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I raggi del sole si riflettevano sullo schermo del cellulare di Beatrice, che continuava a pensare a quei due occhi verdi. Quel tipo era strano. Ma carino. Molto carino. Ma perché aveva quell'espressione perplessa sul viso ogni volta che diceva qualcosa?. Si sentiva a disagio ma trovava sicurezza in quello sguardo magnetico, ci si perdeva in quelle iridi verdi e sarebbe ancora lí a fissarlo, adesso, se il suo cellulare non si fosse illuminato mostrando le notifiche.
A proposito!I messaggi!
Beatrice si sistemó sulla panchina e si decise a sbloccare il cellulare. Aprí whatsapp trovando 5 messaggi in 2 conversazioni.
Quattro messaggi da sua madre e uno dal suo amico Dave.
Mamma:
Beatrice?Dove sei? [inviato alle 11:30]

Perché non rispondi? [Inviato alle 11:33]

Mi sto preoccupando.[inviato alle 11:38]

"Dio..ma da quando é diventata cosi protettiva?" pensó, alzando gli occhi al cielo.

Comunque volevo solo dirti che Dave ti sta aspettando al negozio, mi ha detto che non eri ancora arrivata e mi sono preoccupata, tutto qui. Avvisami quando arrivi, a dopo, bimba! [inviato alle 11:40]

Si riferiva al negozio di famiglia. Una pasticceria a conduzione familiare inaugurata dal nonno della ragazza, una ventina di anni fa. É molto conosciuta in città e c'é sempre gente allegra che riempie il negozio e che, a quanto pare, ama i dolci tipici preparati lí. Il padre di Beatrice si é sempre occupato di tutto, é stato lui a rendere "famosa" la pasticceria. Da quando lui..non c'é piú, la ragazza é contenta di aiutare. Le é sempre piaciuto cucinare e il suo sogno é quello di aprire una pasticceria per conto suo, nel centro di Londra. Il papà l'ha sempre incoraggiata a seguire i propri sogni, a non smettere mai di crederci e avrebbe tanto voluto che la sua piccola stella portasse avanti la gestione del negozio. Lei ha deciso di accontentarlo.Non lo fa solo per lui, ma anche per sé stessa e per costruirsi un futuro, dato che era diventata la sua passione piú grande, e se c'era una cosa che il padre le ripeteva sempre,era di fare il proprio lavoro con passione e con determinazione. É stato e lo sarà sempre,il suo punto di riferimento piú grande.

Beatrice sbuffó e digitó un veloce messaggio da inviare alla madre.
A Mamma:
"Non preoccuparti..ho avuto solo un piccolo "imprevisto(?)".Poi ti avviso.
P.s. sai che odio essere chiamata bimba!Devo ricordarti della figuraccia che mi hai fatto fare davanti ai miei amici?Spero di no. A dopo."

Dopo aver chiuso la chat con la madre, aprí quella con il suo migliore amico.
Dave:) :
Ehy, che fine hai fatto?Qui c'é gente che aspetta. A presto! [Inviato alle 11:37]

Sorrise e gli scrisse:
A Dave:) :
EHY DAVE, sisi perdonami ora arrivo!

Si affrettó a mettere il cellulare in tasca e corse per le strade di Londra, evitando di perdere altro tempo.

+++

Harry aveva ancora la catenina in mano, non poteva aspettare e decise di seguirla. La vide sedersi su una panchina, era ancora al cellulare.
Per ora non aveva nessuna intenzione di uscire allo scoperto, piazzarsi davanti a lei e dirle:
"Ehy sono il ragazzo di prima, sai, quello di cui non sai il nome e beh, ti é caduta la catenina. Tieni e arrivederci.."
Non voleva che finisse cosi. Quella ragazza lo incuriosiva e voleva anche scoprire perché stesse piangendo, si chiedeva come fosse il suo sorriso..
"Ma che dico?" pensó tra sé e sé.
Non poteva farsi vedere piú di tanto anche perché, i simpatici giornalisti -che si appiccicano come sanguisughe finché non ottengono un valido articolo da pubblicare- avevano appena saputo che la band era a Londra e che sarebbe rimasta lí fino alla data del prossimo concerto. Se si fosse fatto vedere con una misteriosa ragazza, chissà cosa avrebbero potuto inventare!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 18, 2015 ⏰

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