FRI(END)S: ...Solo Per Ora!

🌻Taehyung🍰

Infilarsi nel letto di Jungkook in piena notte, giuro che sembrava una buona idea.
Poi ho capito toccandolo, che era senza maglietta.
Il profumo di bagnoschiuma è destabilizzante ed eccitante contemporaneamente e la sua pelle così morbida ma soda allo stesso tempo.
Quando sono entrato di soppiatto in casa sua, avevo intenzione di chiedergli scusa e forse sarei dovuto arrivare tipo quattro ore fà, di solito soffre di insonnia eppure oggi no, Jiminie ci ha messo un sacco di tempo a convincermi che non potevo incolparlo se la mia vita amorosa/sessuale era un completo disastro.
Così eccomi qui, in tuta e piedi rigorosamente scalzi, a casa del mio migliore amico non che crush da troppo troppo tempo.

Ho deciso di metterci una pietra sopra, anche se non sembra mentre sono avvinghiato a lui, nel suo letto.
Ci ho pensato bene confidando finalmente a Mochi tutto quello che mi passava per la testa e nel cuore.
Lui mi ha vivamente spinto a parlarne con Jungkook, senza espormi troppo, anche se sembrava troppo convinto.
Così sono arrivato alla conclusione che devo dirgli che mi dispiace se ho cercato di ribaltare su di lui la situazione. Dirgli che è importante per me e magari cercare un contatto fisico che, in realtà, è già molto presente tra di noi ma forse buttandoci dentro un pò di malizia che non mi manca.

Ed ecco perché sono venuto qui, per scusarmi della scenata nell'atrio di Hibe e chiudere ufficialmente il mio cuore che batte solo per Jungkook, con un bel lucchetto gigante.
Non dirò al mio migliore amico che sono innamorato di lui, ne oggi, ne mai.
Non posso essere io a rovinare questo benedetto rapporto che abbiamo, solo perché mi sono fatto prendere la mano con le mie insulse fantasie.
Lui non prova niente per me in quel senso e devo solo farmene una ragione.

"Taehyung-ie che ci fai quì a quest'ora? È successo qualcosa?"

Sussurra Jungkook allarmato mentre prova a girarsi per guardami in faccia, ma lo blocco e mi ci appiccico come faccio sempre, a mò di zainetto, con la gamba sul suo fianco da adone e no, non voglio pensare a queste cose, sennò la mia erezione farebbe capolino.

"No Jungkookie, volevo solo... cioè... non intendevo... uffh.. scusami Kook, ero arrabbiato con lui e me la sono presa con te, non volevo e non dovevo!"

Uh.. l'ho detto, mi sento meglio.
Cazzata. Sto di merda uguale.
Non ti vuole Taehyung, sei il suo migliore amico, praticamente un fratello.
Basta.

"Lo so Tae, è anche colpa mia... avrei dovuto chiederti come stavi e invece ti ho detto quello che pensavo... scusami anche tu!"

Prende la mia gamba dal polpaccio e se la stringe adosso, mentre con l'altra mano incastra le sue dita con le mie.
E devo davvero concentrarmi, pensare a dei cuccioli abbandonati, a quanto mi manca mia nonna, per poter resistere.
Il vero problema è che il mio corpo non risponde a queste regole e sento l'eccitazione montare dal collo e spingersi in basso, troppo in basso, la pelle d'oca mi assale le braccia.
No. Allarme rosso. Allarme rosso.
Devo andarmene da qui.

"Ok.. ora che ci siamo chiariti torno a casa è tardi e domani mattina ho il volo a mezzogiorno per Honolulu. "

Jungkook molla la presa sui miei arti, anche se io glieli lascerei volentieri a vita e penso che mi stia lasciando per farmi uscire dal letto ma mi stupisce e si volta in un baleno così ora siamo faccia a faccia.
La lampada che fa tutti quei giochi di luce nelle sue live, gli illumina il viso e i suoi occhioni risplendono grandi e scuri nella semi oscurità della stanza.
È riuscito pure ad accenderla mentre io cercavo solo di scendere dal letto.

"Non andartene, dai.. resta!
Domattina chiamiamo Mr. Lee e ti fai venire a prendere"

"Sono con la mia macchina"

"Ancora meglio, nessuno sà che sei qui"

"Appunto, hai presente il casino che uscirebbe se qualcuno se ne accorgesse?"