sesto capitolo

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Il pranzo tutto sommato era andato bene tranne alcuni pungechiamenti dalla mia famiglia e alcuni argomenti che hanno fatto sentire a disagio Josie
Ero nel corridoio, quando intravidi una testa bruna molto familiare
- Hey Josette , mi dispiace per il pranzo la mia famiglia ha esagerato con le domande -
- non serve,sono simpatici -
- quindi non ti dispiacerebbe venire a guardare un film da me?, ti faccio scegliere gli snack -
- Ottimo ci guadagnano due cose invece che una, anche se la prima poteva facilmente convincermi da sola -
- che cosa ci guadagni?-
- primo scelgo io gli snack, il più importante ottengo le coccole con te -
Stavamo ancora camminando
Josie vuole coccolarsi con me?
Il solo pensiero mi fa andare in astinenza
No, è impossibile sta scherzando
Sarebbe troppo,troppo bello per essere vero
- a che ora ?- aveva una voce dolce ma che nascondeva molta astuzia
Josie poteva facilmente trarre in inganno persino le menti più sane e brillanti ma era molto dolce e sincera
Lei era la melodia che volevo così tanto ascoltare
- alle otto - dissi il primo orario che mi era venuto in mente
- Rossa ti senti bene ? ...- fece una breve pausa
Stava guardando qualcosa o meglio qualcuno
Mi girai nella direzione dove erano puntati i suoi occhi
Landon ci stava osservando mentre ci raggiungeva
Sembra arrabbiato... Cazzo non ci ho ancora parlato
- cos'è Saltzman? Mi rubbi la ragazza ora ?- disse spingendo Josie
Corsi dietro di lei per prenderla
Avevo la mano sulla sua vita mentre le teneva le sue avvolte al mio collo
La forza di Landon è stata amplificata da quando è una fenice e lui sapeva benissimo che con una spinta del genere Josie avrebbe potuto farsi del male
Non volevo distogliere lo sguardo da quegli occhi color nocciola caldo ma sapevo che era una pessima idea rimanere in quella posizione, soprattutto perche non eravamo sole
Non appena prese di nuovo stabilità mi limitai a toglierle le mani dalla vita 
Mettendomi di fronte a lei inizia a urlare contro Landon
- come ti è saltato in mente ?potevi farle male - i miei occhi stavano lampeggiando da normali a gialli
- Hope sono io il tuo ragazzo, non lei, tu dovresti essere dalla mia parte o te ne sei dimenticata- dallo sguardo preoccupato di Josie avevo capito che i miei occhi si erano fermati sul giallo oro del mio lupo
Non lo era, non era più il mio ragazzo
Si accorse anche lui dei miei occhi e all'inizio sembro spaventato ma poi un ghigno fastidioso gli apparve sulla faccia
- o forse vuoi che dopo io ti punisca, se è quello che vuoi basta chiedere, non serve uscire con una come lei-
Non ricordo da quando Landon trattava così Josie
La bruna se ne stava andando quando le presi la mano tirandola in dietro e assicurando che riprendesse equilibrio
- non sei il mio ragazzo,non più- cercai calmarmi
- perché,per lei, tu lasci me per una stronza del genere- grido cercando di avvicinarsi a Josie
Landon fece comparire le sue ali di fuoco e inizio ad avviarsi contro la bruna
Lo spinsi via con la forza da vampiro
Facendolo sbattere contro il muro
Lui si mise una mano al capo e grido aia
Non mi interessava che gli avessi fatto male,come aveva potuto insinuare quelle cose su Josie ? Lui la conosce,dovrebbe sapere quanto pura è l'anima di questa ragazza
Mi avvicinai a lui,dopo quello che aveva detto volevo fagli di peggio,molto di peggio
Ero a un passo da Landon quando senti una forte stretta sulla mia spalla
Mi girai e vidi
Zia Freya che mi stava facendo un incantesimo per trattenermi
Mentre Kol mi teneva e Rebecca si era posizionata davanti a me
Mi tolsi dalla presa di mio zio spezzandoli il collo per poi fare addormentare Freya con un incantesimo
- Hope ferma- grido Rebecca
Feci un incantesimo per incatenarla al muro di lato vicino alla porta di una delle camerate
Sentivo delle voci gridare ferma ma le ignori tutte e continuai il mio percorso verso Landon che sei era alzato e messo a spalle contro il muro
Come faceva a piacermi lui si è messo da solo in trappola
- Hope ferma per favore- sentire Josie parlare con quel tono di voce mi ha distrutta
Perché? Perché mi interessava così tanto di quello che pensa lei ?
Non mi sono fermata nemmeno quando la mia famiglia è intervenuta ma sentire Josie gridare il mio nome mi ha bloccata
Mi girai verso di lei lasciando andare via Landon
Lei corse da me abbracciandomi
- stai bene ? Ti senti meglio ? Cos' hai? Perché l'hai aggredito in quel modo ?-
Ricambiai l'abbraccio
No so perché lo fatto, se ci penso la prima cosa che mi viene in mente e Josie, lo fatto per difendere Josie, il suo onore e perché non sopportavo che lei venisse trattata in quel modo
Lei merita di meglio,molto meglio
- Hey, sono io quello che si è fatto male, non lei ...- inizio Landon ma prime che potesse aggiungere qualcosa Josie lo blocco
- sta zitto, a nessuno interessa di te, quindi vattene - grido staccandosi dall'abbraccio
Probabilmente era arrabbiata anche lei per quello che lui aveva detto, ed era normale ma io, io perché ero così arrabbiata?
Josie mi prese la mano portandomi in camera mia
Credevo che Lizzy o qualcuno altro ci avrebbe seguite ma a quanto pare loro capivano le idee di Josie molto meglio di me
Mi trascino chiudendo dietro di sé la porta e facendomi sedere
Poi si avvicino a me e mi riabbraccio
Era ancora in piedi quindi io avevo la testa sulla sua pancia mentre lei aveva le mani sul mio capo
Alzai le braccia per stringerla più forte a me attraverso la sua vita, lei mi lascio fare e io accettai volentieri il messaggio
- perché hai reagito così ?- Mi chiese senza allontanarsi
-io...non lo so- non volevo dirle la verità e non avrei neanche saputo come fare
" Hey Josie,mi sono arrabbiata e ho sentito una vocina che mi diceva uccidilo per ciò che ha detto "no questa era la più terribile delle ipotesi
Sarebbe stato meglio sparire dalla faccia della terra piuttosto che dire sta cazzata e prendere l'amicizia di Josie
Mi spinse sul letto mettendosi alla mia destra
- Hope c'è qualcosa anche non va ?- non sapevo che rispondere sentivo che c'era ma non sapevo cos'era
Scossi la testa dicendo di no
- Hope stai mentendo - rispose
Come fa a sapere sempre tutto, ha ragione c'è qualcosa ma non cosa
Non riesco,non riesco a spiegarlo
Lei mi capisce sempre,lo ha sempre fatto e sempre lo farà, è unica
- ma se non vuoi parlarne ti capisco, è meglio che vada, chiamerò la tua famiglia e li avvertirò che stai bene-
Non voglio che se ne vada, non so perché ma sento il bisogno che lei resti qui con me
- ti avevo promesso una serata film- gridai la prima cosa che mi era venuta in mente soltanto per non farla andare via
Lei annui con la testa sorridendomi
- sei sicura? Non vorrei che poi ti sentissi perché avresti preferito riposarti da sola o disegnare -
Volevo che lei restasse ma volevo anche disegnare per sfogare i miei sentimenti

Hosie and Klaroline Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora