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Holaa💙 Ecco per voi il capitolo 7

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Holaa💙 Ecco per voi il capitolo 7.👀 Si, le cose iniziano a riscaldarsi, stiamo per entrare nel pieno svolgimento  della storia, ma ci sono ancora tanti tasselli nascosti che vi mostrerò pian piano.
Al prossimo capitolo vi aspetta un pov di Ethan.😉
Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto nei commenti e se vi va lasciate una stellina. 🌟
Per qualsiasi news mi trovate su Instagram con il nome merimavstories.
Vi aspetto lì.
Vi ringrazio e vi abbraccio.
Mary

"Era un'attrazione senza limiti né condizioni, senza un motivo né una spiegazione. Senza ma, né se."
(Haruki Murakami)

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Violet

Non persi tempo. Non attesi neppure un altro secondo.

Mi precipitai alla ricerca di Ethan.

Uno stuolo di domande invadenti mi pungolava il cervello mentre mi dirigevo verso il suo ufficio quasi zoppicando su quelle décolleté infernali che mi fasciavano i piedi.

Mamma diceva sempre che pensavo troppo.
E aveva ragione.
Avevo sempre avuto il bisogno di sviscerare ogni mio pensiero, di giungere al perché ultimo delle cose, di svelare la luce perfino sul fondo del tunnel più buio, e alle volte mi era più semplice vivere dentro la mia testa piuttosto che nel mondo reale: così mi rifugiavo tra le pieghe della mia mente, nella quiete delle mie riflessioni senza fine.

E negli ultimi anni c'era stata una persona che più di tutte era stata capace di mettere in discussione il mio stesso pensare, stropicciando i miei pensieri, incasinando il mio raziocinio.

E quella era la stessa persona che in quel momento ero impegnata a cercare in lungo e in largo per il quarto piano dell'azienda.

Gli uffici si stavano frettolosamente svuotando, le luci avevano iniziato a spegnersi e le scrivanie erano già state riordinate per l'indomani.
Il frenetico chiacchiericcio che rimbalzava quotidianamente tra quelle mura era stato rimpiazzato da un silenzio scuro e profondo.

Ignorai le occhiate perplesse di due o tre ragazze intente a squadrarmi con fare confuso mentre avanzavo impettita verso la porta dell'ufficio di Ethan.
Una volta giunta dinnanzi al battente scuro sollevai il pugno chiuso con il chiaro intento di bussare.

O di buttarla giù a pugni.

"Se stai cercando Carter, ti avviso che è andato via un paio di minuti fa."

Una languida voce femminile si intrufolò tra i miei pensieri e catturò completamente la mia attenzione.
Mi voltai appena in tempo per scorgere Amélie, l'assistente personale di Ethan.

Una fluente chioma di capelli rossi, grandi occhioni azzurri, fisico mozzafiato.
Amélie aveva origini francesi e un dolce nasino all'insù che mi faceva morire d'invidia tutte le volte in cui i miei occhi incontravano il suo volto dai lineamenti scolpiti di una delicatezza perfettamente proporzionata.

𝗦𝗛𝗔𝗗𝗘𝗦 𝗢𝗙 𝗬𝗢𝗨- I colori del tuo cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora