Secretive | Lee Felix [ ✓ ]

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* Grazie a tutti coloro i quali mi hanno aiutata a trovare delle idee. Proverò a metterle tutte insieme. Ancora una volta, grazie. Sapete a chi mi riferisco. ❣️

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Concitatamente guardo Valerie, "amica... la venue dovrebbe aprire tra tre minuti. Sono così nervosa."

"Anch'io, stronza. Non ricordarmelo."

"Come posso non ricordartelo..." scuoto il capo, "siamo letteralmente in fila. Le persone stanno ascoltando le nuove canzoni a tutto volume e probabilmente non le ascolteremo oggi. Tutto ciò che ci circonda riguarda gli Stray Kids... è tutto un promemoria che ci dice stiamo per vederli."

"Okay ascolta," Valerie alza la mano, "non c'è bisogno di andare nello specifico con me."

Scrollo le spalle, facendole roteare gli occhi, "sei troppo complicata. Ci rinuncio."

"A cosa rinunci? Che cazzo?"

"Viviamo in un tempo e in uno spazio, un mondo pieno di persiane..." sussurro.

Valerie sussulta rumorosamente, "no! Smettila!"

"Mi fa venire voglia di arrendermi ma poi di nuovo, no."

"Per favore no, stai facendo usicre la Seungmin stan che è in me ma devo essere fedele a Jisung."

"Non dovrei arrendermi," la ignoro "lo sento dentro, non voglio arrendermi. Viviamo in un tempo e in uno spazio, un mondo pieno di persiane."

Valerie si unisce ed alza le mani in alto, "ora ne ho avuto abbastanza," dice a voce alta imitando una faccia minacciosa, fallendo.

Entrambe scoppiamo a ridere, facendo voltare le persone attorno a noi. Non curandomi di nessuno, guardo Valerie. Sono grata ad avere una migliore amica come lei. Qualcuno che possa essere una drogata come me.

"Amica, guarda!" Valerie mi afferra dalle spalle, facendomi voltare, "le porte sono finalmente aperte!"

Sentendomi all'improvviso nervosa, faccio un respiro profondo ed afferro la mano di Valerie, "entriamo e assicuriamoci quel posto vicino al palco!"

"Andiamo!" urla Valerie, sventolando la mano libera in aria, "Stray Kids, Stray Kids, Stray Kids!" canta.

Strizzandole la mano, la fisso, "smettila," mi lamento, "stai diventando imbarazzante."

"Non me ne frega un cazzo," dice mentre sorride, "però davvero, andiamo prima che provino a saltare la fila."

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"Ho detto loro che se non cantano M.I.A., mi ribellerò," provo a sussurrare all'orecchio di Valerie, "meglio che lo facciano."

"Dovrebbero davvero, ma non parliamo più di loro prima che qualcuno attorno a noi lo venga a sapere."

"Oh, giusto" dico prima di realizzare che chiunque possa sentirmi, anche se sto sussurrando.

Siamo entrambe riuscite a spingerci in testa alla sezione, finendo praticamente in prima fila. Il concerto non è iniziato, in genere le persone se ne stanno in piedi prima che inizi. È allora che tutti spingono in avanti. Ma so che è meglio stringermi e stare davanti prima che inizi. Tu assicuri il posto.

"Non sono mai stata così emozionata per un concerto prima d'ora. Perché non è ancora iniziato? Sono impaziente," geme Valerie, "mettiamo in scena questo spettacolo."

Come se stessero aspettando lo dicesse, le luci si attenuano, la musica fuoriesce dagli speaker e tutti iniziano ad urlare.

(Non so come scrivere di un concerto quindi uuuh avanti veloce fino all'ultima canzone :D)