capitolo tredici

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POV DI JOSIE
È passata ormai una settimana
Abbiamo visto Penelope in giro ma abbiamo cercato di evitarla
Credo che Hope si ancora un po' arrabbiata ma si controlla e non stacca la testa alla ragazza dai capelli corvini
Si è fatta dinuovo un caschetto
Un provocazione, ero stata io a bruciarle i capelli
Allenamento di Hope procede e io esisto ogni volta
Fino ad adesso a bevuto dalle sacche il che è fastidioso
Avrei preferito che si nutrisse da me
Non so, ma c'è una parte di me a cui piace
Kol ha detto che la settima prossima sfiderà Hope per vedere la sua forza
Sono preoccupata, se si facesse male e io rimanessi li ha guardare non me lo perdonerei mai
È pericolo e ho cercato di convincerla a non farlo ma non mi ascolta
Rebekha ha organizzato una cena alla quale io e Hope stiamo andando adesso
Per ora non abbiamo parlato,ma sento la tensione crescere tra noi
Non vorrei distruggere tutto aprendo argomenti sbagliati
Ci avviciniamo alla sala da pranzo pe mangiare
Anche se è notte
Io e Hope entriamo sentiamo subito la porta chiudersi dietro di noi
Compare magicamente un tavolo con due sedie
Hope sembra sorpresa quanto ne quindi non credo abbia a che fare con tutto questo
Compare un piatto con un coperchio
Io e la rossa ci avviciniamo al tavolo e insieme togliamo il coperchio
Da dentro escono dei cigni di carta che iniziano a svolazzare intorno a me e a Hope
Prendo il bigliettino in mano e lo leggo ad alta voce
- carissime piccioncine, ci sembrate un po' distaccate e abbiamo notato che non avete avuto ancora un primo appuntamento, e quale occasione migliore se non la sera in cui noi siamo fuori casa
Cenerete qua e dopo andrete un po' in giro, vi abbiamo lasciato i soldi
Attente e divertitevi

PS usate le pre...- mi fermo di scatto notando cosa c'era scritto e ricordando che stavo leggendo ad alta voce
Abbasso la testa cercando cercando di nascondere il rossore
- è da parte di mia mamma e le tue zie-
Hope sbuffa e mi prende il biglietto dalle mani
Sento una risata e piego la testa di lato
È così carina quando ride ed è felice
Vorrei che quel sorriso non si spegnesse mai
Che è illuminasse le mie giornate per sempre
Vorrei poterla rendere felice quanto faceva Landon
Ma io non sono lui, è non potrò mai essere come lui
Sospiro e mi ricompongo
Soffro all'idea di non poterla rendere felice
Lei ha fatto così tanto per Landon e lui così tanto per Hope
Non volevo mettermi in mezzo tra i due
E non avrei dovuto farlo
Credo che Hope soffra perché se ne è andato ma non lo ammetta
Loro erano una coppia perfette
- sono diventate le magnifiche quattro- ride e si avvicina a me lasciando il biglietto sopra il tavolo al centro
Mi raggiunge e mi attira a una delle sedie
La tira indietro e mi f accenno di sedermi
Il rossore sulle mie guance ritorna abbasso dinuovo la testa nascondendomi
Mi siedo e Hope spinge la sedia vicino al tavolo
Poi raggiunge l'altro lato e si siede
- non farlo - dice dopo un po'
- non ti permetto di privarmi della vista dei tuoi occhi - aggiunge spiegandosi meglio
Alzo la testa e incontro un mare blu
È stupenda
- è solo che non ti credevo così romantica - mi difendo mentre il cibo compare nel nostro piatto
- sono piena di sorprese - mi fa l'occhiolino
Sono sicura che c'è un doppio smesso nella frase ma non lo trovo
Sorrido
- mostrami quelle sorprese allora, sono certa che mi piaceranno - rispondo tenendo la testa alta
Inizio a mangiare quando lei mi fa una faccia compiaciuta
La adoro
Non c'è latto modo per dirlo
Finiamo presto di mangiare e sento partire della musica
Non capisco da dove provenga perché sembra che venga da ogni lato
Hope ne approfitta e si alza porgendo la mano e inchinandosi
- mi concede questo ballo mia regina - mi chiede
- certo, rossa- mi alzo e le afferrò la mano
Le mie porta dove c'è più spazio e iniziamo a ballare
I movimenti sembrano fluidi
Viaggiano l'uno insieme all'altro mischiandosi perfettamente

Hope mi attira più vicina a sé spingendo la mia fronte contro la sua
Abbasso lo sguardo guardando nella direzione della sua bocca
La voglio
No non ancora
- dovremmo andare - le dico prima che lei possa baciarmi
Sbuffa ma mi lascia libera
Vado e prendo le nostre giacche mentre lei prende le chiavi e i soldi
- non potrai offrire sempre tu, prima o poi pagherò io - le dico tornando da lei
Lei sorride beffarda e per un attimo non capisco
- puoi ripagarmi in altri modi, mia Regina -
Il resto della serata siamo andate in giro
Finché non siamo entrate in un bar per bere qualcosa
Le ho chiesto di evitare di bere alcol e lei mi ha ascoltato
Abbiamo ordinato e io sono andata in bagno a bagnarmi il viso
La nausea sta tornando
Domani ho la visita e scoprirò che cos'ho
Mi asciugo ed esco entrando nella sala grande
No, è impossibile
Hope non lo farebbe
Si gira verso di me staccandosi
- Josie posso spiegarti - inizia ma non la ascolto e corro fuori
Mi segue e mi ferma
- mi spieghi quale cazzo è il tuo problema- domando scioccata incrociando le braccia al petto
- dentro c'è il tuo ragazzo va da lui - aggiunsi aspettando un po'
- tu - si limitò a dire
La guardai confusa, come se mi avesse risposto in un'altra lingua
Si avvicino a me di scatto, raggiungendomi a grandi passi
Una volta difronte a me mi punto il dito contro
- tu sei il mio cazzo di problema -
- allora tolgo il disturbo - dico girandomi e andandomene
Lei tenta di seguirmi ma New Orleans è piena di gente e la supero facilmente
Non posso crederci
Hope mi ha tradito
Perché stava parlando con Landon e poi si tava per nutrire da lui
Non dovrebbe darmi fastidio ma lo fa
Raggiungo presto la casa Mikealsone
Ma pensandoci un po' capisco che entrare significa parlare con Hope
Mi giro e inizio a camminare un po' in giro
Non so chi chiamare che Hope non conosca
Non so dove andare se non da lei
Mando un messaggio e mi risponde subito

Hosie and Klaroline Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora