento. "Voglio che tu sia parte della mia vita, t/n."

Ti sentisti commosso dalle sue parole, dalla vulnerabilità che mostrava in quel momento. "Anch'io," rispondesti sinceramente, sentendo il cuore gonfio di emozione.