Mi guarda, mi guarda sempre!

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Squilla il cellulare, mi sveglio, è mia mamma...

io<<ehi mamma ciao!>>

ma<<ciao Ile...tutto bene a Roma? aspettavo una tua chiamata ieri sera, mi hai fatto preoccupare>>

che sbadata, ieri neanche la chiamai, ero troppo presa da i ragazzi e tutto il resto...

io<<si lo so mamma, ma sai il concerto è finito tardi non volevo disturbare...comunque tutto bene,ci siamo divertite e siamo anche riuscite a parlarci un po' >>

mamma<<sono contenta per te, ti fermi lì anche oggi?>>

io<<si mamma visto che sono da queste parti ne approfitto per star un po' con Serena>>

mamma<< va bene,ma chiamami questa sera...anche se è tardi>>

io<<si certo, lo farò, a dopo...ciao>> 

Le ho mentito spudoratamente, non le ho detto praticamente nulla di quello che è stato, non è bello mentirle, ma lo faccio sempre con lei, non le dico mai come stanno realmente le cose, non l'ho mai più fatto da quando lei e papà divorziarono, lo so che succede ma non sono mai riuscito ad accettarlo, mia madre ha avuto tre storie serie dopo mio padre, ma ci sono sempre stati uomini nella sua vita, ora convive con un'altro da un po'...mio padre invece si è sposato con una donna molto più giovane, vive a Novara e ha due figli. Sento poco papà e lo vedo ancor meno, con lui ho un rapporto particolare, non ho mai accettato tutta la situazione familiare che si è negli anni venuta a creare...non amo parlare di questa parte della mia vita, mi fa ancora male, mi crea ancora disagio e poi credo che sia anche per tutto ciò che non mi sono mai fidanzata, ho avuto solo una storiella a 15 anni, siamo stati 2 mesi insieme,  ci baciavamo a stento, insomma una cosa che non è mai contata nulla nella mia vita...io ho paura di innamorarmi,ho paura di soffrire ma soprattutto di far soffrire come ho sofferto io, ho paura di vedere la mia storia crollare a pezzi come quella dei miei, quei pezzi che non tornano insieme ma si combinano con altri con i quali non coincideranno mai alla perfezione...ma ora basta a fare questi pensieri, devo chiamare Serena e raccontarle tutto.

io<<ciao Sere...ti ho svegliata?>>

Sere<< no, ti stavo per chiamare io...e allora non dici nulla?>>

io<<quanta fretta che hai! che devo dirti ...sono stata bene, mi ha fatto un po' vedere Roma in macchina>>

Sere<<mmm...ti ha baciata?>>

io<< no, c'è si...insomma>> dico un po' imbarazzata

Sere<< che significa insomma scusa? o è si o è no!>>

io<< eh ma che curiosa che sei...ha provato a baciarmi dinanzi al Colosseo ma  ho messo il dito tra le nostre labbra...

Sere<<MA SEI CRETINA!!!>>

io<< Sere non potevo dargliela vinta così, ti giuro avrei desiderato baciarlo, lo avrei fatto dal primo momento che l'ho visto...

Sere<< sei  proprio scemotta eh...se lo volevi lo baciavi! Sempre tutto ti devo dire!>>

io<<non insistere, e poi un bacio c'è stato, o meglio lui mi ha rubato un bacio prima che io scendessi dall'auto e...

Sere<<aspetta, aspetta...mi stai dicendo che lui ti ha rubato un bacio? no dai Ile...non ci credo non hai ricambiato, sei proprio scemina>>

Son poca cosa senza te__Ignazio BoschettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora