My heart is broken🎀

Capitolo I

PREMESSE
-Questa è la mia prima storia, quindi cerco di fare del mio meglio🎀
-Tutto quello che scriverò è frutto della mia immaginazione🌲

Greta

Eccomi qua, in macchina di Simo, direzione casa di Daniel.
Sono un po' agitata all'idea di conoscere persone nuove, soprattutto se si parla di ragazzi, tutto sommato però, sono solamente amici di Simone, delle brave persone spero.
Simo: "Ei Gre, tutto ok?" mi guarda
Io: "Si si, sono solo un po' agitata"
Simo: "Stai tranquilla, sono delle brave persone.
Ora scendi che siamo arrivati"
Scendiamo dalla macchina e insieme ci dirigiamo verso il portone della casa di Daniel.
Simone suona il campanello e ad aprirci è un ragazzo con i capelli ricci e scuri, occhi profondi e tenebrosi, un sorriso smagliante, dei lineamenti armoniosi e un po' di barba.
Simone parlò scacciando via i miei pensieri: "Dadda, lei è Greta, la mia amica"
Io: "piacere" gli allungo la mano e gli sorrido, ma lui non sembra molto contento, mi guarda dalla testa ai piedi e finalmente parla: "piacere, Daniel"

Simone

Mi sto chiedendo perché Daniel non abbia stretto la mano a Greta, mi sembra strano, uno come lui, sempre socievole e allegro, forse è solamente il suo approccio con le ragazze.
Le mie domande vengono interrotte da Greta, che con un sorriso stampato in volto chiede: "scusa Daniel, sai dirmi dové il bagno?"
Daniel: "cercalo, la casa è piccola" esclama in tono freddo
Greta: "o-ok"
Vedo Greta partire alla ricerca del bagno, così ne approfitto per chiedere a Daniel il motivo del suo comportamento: "Dadda, ma perché le hai risposto in quel modo?"
Daniel: "è una sconosciuta, non può avere subito tutti i diritti del mondo!" esclama in tono furioso
Io: "ma ti ha chiesto solo dov'è il bagno! Va beh, fai come vuoi, io vado fuori a fumarmi una sigaretta"
Annuisce

Greta

"Guarda un po' che maleducato! Gli ho chiesto solo dové il bagno e ora mi ritrovo a girovagare per la casa, facevo prima a trattenermi la pipi!"
Mi dirigo verso una porta, convinta che sia il bagno, la apro ed entro.
Mi salta subito all'occhio un letto grazie al quale capisco che quella è la sua camera,e ovviamente, come una stupida, inizio a curiosare qua e là:sulla scrivania, nell'armadio e nei cassetti.
Ad un tratto sento dietro di me dei passi, resto immobile dove sono senza farmi prendere dal panico.
"Che cazzo ci fai qua dentro?" mi giro di scatto, era Daniel
Io: "s-scusa, stavo cercando il bagno e sono finita qua dentro" abbasso lo sguardo e mi dirigo verso l'uscita, ma lui mi prende per il braccio e mi mette contro il muro.
Piano piano si avvicina, riesco a sentire il suo respiro caldo e il suo profumo che mi invade le narici
"Prova a intrometterti tra me e i miei amici e fai una brutta fine"
Io: "non voglio mettermi in mezzo a nessuno, volevo solo conoscere gli amici di Simone, che cazzo vuoi?" lo spingo via "non hai a che fare con una bambolina di porcellana lo sai? Non toccarmi mai più"
Daniel: fa un ghigno e mi guarda "ti ho solo avvisata bambolina, ora esci da camera mia, il bagno è in fondo a destra"
Esco e vado via

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