MY RIDE I LOVE YOU

Capitolo 2

MONK

«Ehi, Mork! Quando chiude l'officina di tuo zio?»

«Uhm, alle otto di sera. Perché, P'? Hai bisogno di aiuto?»

«La mia luce posteriore è andata. Ha lampeggiato ed è morta».

«Oh, vuoi che gli dia un'occhiata?»

«Merda, sai aggiustare queste cose?»

«Ehi, P'! Ho una certificazione da elettrotecnico. Posso riparare qualsiasi apparecchiatura elettronica. Forza, fammi dare un'occhiata».

Mi alzo dalla panchina e vado alla mia moto per prendere un mini-kit di attrezzi che tengo sempre nel vano sotto la sella, prima di andare verso la moto di P'Fueang. Più grande di me, P'Fueang è un collega di lavoro in questo parcheggio di mototaxi all'angolo tra un Soi e una strada principale.

Soi - Piccola strada o strada secondaria che si immette su una stradaprincipale.

Mi siedo e svito velocemente la copertura del fanale posteriore.

«Cazzo, pare che tu ci sappia fare! Sei così professionale». P'Fueang accanto a me, non fa che complimentarsi mentre svito la luce difettosa dal suo portalampada. La tengo sollevata in alto per guardare se il filamento all'interno è rotto. È il primo e più semplice passaggio da verificare in una lista di controllo quando una lampadina non funziona.

«P', te l'ho detto, ho la certificazione da elettrotecnico. Questo genere di cose sono un gioco da ragazzi per me».

Il filamento è intatto. Per quanto vecchia sembri la lampadina, sono sicuro che il problema non sia quello. Con la punta del cercafase tocco la linguetta di contatto di alimentazione, all'interno del portalampada del fanale posteriore, per controllare che arrivi la corrente.

Cercafase - Tester da contatto simile a un cacciavite che permette di rilevare latensione elettrica da 12 v.

«Allora, per quale cavolo di motivo guidi i mototaxi? Potresti aprire una dannata officina o essere un tuttofare in una fabbrica».

Il diodo sul tester non si accende. Provo un'altra volta, ma il risultato è lo stesso. Quindi il problema dev'essere nel cablaggio interno oppure nella distribuzione dell'alimentazione che entra nella presa. Rimetto il cercafase nella borsa del mini-kit e mi volto verso P'Fueang. «I lavori in fabbrica pagano poco, faccio più soldi come driver. Non posso nemmeno permettermi un negozio. Non ho le tasche così profonde. Oh, il problema nella tua moto dev'essere nei cavi o nel relè di potenza. Faresti meglio a rivolgerti a un'officina. Non ho abbastanza attrezzi qui per ripararlo».

«Immagino che ci andrò adesso. Tuo zio è sempre in officina, giusto? Gli chiederò di aggiustarlo», dice e si alza subito per andare a prendere il casco.

«Aspetta, e la fila? Tra poco è il tuo turno. Te ne stai già andando?»

Fila o Coda - si riferisce al diritto o al turno del driver per ricevere unpasseggero. 

Sono solo le quattro del pomeriggio e dovremmo restare operativi fino alle nove. È la sera, quando le persone escono dal lavoro, che l'attività alla stazione dei mototaxi si fa più intensa. È anche l'ora che determina se guadagneremo abbastanza denaro per vivere oppure no.

«Non voglio guidare senza faro posteriore di sera. E poi, devo andare a prendere la signorina Ai, non voglio rischiare».

L'ultima parte della sua frase è a metà tra il vanto e l'imbarazzo. P', scegline uno, ti va? Fiuu! Sbuffo con il naso per scherzare. Da quando si è trovato una ragazza, approfitta di ogni singola occasione per vantarsene. Concedigli un minimo di spazio e lui ci si intrufola. Ma cosa posso dire? È così di buonumore.