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"Valerie ha detto che sono nella stanza trecento otto al terzo piano," dice chan.

"Andremo a salutare rapidamente?" chiede Jeongin.

"Non credo dovremmo andare tutti," suggerisce Hyunjin, "se andassero giù solo uno o due di noi? Il resto le incontrerebbe al concerto."

"Io! Voglio andare io!" urla Felix, "dopotutto, è merito mio se le conoscete."

"No," Chan zittisce Felix, "tu e Hyunjin incontrerete le ragazze durante la foto di gruppo. In questo modo daremo loro qualcosa in più da attendere al concerto."

"Ma voglio vedere Kiyia," piagnucola Felix.

"E la incontrerai, al concerto."

"Chi andrà quindi?" chiede Hyunjin.

"Andrò io" dice Jisung.

Hyunjin fissa Jisung, "no."

"Perché no?"

"Perché sei il suo bias."

"Non importa," dice Minho, "andremo io e Jisung."

"Non puoi essere serio," dice Felix, "sei il bias wrecker di Kiyia. Ha detto che l'hai davvero distrutta."

"Oh, davvero?" dice Minho, sogghignando.

"Minho, smettila," Chan indica sia lui che Jisung, "andate voi due. Sorprendetele e datele il benvenuto in Texas."

Felix e Hyunjin si siedono sul letto mentre tengono il broncio. Vedendo gli altri membri lasciare la stanza d'hotel per andare giù ed incontrare le ragazze per primi li ha fatti innervosire.

"Bene, ha detto stanza trecento sette, giusto?" Minho chiede a Jisung non appena sono in corridoio.

"No, era trecento otto," dice, "credo."

"Aspetta," Minho afferra il braccio di Jisung, "cosa diciamo? Perché sono nervoso? Non dovrei essere io quello nervoso."

"Amico, anch'io sono nervoso. Bussiamo alla porta e speriamo non urlino quando la aprono."

❃❃❃

Valerie geme mentre salta sul letto, "sono così stanca. È stato il viaggio più lungo di sempre."

"Alla fine tu non sei stata tu a guidare."

"Vero. Non hai ancora visto i messaggi sul gruppo?"

Scuoto la testa, "no. Il mio telefono è morto, ricordi?"

"Oh sì, l'avevo dimenticato."

Sentendo qualcuno bussare, io e Valerie  I scambiamo un'occhiata. "Chi potrà essere?" chiedo.

"Non lo so," dice Valerie. Ha detto ai ragazzi il numero della stanza, ma non c'è modo sarebbero sceso, giusto? "Venite ad aprire."

"No, vai tu." ansimo, "Ho paura."

"Smettila di fare la cagasotto ed apri la porta. Potrebbe essere un membro del personale che ha portato gli asciugamani o qualcos'altro."

"Bene."

Aprendola, Minho e Jisung entrano nella visuale. "Sorpresa!" dice Jisung facendomi sobbalzare.

"Oh merda," dice Valerie nel sentire la voce di Jisung. Alzandosi dal letto, si precipita alla porta.

"Cosa ci fate qui?" riesco a malapena a dire, "alloggiate in queso hotel?"

"Sì, Valerie non te l'ha detto?"

Scuotendo la testa, fisso Valerie ancora una volta. "No, non me l'ha detto."

"Sta succedendo davvero?" chiede Valerie.

"Sì, tesoro," Minho ride, "siamo scesi giù per darvi il benvenuto in Texas."

"Non avremmo dovuto darvi noi il benvenuto? È la vostra prima volta qui" dice Valerie.

"Allora potremmo darci il benvenuto a vicenda," sorride Jisung.

Vedendo Jisung sorriderle davanti, Valerie vorrebbe urlare, ma deve tentare di comportarsi in modo normale, "buona idea. Benvenuti in Texas!"

"Benvenuti in Texas," sorrido.

"Finalmente riesco a vedere cosa ci trovano in voi Felix e Hyunjin," dice Minho, il che induce me, Valerie e perfino Jisung a guardarlo, "siete entrambe molto belle."

Sentendo il calore salire sulle guance, cerco di nascondere il rossore sul mio viso. 'Resta fedele a Felix, Kiyia, resta fedele.'

"Grazie," parla Valerie, "parlando di Hyunjin, ditegli di smetterla di essere uno stronzo geloso."

Jisung ride, "non può farne a meno. Gli importa molto di te. Parlando di Hyunjin, dovremmo andare avanti ed unirci al resto dei ragazzi. Dobbiamo andare alla venue e provare per domani."

"Divertitevi alle prove! Aspettate, qual è la scaletta?"

"È un segreto," Minho fa l'occhiolino ad entrambe, "lo scoprirete domani. Ma sì, forse ora dovremmo proprio andare. È meglio che voi due vi divertirete al concerto."

"Lo faremo! Ciao, fate attenzione durante il viaggio  verso la venue!"

"Anche voi," dice Jisung salutandoci prima di voltarsi ed andare via, trascinando Minho con sé.

Chiudendo la porta, io e Valerie ci guardiamo, "è appena successo per davvero? Oh Dio. È stato così imbarazzante."

"Sì." dice Valerie mentre si da' si picchietta le guance, "perché non mi sto svegliando, quindi non è stato un sogno."

"Avrei voluto urlare tutto il tempo. Lo so che sono nostri amici, ma sono anche i nostri idoli. I membri del nostro gruppo preferito," dico mentre sto lì, non sapendo cosa fare, "oh Dio, Minho era così carino."

"Ragazza, lo era. Ma hai visto Jisung? È persino più carino di persona. Come faccio a comportarmi da persona normale adesso? Degli angeli erano proprio davanti a noi."

"La tua fangirl sta scoppiando, Val."

"Anche la tua, non mentire. Sai solo come nasconderla meglio."

"Questo è vero. Domani morirò quando vedrò la faccia carina di Felix."

"Per favore no, se muori non posso tornare a casa."

"È di questo che ti preoccupi?"

"Sì."

"Sei proprio una stronza, torna a casa da sola," rido mentre prendo un cuscino, lanciandoglielo.

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Martedì 30 Luglio 2024, 02:35.

Secretive | Lee Felix [ ✓ ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora