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Alice pov
Finalmente 9 mesi.
Non vedo l'ora di vedere la mia piccola...
Stare lontana da Ben mi ha fatto bene, adesso sono sicura di ciò che voglio.
Fra pochi giorni nasce mia figlia, e voglio che Ben la veda.
Questa bambina l'abbiamo fatta insieme, anche se io e lui abbiamo deciso di porre fine alla nostra relazione.
È stato più giusto così, forse.
Io sono ancora innamorata di lui, dopo tutto, è stato la luce infondo al tunnel.

Preparo le ultime cose per la mia bambina e chiudo la borsa,mi stendo sul divano e mi guardo un bel film su netflix.

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Mi sveglio di soprassalto durante la notte, tocco le lenzuola e noto che sono bagnate.
Cazzo, si sono rotte le acque!!
Con fatica prendo il cellulare in mano e chiamo Benjamin.

Appena alza la cornetta scoppio a piangere.

<Ali cosa è successo?>

Sbadiglia.

<Cazzo Ben, si- si sono rotte le acque! Corri>

Chiude la chiamata e dopo 5 minuti arriva a casa mia.
Con fatica vado ad aprirlo e mi tengo fra le mani il pancione.
Fa male, dio santo.

<Cristo mi sta venendo il panico, andiamo in ospedale>

Mi prende in braccio e mi adagia con dolcezza in macchina, mette in modo e sfreccia fino all'ospedale.

Entriamo e Ben dice ad un infermiera che sto per partorire così mi preparano e mi portano in sala parto.
Ho un'ansia assurda, spero vada tutto bene, ma nello stesso tempo voglio vedere la mia piccolina.

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Benjamin pov's
Cazzo la mia bambina sta per partorire, sto per diventare padre.
Mando un messaggio a Francesca e Federico e spengo il cellulare.
Faccio avanti e indietro per tutta la sala d'attesa, sto morendo dall'ansia.
Mi siedo sulle sedie e mi addormento ma mi sveglio di scatto poco dopo vedendo Federico e Alice in ospedale.
Cosa cazzo ci fanno qui?
Non erano ad Ibiza?

<Raga che ci fate qua? Siete pazzi!>

<Ben il volo era programmato per stasera ma volevamo farvi una sorpresa e siamo tornati prima, sapevo che Alice avrebbe partorito oggi>

La abbraccio sorridendo.
Mia sorella è pazza, un po' come me d'altronde.

<Mi fa piacere giuro. Comunque Alice è in sala parto da più di 2 ore, io non so se sto morendo di sonno o dall'ansia, cazzo non sto capendo più nulla>

Ridono entrambi.

<Frate ti capisco, immagina me tra pochi mesi anche, forse sverrò o forse no, chissà>

Ridiamo tutti e tre insieme e vediamo il dottore uscire dalla stanza.

<Il padre? La piccola non nasce senza di lui>

Sorrido e mi preparano per entrare in sala parto.
Entro e vedo Alice in lacrime sofferente.
Vorrei esserci io al suo posto, mi prenderei tutto il suo dolore pur di farla stare bene.

<Cazzo, toglietemi questa bambina dalla vagina cristo! Non ce la faccio più>

Sempre molto fine direi.

<Amore calma>

<Calma un corno. Dio santo, non farò mai più figli in vita mia>

Stringe gli occhi dal dolore e respira affannosamente.

<Vabene come vuoi, adesso ci sono io qui con te>

Sta avendo un'altra contrazione ma stavolta è quella definitiva, la ginecologa prende in braccio nostra figlia per pulirla.
Dio santo, l'emozione è alle stelle.
Lascio un bacio sulla fronte di Alice e aspettiamo che ci diano la nostra bambina.
Sono l'uomo più felice del mondo.

<Ecco qui la vostra bambina, come la volete chiamare?>

<Sole>

Sorride Alice.

<Perfetto. Vi lascio da soli>

La ginecologa esce e noi ci godiamo la nostra piccola Sole.
È bellissima come Alice, ma gli occhi e i lineamenti del viso sono miei.

<Guardala.. il sole dopo la tempesta.. ecco perché l'ho chiamata così! La amo già, e amo anche te, non ho mai smesso un secondo e stare lontana da te mi fa male, non sai quanto>

La bacio e aggiungo la lingua, ci stiamo praticamente limonando.

<Mhh anch'io.. non ho mai smesso di amarti. Ho una voglia matta di sentirti tutta mia, per farti capire che solo con te sento emozioni come non le ho mai sentite con nessun'altra>

Inizio a baciarle il collo e lei si rilassa ma veniamo interrotti da Alice e Federico.

<Ehm scusate se abbiamo interrotto qualcosa ma vogliamo troppo vedere questa bimbaaa>

Francesca prende delicatamente in braccio Sole e le bacia la fronte.

<Tutta la zia. Madonna ti mangio>

Se la coccola e sorrido a guardarle.
Fra poco anche lei avrà il suo bambino in braccio, già la vedo come mamma.
È sempre stata più responsabile e matura di me.

<Si certo. È uguale a me dai, l'ho fatta con la fotocopia>

<Ma vaffanculo Ben, somiglia a me e basta>

<Ti prego Ben dalle ragione, gli ormoni della gravidanza sono brutti eh, piangerebbe se non le dai ragione>

Federico ed io ridiamo entrambi.

<Sisi è vero. È ugualissima a te. Adesso però me la voglio godere insieme alla mia futura moglie>

Tutti e tre restano sbalorditi.

<Cosa?! Ho sentito bene Ben?>

Annuisco.
Prendo un cofanetto dalla mia tasca e lo apro.
Mi inginocchio davanti ad Alice e cerco di trattenere le lacrime.

<Sai, è buffo farti una proposta di matrimonio in ospedale, ma potevo fartela in un contesto migliore ma nostra figlia ha deciso di venire al mondo proprio il giorno in cui ti avrei fatto questa proposta. Non avrei mai pensato di arrivare a tutto questo con te,però se ci credi in qualcosa alla fine si realizza. Ti ricordi quando all'inizio non volevi una relazione con me per paura di soffrire? Ti giuro mi facevi arrabbiare ma da una parte ti capivo, anch'io non uscivo da una relazione facile. Detto questo, mi hai donato la cosa più bella che un uomo potesse desiderare e voglio vivere con te fino alla fine dei miei giorni. Quindi Alice Rossi, mi vuoi sposare?>

Alice annuisce prendendomi il viso fra le mani e baciandomi.
Le infilo l'anello e ci ribaciamo di nuovo.

<Ci sposiamo. Troppe emozioni in un giorno. Grazie amore, ti amo>

E ci baciamo di nuovo.
Finalmente siamo in tre, e non c'è cosa più bella.