FRI(END)S: ...Solo Per Ora!

🌻Taehyung / Jungkook 🥊

🌻TAEHYUNG🌻

Al mio arrivo a Honolulu, tutto lo staff è in fibrillazione, tutti tranne me.
Sono ancora sottosopra per la pomiciata del secolo con Jungkook.
Ci penso e ci ripenso, fatico anche a chiudere occhio nelle quattro notti successive.
Durante il servizio ho dovuto ripetere scatti su scatti, perché non ho il mio solito ghigno sexy oppure non riesco a sorridere come dovrei.
Sono tentato di rimandare tutti a casa perché mi sono davvero rotto le palle di tutto, ma Vouge Corea ha già pagato e non mi sembra il caso.
Non ho bisogno di questi soldi, potrei vivere di rendita per altre dieci vite, ma lo devo allo staff e alle army che non vedono l'ora di vederci in qualsiasi veste possibile data la pausa.
Nessuno sa ancora della copertina che uscirà a febbraio 2024, giusto tre mesi dopo l'arruolamento.
Quella dove dovrei brillare ed essere solare e divertente, quando ho invece ho un broncio epico.
Piaccio anche così fortunatamente.
I messaggi sulla nostra chat di gruppo si sprecano, addirittura Yoongi mi ha chiesto di mandare una foto, Jungkook no.
C'è il vuoto più totale.
Nessuna interazione, nessun sorriso, nessuna videochiamata tra di noi.
Jimin mi tiene aggiornato, mi racconta quello che fanno, ed io sto sempre peggio.
Questo viaggio è stato organizzato con largo anticipo e prevede di lasciarmi gli ultimi due giorni, dei sette previsti, di riposo totale.
Posso fare quello che voglio eppure no ho voglia di fare nulla.
All'ennesima notifica di weverse delle live di Jungkook, decido di guardarla.
Si sta allenando in palestra con il suo coach di pugilato.
È sudato, ha i capelli scarmigliati ed è bellissimo.
Non ce la faccio. Spengo la live e mi butto in piscina.
Devo calmare i bollenti spiriti.

🌻🍰

La live dura la bellezza di due ore, tempo che spendo ad accendere e spegnere il device come in trance, lo guardo sforzarsi, sudare e l'unica cosa a cui riesco a pensare, è a come il suo bacino si muoveva sotto di me, a come il primo gemito gli è uscito dalle labbra scabrose, mentre ci infilavamo la lingua in bocca.
Il mio manager nel mentre, è uscito e rientrato dalla mia camera una decina di volte per controllare che stessi bene per poi tornare da dove era venuto, scuotendo la testa sconsolato.
Sono ufficialmente malato.
La malattia peggiore.
Il mal d'amore.
Si, perché si potrebbe chiamare attrazione fisica, sesso oppure lussuria, ma non è il nostro caso.
O meglio il mio. Io non ho ancora capito cosa pensa davvero il Golden Boy, l'impulso vibrante della settimana scorsa vale come sentimento per lui?
Sono pronto a parlargliene e a sentirmi dire che è stato l'errore del millennio? No.
Se è vero che "The best is yet to come"
mi sa proprio che devo prepararmi al peggio.
È primo pomeriggio quando sento vibrare l'iphone nella tasca e quando vedo da chi proviene il messaggio sussulto e cado dall'amaca su cui sono sdraiato.

《Hey Bro, come procede?》

Bro?
Sta scherzando spero.
Se siamo arrivati a questo punto è tutta colpa mia e non so davvero cosa rispondere.
Mentre provo a risalire sull'aggeggio infernale, lo schermo si illumina nuovamente.

《 Mi stai ignorando?》
《 Ok, mi stai ignorando, me lo merito! 》

No che non te lo meriti, sono io il coglione che ti si è seduto in braccio e ti ha mostrato l'erezione.
Involontariamente però.

《 Ho bisogno di parlarti, mi manchi Taetae...
Scusami 》

Ecco, vorrà dirmi che si è pentito, io lo so.

《 Sono stato un cretino, puoi perdonarmi? ti ho baciato senza nemmeno aspettare che tu ti rendessi conto... 》