LOVE & HATE // KLAUS MIKAELSON

Prologo

EVELYN LEVEAU NON È UNA STREGA QUALUNQUE.

Nata e cresciuta sotto il dominio delle streghe di New Orleans, Evelyn scoprì il suo dono all'età di 9 anni.

Dopo la morte della sua carissima nonna, ha iniziato ad avere delle visioni su di lei, fino a quando non divvenero delle vere e proprie presenze che non erano frutto della sua mente.

Tutte le streghe dopo aver scoperto questa sua capacità, estranea a tutte, poiché per vedere gli antenati ci vuole un incantesimo complesso, iniziarono ad usarla per scopi egoistici.

Sua Madre, anziché aiutarla ed opporsi a queste ingiustizie che subiva ogni giorno, iniziò anche lei ad andare contro alle esigenze della figlia, preferendo la congrega a lei.

Questo a lasciato che Evelyn cadesse nel più totale sconforto.

Finché un giorno, incontrò una strega di nome Davina Claire, che non solo gli stava vicino nei momenti critici, lottava per lei e per la sua libertà e questo a fatto si che Evelyn e Davina diventarono amiche per la vita.

Si proteggevano a vicenda in ogni momento, si davano consigli, quando una piangeva l'altra la consolava e viceversa.

Tutte e due erano la spalla su qui piangere dell'altra e Evelyn iniziò a riprendersi da quella depressione che la contraddistingueva ogni giorno, ora sapeva che non era più sola.

Ora però, è arrivato il momento che Evelyn prenda in mano le redini della sua vita, ma non sapeva che facendo questo, incontra il più spietato, assassino, psicopatico, irrascibile, paranoico e bellissimo Niklaus Mikealson, l'ibrido originale.

       
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<< No! >> Evelyn urla dall'altro capo del telefono.

<< Non te lo lascerò fare >> esclama Evelyn cercando di far ragionare quella testarda della sua migliore amica, Davina Claire.

<< Perché? La congrega dice che è un onore partecipare al rito. Dicono che ci addormenterranno per poi svegliarci, più forti che mai. >> Esclama la strega convinta al cento per cento.

<< E tu gli credi? Non essere sciocca, lo fanno solo per dare più potere
agli antenati >> controbatte Evelyn.

<< È se così fosse? È un bene
per tutti >>

Evelyn scuote la testa in segno di diniego ma Davina non poteva vedere il suo dissenso in quel momento.

<< Tu non capisci, lo sai che le streghe sono delle egoiste e bastarde manipolatrici >>

<< Evelyn, so quello che hai passato, e ti sono stata vicina. Ma devi andare avanti, oramai in fin dei conti la congrega è la tua famiglia, e non puoi
rinnegare questo >>

<< Non voglio più ascoltarti! >> Evelyn riattacca il telefono arrabbiata.

Non poteva credere che la sua migliore amica, ora raggirata dalle streghe, voleva fare quello stupido rito e per di più pensava che facendo questo avrà più potere.

Non posso lasciare che quel rito avvenga, ma c'è solo una persona con qui posso schierarmi.

Sophie Deveraux.

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Nonostante i loro sacrifici, il rito avverrà lo stesso e non poterono fare nulla per impedirlo.

Evelyn aveva solo un ultima carta da giocare, convincere Davina.

<< So perché se qui, ma non
cambierò idea >> esclama Davina incrociando le braccia.