Equestre 9 d.c.

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Non c'è soddisfazione più grande di quando riesci a guadagnarti la fiducia e il rispetto di tutti con le tue sole forze , realizzare che tutto il sudore e il sangue versato siano valsi a qualcosa , qualcosa di grande, meraviglioso e imponente proprio come l'impero romano . Così si sentiva l'imperatore Vespasiano , egli proveniva da una famiglia di ordine  equestre , si intendeva di cavalli e di guerra , non era abile con le parole , non aveva un'istruzione tradizionale basata sull'oratoria e la matematica ma ciò non lo fermò dal
raggiungere il suo obbiettivo . Nel 69 d.c. venne incoronato imperatore e si sposò con Flavia Domitilla da cui ebbe tre figli : Tito , il maggiore , Flavia e Domiziano , il più piccolo . Tutti e tre crebbero a corte , istruiti dai maestri migliori della capitale . Tito spiccò subito per le sue capacità belliche ereditate dal padre mentre Domiziano incantava tutti quanti con la sua abile oratoria e il suo fascino misterioso e poco socievole. Non fu un rapporto fraterno basato sul volersi bene , loro due erano troppo diversi , Tito intento ad ingraziarsi il padre e Domiziano a farsi notare dal fratello. Erano sempre in competizione , frustrati dalla scelta che un giorno il padre sarebbe stato costretto a prendere per l'eredità di Roma .  Un giorno però , qualcosa cambiò nella visione di Domiziano , era stanco di sentirsi inutile , il cui unico scopo era tenere a bada il senato per convincerlo a dare appoggio a suo padre . Le rivolte popolane erano sempre più frequenti perché il popolo aveva fame e le spedizioni tardavano ad arrivare , bisognava trovare un modo per distrarre le persone in modo tale da evitare altre guerre e fu proprio la notte del 15 marzo del 70 d.c. che Domiziano ebbe la più grande idea per salvare Roma e la sua famiglia da morte certa . 
Mari🏹

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