Non ci credo che davvero sto andando a questa festa, ma come mi è saltato in mente? <<Dai Rachel, muoviti, siamo arrivate>> mi avverte lei iniziando a dirigersi verso il cancello di legno. Prima di scendere dalla macchina mi sistemo il vestito che mi si era quasi completamente alzato, prendo un bel respiro e finalmente sono pronta "almeno credo".
Raggiungo velocemente Ev, che sta parlando con una sua amica che stava già in costume<<Lei è Rachel>>mi presenta alla ragazza
<<Piacere di conoscerti Rachel, io sono Aria>> si presenta lei con un sorriso
<<è un piacere anche per me>> le rispondo sorridendo a mia volta.
È una ragazza poco più alta di me, ha dei capelli di un marrone chiaro, sono bellissimi, sicuramente ci passa molto tempo al giorno per curarli. Ha il labbro superiore molto più sottile dell'altro, due grandi occhi che si avvicinano al nero, non ho mai visto degli occhi del genere. Indossa un bikini arancione che le fascia perfettamente le forme, sembra fatto su misura per lei.
Ad un certo punto sento degli schizzi d'acqua sul braccio, e noto che ci sono dei ragazzi che stanno giocando a pallavolo in piscina. Allora mi concentro a guardare quello che avevo in torno. Alla mia destra c'è un tavolino con sopra bevande di tutti i tipi, patatine, pop corn e dei piccoli panini. Dietro a qualche metro di distanza da me c'è un gruppetto di quattro ragazze che stanno parlando di chi secondo loro era il più bello tra i maschi che si trovano in piscina. D' un tratto sento una spallata, allora mi giro e capisco che era stato un ragazzo molto alto, anche lui castano<< scusami, non l'ho fatto a posta ero distratto, scusa davvero>> si affrettò a spiegare lui;
<<Fa nulla, non mi sono fatta niente>> rispondo con un sorriso mentre scuoto le mani, tranquillizzandolo. Allora si avvicina più a me
<< Piacere, Alex>> disse piegando le labbra all' insù.
<<Rachel, mi chiamo Rachel>> dico impacciata,
il suo modo tranquillo nel rivolgersi alle persone mi sorprende.
<<Ti va se andiamo a prendere qualcosa da mangiare? Ho una fame da lupi, non mangio da questa mattina>> mi faceva piacere che qualcuno mi aveva anche solo parlato, allora, prima di allontanarmi lo vado a dire a Evelin, che stava ancora parlando con Aria.
<<Hey Ev, io vado al tavolo con quel ragazzo di nome Alex>> lo indico con il dito.
<<Oh Alex, di lui ti puoi fidare è un mio grande amico, vi avrei fatto incontrare proprio questa sera ma vedo che sorprendentemente hai già fatto da sola>> risponde lei felice per questo piccolo passo in avanti.
<<La storia è buffa, l'ho conosciuto quattro anni fa grazie ad un mio amico, un giorno mi disse che voleva farmi conoscere il suo ragazzo, e quel ragazzo era proprio Alex>> comincia a ridere ricordando l'accaduto.
<< Adesso vai a divertirti ragazza!>> continuò lei. Allora la salutai e ritornai da Alex che stava appoggiato al tavolo.
<< Cosa prendi tu Rachel?>>
<<Oh io nulla, solo un po' di acqua, grazie>>
<<Come "solo un po' d'acqua" dai mangia qualcosa anche tu, sennò mi fai sentire solo>> dice cercando di fingersi offeso.
<<Non posso sennò da un momento all'altro rischio di esplodere, ho mangiato davvero troppo a pranzo>> una bugia più grande di così secondo me non può esistere, in verità non mangio da ieri mattina a colazione.
<< E va bene, ma almeno prendi questo bicchiere di thè, a proposito team pesca o limone?>> disse serio
<< Pesca ovviamente>>
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SOULS of FIRE
RomanceRachel Brown è una giovane studentessa di 19 anni, con una famiglia molto severa. Un giorno mentre portava i suoi fratellini a scuola, incontrò un affascinante ragazzo di nome Sean Brighton, amante del pugilato e con un passato non molto semplice.