Always mine

Capitolo 19- i segreti

Chloe pov's
Sono passate ormai due settimane dagli eventi avvenuti durante il gala ma siamo tutti ancora scossi.

Alexis invece é molto calma come se non le fosse successo niente, ma in ogni caso da quel giorno non la lasciamo più da sola neanche per un secondo.

A casa sta con i suoi fratelli che si accertano sempre che tutto vada bene e a scuola o quando deve uscire ci siamo sempre noi o i ragazzi.

Si é lamentata più volte di questa situazione ma noi non smettiamo di provare a proteggerla e contro ogni aspettativa é la cosa più difficile al mondo.

Ci insulta dalla mattina alla sera e ogni volta che distogliamo gli occhi da lei prova a scappare.

Oggi siamo sempre nei corridoi di scuola prima dell'inizio delle lezioni e stiamo aspettando Taylor che ha detto che sarebbe arrivata a breve.

In queste due settimane é stata molto strana, do la colpa a quello che successo al ballo ma non lo so.

É continuamente stanca e non mangia praticamente niente.

Non so che fare, se provassi a parlarle si chiuderebbe a riccio ed eviterebbe qualsiasi questione dicendomi che va tutto bene.

Pochi minuti dopo mentre converso con le ragazze si avvicinano i ragazzi.

«Avete visto Taylor?» ci chiede Tyler dopo averci salutate.

«No, ma mi ha scritto che a breve sarà qui» cerco di mascherare la mia apprensione con un sorriso visto che mi sembra che lui sia già abbastanza preoccupato.

Proprio in quel momento Taylor fa la sua entrata nel corridoio e io tiro un sospiro di sollievo.

Questo però prima di vedere la sua faccia, ha due occhiaie che le incorniciano gli occhi e cammina come se stesse andando al patibolo.

Appena si avvicina a noi la squadro dalla testa ai piedi e si questa non é assolutamente la mia migliore amica.

Il sollievo di pochi secondi fa svanisce e ritornata lo stato di ansia e apprensione nella quale ero prima.

«Hei» ci saluta tutti per poi dare un bacio a stampo al suo ragazzo.

Lui non sembra come me convinto di ciò che vede ma non dice niente e l'asseconda.

Si, dobbiamo assolutamente parlarle.

Io e le ragazze ci scambiamo un occhiata e con una scusa la portiamo lontano dai ragazzi.

Ci andiamo a sedere nel nostro solito posto fuori che é abbastanza appartato.

«Ora ci spieghi» Victoria usa un tono duro mentre fissa la nostra migliore amica.

«Ma di cosa stai parlando?» ecco come immaginavo.

«Smettila di fare la finta tonta e parla» a questo punto sono io a parlare e la guardo dritta negli occhi ma lei non riesce a mantenere il contatto visivo e questo mi da la conferma di tutto.

Ci sta nascondendo qualcosa.

«Ok, se non vorrai parlare lo farò io. Non ti reggi in piedi, hai un aspetto a dir poco pietoso e non rispondi più come al solito. Questi direi che sono dei sintomi abbastanza evidenti del fatto che non stai bene e noi vogliamo sapere perché, adesso» Alexis ci ha tolto le parole di bocca e non avrei usato modo migliore per spiegare la sua condizione.