Capitolo 16

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<<bella questa festa>>lo disse Sara bevendo, eravamo ad una festa organizzata dal nostro capo
<<soprattutto se sei sbronza>>lo disse Alexander, facendomi ridere
<<smettila di fare la bambina>>lo senti dire da Caleb alla sua ragazza
<<io sarei bambina?>>annui
<<sai cosa, mi sono stancata di te e dei tuoi modi da criminale del cazzo>>lui la fissò e se ne andò
<<arrivo>>Alexander lo segui, mentre io mangiai delle patatine e controllai che Sara non facesse casini
<<quel ragazzo ha paura di affrontarti>>sorrisi
<<ieri abbiamo parlato,mi ha consolato, ma prima che andasse via lho trattato male>>mi guardó
<<è passato un anno Eli>>annui
<<e infatti ora è fidanzato con la stessa ragazza con la quale ci provava>>sospirò
<<goditi la vita>>guardai Yuri
<<potrei farlo>>lui sorrise
<<non con lui,senza offesa Yuri, sei un bell'uomo ma non vai bene a
lei >>ridacchió
<<nessuna offesa>>Alexander tornò da noi
<<Sara vuoi restare o tornare a casa? Caleb è abbastanza nervoso e ha bisogno di sfogarsi picchiando>>lo guardai
<<la porto io, poi torno a piedi>>annui
<<grazie, vorrei restare amore.. >>lo zitti
<<siamo sempre insieme, lui è amico tuo, pensa a lui ora io ho Elisabhet>>annui
<<ti amo piccola>>andò via e io e lei restammo ancora un po'
<<ora che sono più lucida possiamo parlare seriamente>>la guardai
<<d'accordo>>sorrise
<<se ti senti depressa quando è con lei è perché tu sei più che cotta>>sospirai
<<penso che si era capito che era innamorata>>lo disse Yuri
<<si lo so>>lo dissi io
<<senti stronza lui è mio>>girai lo sguardo è vidi la fidanzata di Caleb
<<stai esagerando con le parole>>ridette
<<fai la puttana e poi ti offendi se ti chiamano così>>mi alzai e la guardai
<<se sei gelosa perché con me scopava è con te no, non è un problema mio>>sorrise
<<lo farà presto e sarà mio per sempre, troia>>la presi dai capelli e Sara mi dovette spostare
<<sei troppo forte e arrabbiata, lasciala e andiamo>>la guardai
<<spero per te che non mi offendi più o ti faccio male>>mi spinse e Yuri inteevenne spostandomi
<<andate a casa, le tue cose le ho fatte portare al tuo indirizzo, così ti sfoghi un po' >>lo guardai
<<magari potrei sfogare la mia ira sulla sua faccia di merda>>Sara mi spostò
<<andiamo>>uscimmo e salimmo nella sua macchina e la portai verso casa e intanto Alexander la chiamò
<<si amore, tra cinque minuti siamo a casa>>io sorrisi e appena arrivammo scendemmo e lei sali in casa, io iniziai a farmela a piedi e nel farlo incontrai Caleb con la sua auto sportiva
<<ehi>>lo disse con un sorriso enorme, mentre io guardavo la macchina

 >>lo zitti<<siamo sempre insieme, lui è amico tuo, pensa a lui ora io ho Elisabhet>>annui <<ti amo piccola>>andò via e io e lei restammo ancora un po' <<ora che sono più lucida possiamo parlare seriamente>>la guardai<<d'accordo>>sorrise <<se ti s...

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<<è nuova? >>annui
<<comprata da poco>>la guardai
<<molto bella>>annui
<<vuoi un passaggio?>>sorrisi
<<sto bene così>>feci per fare un altro passo, ma mi fermò
<<sono appena passato al locale e ho saputo cos'era successo.. >>sorrisi
<<magnifico>>lui ridacchiò
<<sono di nuovo single ragazzina >>lo guardai deglutendo
<<avrai la fila>>sorrise
<<può essere, ma non voglio nessuna>>sorrisi
<<e pensi che così io torni da te o essere la tua bimba >>sorrise
<<per quanto mi riguarda, sei sempre rimasta la mia bimba, ora sali>>alzai gli occhi al cielo e sali,sapendo che mi avrebbe convinta lo stesso, allacciai la cintura e accavalai le gambe, mentre guidò, appoggiò la mano sulla coscia e senti il cuore battere veloce
<<mi dispiace per tuo padre,
davvero >>degluti
<<lo so>>mi strinse la coscia e sapevo che volesse arrivare a qualcosa
<<c'era pure Yuri al locale?>>io sorrisi, capendo che volesse sapere se ci avessi fatto di nuovo sesso
<<si, ma non era lì per me, aveva una conquista>>la sua mano sali
<<e avete scopato davvero?>>mi morsi il labbro
<<vuoi la verità o una bugia?>>lui si fermò davanti a casa mia e mi guardó
<<la verità>>sospirò
<<si, abbiamo scopato>>la sua mano accarezzò la coscia
<<ricordi cosa avevo detto? Se vuoi scopare altri, devo esserci anche io>>sorrisi
<<hai perso la tua occasione, ti sei fidanzato con lei>>mi guardó
<<sono tornato single e non mi fidanzerò con nessuna>>la sua mano sali ancora e sfiorò le mutande
<<scelte tue>>ridacchió
<<non scopo con una donna da un anno>>accarezzò il tessuto del tanga, facendomi mordere il labbro, le sue labbra sfiorarono il collo
<<so che ti piace>>spostò il tanga è mi stuzzicò il clitoride,delicatamente, facendomi andare a fuoco
<<tu mi piaci Elisabhet, mi piaci in una maniera incredibile. Tornerei a essere un criminale per te>>infilò due dita e gemetti, stringendogli il polso
<<Celeb.. >>lui aumentò la velocità e io mi contorsi
<<cosa c'è bimba?>>lo guardai
<<voglio di più>>mi baciò il collo e io ansimai
<<cos'è che vuoi?>>ansimai, mentre lui aumentò la velocità
<<non lo so.. Oddio>>mordicchiò la pelle
<<toglile>>lo disse sfilando le dita, tolsi le mutande e lui uscì dalla macchina, apri la mia portiera e mi fece uscire, mi fece sedere sul cofano e mi spalancò le cosce e tornò a torturami, baciando la scollatura del vestito, scese e mi leccò, facendomi gemere forte, mi aggrappai ai suoi capelli e inarcai la schiena
<<ti piace bimba?>>ansimai
<<si>>mi succhió il clitoride e ebbi uno spasmo
<<ti ha fatto godere così?>>scossi la testa
<<è stata una scopata veloce>>ridette
<<con me non sono mai scopate
veloci>>tornò a leccarmi finché non venni e sorrise
<<brava ragazza>>mi sistemai e lui sorrise
<<a domani>>sorrisi ed entrai in casa

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