Gelosamente Mia [ A 4 Mani]

🖤10🖤

Isabelle

È passata una settimana da quando io e Yago abbiamo cominciato a stare insieme. Ci vediamo ogni giorno e stiamo insieme fino alla mezzanotte. Mi sento in una favola.
Adesso sono qui, all'università e c'è il professore che odio di più. Pedro Valente. Odio il suo arrogante atteggiamento. Ma è il nostro insegnate d'arte. Purtroppo.

"Pablo. Per quanto ancora non mi parlerai?" gli chiedo mentre siamo seduti accanto, ognuno concentrato sulla propria tela
" Isabelle. Non mi sembra il luogo. Non approveró mai sappilo. Ti stai comportando da...lasciamo stare"
"Mi sto comprendo da? No, finisci un po' la frase, se hai coraggio?" gli chiedo irritata
" da una con gli occhi coperti di salame!"

"Non è affatto vero. Tu, Yago non lo conosci. Non puoi parlare così"
" pensavo che l'avessi capito Belle. Che ti vengo dietro da tanto tempo. Pensavo che un giorno ti saresti accorta finalmente" è ferito
" in nemmeno ventiquattr'ore sei...camboata"
"Pablo. Io ti voglio bene. Un mondo di bene. Ma ti ho sempre considerato un fratello" gli dico dispiaciuta
" va bene davvero. Lo capirò prima o poi. Ma ho così paura per te. Mi sembra molto possessivo. Ha gli occhi cattivi quando qualcuno ti osserva o sfiora. Come un...maniaco"
"Io... Lui non è cattivo. Ha i suoi motivi" gli dico perché so quanto ha sofferto
" con te è diverso davvero? Perché io...non voglio perderti"
"Pablo... Nemmeno io voglio perderti. Sei mio amico. Ho scelto lui, ma tu sei con me da quando abbiamo dieci anni. Resta mio fratello. Ti prego" gli chiedo con gli occhi lucidi
" certo che resto...." mi sorride dolcemente