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Caro diario

Era una giornata come tutte. Avevo appena finito delle bozze che avevo messo nella cartellina e mi stavo rilassando con il telefono a guardare Voxagram. Quando poi ricevo una notifica dai messaggi, mi stava scrivendo Carmilla. Di solito se mi voleva soltanto sentire mi chiamava, quindi era un pò strano, andai a controllare e sembrava non stare benissimo"Velvette..ti devo dire una cosa.." mi sono spaventata e le avevo risposto subito "che succede tesoro??" Le Chiesi aspettando la sua risposta giocherrellando con i miei capelli nella tensione. "E che.. oggi le mie figlie mi hanno mostrato questa foto.." Disse prima di mandarmi una foto per una volta, la visualizzai e mi si gelò il sangue. Era una foto di ieri, dove io e Carmilla ci stavamo baciando nel giardino sui gradini. Non sapevo che scrivere quindi scrissi la prima cosa che stavo pensando "diamine, ci hanno scoperte.." Dissi, Carmilla mi rispose dopo qualche minuto "si..penso di si" Stavo pensando a cosa mi avrebbe chiesto, scuse? Vuole solo informarmi, o ci sta di più dietro?? Dopo un pò mi scrive di nuovo "puoi venire qui.." "è urgente" mi disse. Io allora mi preparai per uscire.
Mentre stavo andando verso la porta mi trovo Vox "dove vai vulvina??" Mi chiese "da Carmilla, è urgente" gli risposi solo questo, gli passo oltre e lui si gira "buona fortuna.." Disse solo prima di andarsene.

Quando ero a casa di carmilla suona la porta spaventata, e se avrebbe aperto una delle figlie? Che avrebbero detto.. che sta succedendo, non sono quasi mai stata a casa di carmilla dopo la mia dichiarazione, apparte per delle stupide riunioni dopo un pò lei mi apre e mi stringe, non me lo aspettavo onestamente, ma meglio di quello che pensavo.
Mi ha fatto entrare e c'erano anche le sue figlie, quando le ho viste ho cominciato a sudare freddo. Mi siedo sul divano vicino a carmilla e davanti a le sue figlie cercando di nascondere l'agitazione.

"Velvette..ci puoi spiegare quello che abbiamo visto.." Disse una delle due, penso sia Odette da come me ne parla Carmy. Io pensai a cosa dire per giustificarci "emh..cioè..io e vostra madre.. noi.." non mi hanno fatto finire che l'altra chiede con un tono molto più alto un altra cosa "COSA STAVI FACENDO CON NOSTRA MADRE!??" Disse, sembrava molto arrabbiata anche se era una stupidaggine "dai, era solo un bacino" dissi come giustificazione, che non si può più baciare qualcuno? Clara mi guardava ancora accigliata mentre Odette teneva la calma anche se si capiva che si stava innervosendo, capisco da chi ha preso.. strinsi sempre di più la mia mano un po' ansiosa, volevo tenere quella di Carmilla ma sapevo che magari avrebbe cercato di salvarsi con una scusa, se magari le avessi rovinato il piano?? per questo per tutto il tempo non la ho sfiorata nemmeno con lo sguardo. Clara faceva delle domande a sua madre ma lei non sempre rispondeva, e quando lo faceva sembrava avere le mani legate. in quel momento volevo abbracciarla, sapevo che era un momento molto fragile, e tutt'ora mi pento di non aver fatto nulla. non l'avevo mai visto così.. impotente.. davanti a me. data dalla incapacità di tutti e due, una di rispondere, l'altra di calmarsi. siamo uscite un attimo fuori dalla casa per riflettere. Carmilla faceva avanti e indietro di continuo parlando tra se e se mentre io stavo pensando.

Sapevo che Carmilla ora doveva scegliere tra me e loro, amava tutti e due, ma non volevo che rinunciasse le sue figlie per me. alla fine mi alzai e la fermai "Carmy.. so che sei in ansia ora, ma se dovessi scegliere tra me e loro, scegli loro, sono molto più importanti di me.. io me ne farò una ragione.." dissi sorridendo. lei mi abbraccia di colpo, la strinsi più forte che potevo. Notai solo dopo che stava piangendo, controllai in giro per vedere se non c'era qualcun' altro pronto a fare delle foto, quando mi assicurai che non ci fosse nessuno presi carmilla per il mento e la ho baciata. di solito i suoi baci mi fanno dimenticare ogni momento terribile che mi era accaduto per almeno un po', e speravo che anche i miei potessero funzionare.
Carmilla si asciuga le lacrime e dopo un pò mi sconvolge "i-io ti amerò sempre..anche dopo questo" Disse, questo era normale, anche se non ero abituata a sentire questo affetto così disperato. non ero mai la prima scelta di nessuno, ma non volevo esserlo questa volta, separando una madre dalle sue figlie, mi odierei a vita per questo.

Dopo un pò ci motiviamo e torniamo dentro, carmilla mi stringeva la mano e quasi me la stava stritolando, ma non era peggio di quello che avevo paura succedesse, ma ero pronta a riessere single, anche se mi sarebbero mancate le sue calde parole dolci all'orecchio e i suoi bei baci.. Odette è tornata da noi un po con la faccia come se ci comprendesse "devo dirvi che.. mi dispiace.." Disse, sia io e Carmilla ci guardiamo stranite e confuse "e che.. io e Clara abbiamo trovato la foto mandata da una nostra amica.. diceva che nostra madre era ubriaca e che velvette se ne stava approfittando, non pensavo che vi amaste davvero.." ci disse Odette, sembrava sincera e molto comprensiva. Carmilla e io la perdoniamo, era solo molto preoccupata per sua madre, mentre Clara ci ha messo un po' a capire che noi due eravamo fidanzate. Ma alla fine ci hanno accettato.
Per farsi perdonare sono rimasta da loro, abbiamo parlato di noi e ci siamo conosciute dato che se non fosse per 4 anni in più avrei la loro età, il resto mi sono divertita quella sera. Quando Carmilla mi stava portando a casa, durante il cammino mi chiese una domanda molto seria "quindi..cioè..ci stavo pensando..sei in poche parole la mia ragazza, quindi le mie figlie sono anche tue figlie.. " mi disse, io ci ragionai, volevo volpina ma dirle anche qualcosa di vero "emh..suppongo di sì, ma se tu lo vuoi" dissi sorridendo leggermente "ovvio che lo voglio!!" Rispose lei stringendomi in un forte abbraccio. Mentre ero in quel abbraccio la baciai con tutto l'amore che provavo in quel momento, ogni giorno mi stavo sempre più innamorando di lei.

Ora devo andare. Così vede

Velvette

IL diario segreto di Velvette [carmette]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora