non potrei provare a fare cambiare le cose? ~ faresxcaph

capitolo 1

fares pov's

sono abbastanza abituato alla mia vita non normale. sono abituato al fatto di rassegnarmi che non troverò mai la persona giusta, perlomeno se continuo così, a fare cazzate. mi chiamo fares, o meglio pietro però mi faccio chiamare fares. faccio parte di un collettivo chiamato bnkr44 e ora mi sto dirigendo da loro.

- giorno

erin: alla buon'ora

- in che senso?

erin: ehm dovevi venire alle 11

- e sono le?

erin: quasi le 15

- ops

caph: tutto bene?

mi guardò ed io annuì

- ieri sono andato a dormire tardi

piccolo: con chi eri?

- con uno

piccolo: non ci credo chi è questo mo

faster: dacci qualche indizio, ci sei già stato?

- no l'ho conosciuto ieri sera in un pub

faster: davvero? e com'è? simpatico? carino?

- ehm sì credo

faster: credi?

jackson: mi fate del caffè

faster: fattelo da solo?

Jackson si avvicinò a lui e gli sussurrò qualcosa all'orecchio che fece saltare in aria faster e fargli preparare un caffè

caph: ok... facciamo finta di non aver visto nulla

erin: mi sa che è meglio

piccolo: comunque.. fares dici il nome

- si chiama pino

erin: nome particolare

caph: pin o pazz non mi ispira molta fiducia

- no alla fine ci sta è abbastanza ok

caph: in che senso?

erin: avete scopato?

- ehm sì

caph: ma ieri non sei stato con un altro tipo?

- si.

erin: non so se ti fa tanto bene questa roba

- quale roba? quello di ieri non si è fatto vivo e questo mi sembra più interessante

erin: se tu ti fidi..

- certo che mi fido. dunque, lavoriamo?

si guardarono tra di loro

Jackson: sususu forza al lavoro

ci dividemmo in varie zone del bunker e lavorammo. alle 20 ordinammo il MC e cenammo

- raga io vado

jackson: di già?? stava per arrivare il momento più bello cioè quello in qui vedremo il film alla TV

piccolo: vero non puoi perdertelo

- mandatemi qualche foto devo uscire con pino, ci vediamo ciao!

incrociai lo sguardo di caph per qualche secondo poi mi salutò con un cenno del capo e me ne andai

- hey

salutai pino che mi aspettava sotto casa

pino: dov'eri?