In quegli ultimi due mesi erano cambiate molte cose: Yamaguchi e Yachi erano ormai una coppia ufficiale, tutti nella squadra lo sapevano, e spesso arrivavano loro complimenti sulla loro relazione appena sbocciata. I due iniziarono ad avere le loro prime esperienze: il primo appuntamento, i primi abbracci, i primi timidi baci; Yamaguchi era così contento di avere una ragazza, nonostante però non fosse esattamente come lo immaginava. Lui voleva bene a Yachi eppure, lo emozionava molto di più l'idea di essere fidanzato che stare effettivamente con la ragazza; spesso il ragazzo si chiedeva se fosse normale che entrambi si sentissero così tanto in imbarazzo anche dopo mesi che stavano insieme, e perciò non era soddisfatto come sperava. La cosa che però lo rattristava di più, era il poco tempo passato con Tsukishima: i due non avevano smesso di vedersi, ma avevano comunque finito di allontanarsi, questo stava facendo male ad entrambi.

Quel giorno Tsukishima stava camminando da solo verso la scuola, da un po' avevano smesso di andarci insieme, motivo per cui il ragazzo si sentì sorpreso di vedere Yamaguchi nel posto dove erano soliti vedersi.

- Ciao Tsukki!-

Il ragazzo tolse velocemente le cuffie

- Hey, come mai sei qui? Non vai con Yachi?-

- Beh è da un po' che non passavamo del tempo insieme, con Yachi mi vedrò più tardi-

Tsukishima fece un mezzo sorriso "almeno si è accorto anche lui che ci stiamo allontanando" pensò

- Già, per caso hai da fare stasera?-

- No, perché?-

- Boh, magari potremmo vedere un film da me, sempre se ti va-

Disse Tsukishima cercando di rimanere indifferente

- Ma certo!-

Yamaguchi si sentì spropositatamente contento da quella proposta, come se fosse qualcosa di speciale, come se non l'avessero fatto già centinaia di volte; continuò a pensarci per quasi tutto il giorno "chissà perché?" si domandava, non si era mai fatto scrupoli ogni volta che stava con Tsukishima, forse gli mancava, era passato un bel po' dall'ultima volta che avevano passato la serata insieme, e chissà quando sarebbe ricapitato. 

Finiti gli allenamenti i due ragazzi andarono verso casa di Tsukishima parlando tra loro, non si raccontavano niente di che, eppure per il biondo guardare Yamaguchi alla luce della luna e dei lampioni era una visione spettacolare: come guardare qualcosa che per tanto tempo gli era stato portato via; pensato questo si sentì un po' stupido, non l'avevano mica rapito, aveva solo trovato qualcun altro con cui stare, qualcuno che si meritava. I due ragazzi arrivarono presto a casa del biondo, non appena varcata la porta la madre di Tsukishima li raggiunse

- Tadashi che piacere vederti? Tutto bene a casa?-

- sì, tutto bene grazie-

Disse Yamaguchi sorridendo, Tsukishima sbuffò fingendosi infastidito

- Vuole più bene a te che a me-

- Non dire così Tsukki!-

Risero entrambi e andarono verso la stanza del ragazzo, i due passarono più tempo a discutere su cosa guardare rispetto al vedere effettivamente il film e, un dopo un tempo inderterminabile scelsero finalmente qualcosa da guardare, nonostante lo avessero visto già tantissime volte. Tsukishima preparò velocemente il suo computer con il film e invitò Yamaguchi a sedersi sul letto prima di raggiungerlo con il portatile appoggiato sulle gambe. Era una bella atmosfera: le luci soffuse e i loro corpi che si toccavano appena, entrambi si sentivano sollevati di essere in compagnia dell'altro; Yamaguchi girò lo sguado verso il suo amico, e per qualche motivo ne rimase in qualche modo incantato, "capisco perché ha così tanto successo con le ragazze" pensò senza distogliere lo sguardo. Non ci volle prima che Tsukishima se ne accorgesse, ed evitando di nascondere lo stupore gli domandò

- Perché mi guardi? Il film è lì -

Yamaguchi fu colto alla sprovvista da quella domanda, ritornando alla realtà dai suoi pensieri

- Oh, mi ero imbambolato, e poi abbiamo visto questo film così tante volte che lo so a memoria, se mi perdo qualche pezzo per guardarti non succederà nulla-

Ridacchiò e Tsukishima cercò di nascondere di sentirsi lusingato da quanto aveva appena sentito guardando altrove. Alla fine del film Yamaguchi guardò l'ora e disse di dover andare a casa, Tsukishima lo accompagnò alla porta

- Sicuro che non vuoi che ti accompagni? È molto tardi-

- Non preoccuparti così tanto, starò bene-

- Va bene, fa attenzione, ci vediamo domani-

Disse Tsukishima chiudendo la porta di casa dietro di sé, contento e allo stesso tempo amareggiato: quanto avrebbe voluto che giornate come quella capitassero ogni giorno, quanto avrebbe voluto che Yamaguchi fosse solo suo. Sulle strade notturne di Miyagi il lentigginoso rimuginava su quanto gli stava succedendo, a casa di Tsukishima aveva provato qualcosa, non diverso da ciò che era sempre stato, ma in qualche modo più forte e speciale di tutto ciò che aveva provato negli ultimi mesi. 

Jealousy [Tsukkiyama FF]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora