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Gli allenamenti erano finiti da poco quando Tsukishima e Yamaguchi si erano incamminati per le strade buie di Myagi, chiacchieravano in maniera scherzosa come al solito
- Sai Tsukki, oggi una ragazza mi ha chiesto di te-
- Cosa? Ancora? È almeno la terza questo mese -
- Non vuoi sapere nemmeno chi è?-
-Sai quanto me ne importa, non potrebbe mai piacermi una ragazza così patetica da chiedere le cose a chi mi sta vicino -
- Sei così fortunato-
- Ma sta zitto -
Yamaguchi aveva sorriso, ormai avevano conversazioni di questo tipo molto spesso e ci era abituato. Continuò a parlare con il ragazzo cercando di non pensare negativo e, una volta arrivati a un incrocio si erano salutati
- Fa attenzione tornando a casa -
Gli aveva detto il biondo come tutti i giorni prima di indossare le cuffie e incamminarsi verso casa. In quel breve tratto di strada che aveva percorso da solo la mente di Yamaguchi aveva lasciato spazio ai brutti pensieri che lo tormentavano ogni volta: per quanto cercasse di ignorarlo odiava tutte le attenzioni che avevano nei confronti di Tsukishima, e ancora di più odiava esserne coinvolto: detestava vedere le sue preoccupazioni e l'imbarazzo di vedere una ragazza carina parlargli svanire nell'istante in cui veniva nominato il ragazzo occhialuto. Da quando avevano iniziato le superiori non era ancora mai capitato che qualche ragazza si interessasse a lui, per questo era molto invidioso: non sapeva cosa avrebbe fatto se mai qualcuna avesse provato qualcosa per lui. Alzò gli occhi verso il cielo notturno e guardando una stella pensò "voglio essere amato anche io"
Sogghignò dopo aver fatto ciò, "non sono mica una principessa Disney " disse tra sé e sé mentre ripensava al film che aveva visto il giorno prima con Tsukishima, riuscendo finalmente a trovare qualcosa di bello a cui pensare.
Il mattino seguente Tsukishima era come al solito all'incrocio ad aspettare Yamaguchi, ascoltava una playlist tranquilla per cercare di svegliarsi completamente. Nel momento in cui vide il lentigginoso in lontananza dal suo telefono partì From the start di Laufey, una canzone che Yamaguchi stesso gli aveva fatto ascoltare la prima volta, pensò subito a quanto stupida fosse quella coincidenza, allo stesso tempo però sorrise. Prima che l'altro ragazzo lo raggiunse distolse velocemente lo sguardo, dicendo un semplice
- Buongiorno -
- Buongiorno Tsukki! Scusami sono di nuovo in ritardo -
- Hai dormito di nuovo fino a tardi vero?-
Disse Tsukishima prendendolo un po' in giro, l'altro rise
- noooo -
- Non ti sei neanche pettinato, hai la forma del cuscino in testa -
Accortosi della sua dimenticanza, Yamaguchi iniziò frettolosamente a passarsi le dita tra i capelli nel vano tentativo di sistemarli, a Tsukishima venne da ridere, e nella parte più nascosta della sua mente pensò a quanto fosse adorabile. La giornata a scuola proseguì come tutte le altre, durante le lezioni di tanto in tanto si erano scambiati dei bigliettini

Y: mi annoio
T: segui la lezione
Y: sei così noioso >:P

Dopo gli allenamenti del pomeriggio i due si incamminarono verso casa insieme, parlando come facevano da tutto il giorno, a Yamaguchi venne da pensare quanto fosse bello e strano allo stesso tempo il fatto che non si stancassero mai di parlare tra loro
- Perché sorridi?-
- Stavo solo pensando, noi stiamo insieme tutto il giorno eppure non ci stanchiamo mai di parlare -
- Te ne sei accorto ora dopo otto anni?-
- E smettila! Volevo dire che è una bella cosa-
- Immagino di sì -
Quando il ragazzo si girò a Tsukishima scappò un sorriso.
Quella sera un messaggio insolito arrivò sul cellulare di Yamaguchi: era da parte di Yachi, la nuova manager che da pochi mesi si era unita al club. Il ragazzo rimase stupido nell'essere contattato dalla ragazza, non era mai capitato prima; il messaggio diceva
"Ciao, scusami per l'orario, avrei bisogno di parlarti di una cosa, vorrei incontrarti"
Yamaguchi disse di sì e uscì nuovamente di casa, poco distante da casa sua incontrò la ragazza, che sembrava avere la sua solita aria impacciata. Yachi sobbalzò alla vista del ragazzo, e con voce flebile iniziò a parlare
- Ehm ciao, so che è strano ma io... Credo che tu mi piaccia! Usciresti con me?-
Tadashi rimase attonito "sta succedendo davvero?" pensò, era così incredulo che riuscì solo ad annuire nervosamente. La ragazza, appena vista la reazione si imbarazzò ancora di più
- v-Va bene! G-gr-grazie mille!-
Disse prima di correre via come se fosse impaurita. Ci volle un po' prima che Yamaguchi metabolizzasse quanto era successo, era rimasto lì per un po', immobile a cercare di capire se tutto questo fosse solo un sogno, così sorpreso dal fatto che anche lui poteva piacere a una ragazza. Appena tornato a casa si sentiva completamente entusiasta, così tanto da impedirgli di addormentarsi.

Jealousy [Tsukkiyama FF]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora