DESTINATI

La Finale

Pov's Holden

Siamo tutti in studio ad ascoltare con attenzione quello che succederà stasera, sarà l'ultima puntata di amici.

È la finale.

Oggi si scoprirà chi di noi sarà il vincitore del programma e della categoria di quello per cui siamo qui.

"Questa ultima puntata è in diretta" dice un membro della redazione.

"Invece che votare i tre giudici che ci sono qua, voterà il pubblico che ci sarà nello studio e quello a casa" spiega un altro membro.

Non sto ascoltando con molta attenzione, la mia mente è concentrato in altro.

"Avrete dei numeri che corrisponderanno a voi" continua a spiegare, ma continuo a viaggiare con la mente.

"Holden" mi chiamano.

"Holden" ancora.

"Holden" ancora una volta.

Sento che qualcuno mi tocca e torno alla realtà.

"Eh??" Chiedo.

"Hai capito quello che abbiamo detto fino ad adesso??" Domanda la redazione.

"Si, tutto" dico facendo credere che ho ascoltato tutto, quando invece sto pensando ad altro.

"Il resto della gara, vela spiegherà Maria in puntata" conclude la ragazza.

"Ora potete tornare in casetta" afferma.

Ci incamminiamo verso la casetta in assoluto silenzio.

Nessuno di noi parla, siamo avvolti dai nostri pensieri.

Io in particolare.

Penso alla chiamata che c'è stata qualche giorno fa con Ilaria e forse ho sbagliato.

Senza forse, ho sbagliato.

Non dovevo reagire in quel modo, ma mantenere la calma e parlare con lei in tranquillità oppure rimandare tutto a quando sarei uscito di qua.

Avremmo avuto tutto il tempo di parlare e capire quello che si poteva fare, invece io no, ho lasciato che la rabbia prendesse il sopravvento e distinto ho detto tutto quello.

Ho una strana sensazione e non riesco a capire cosa sia, forse è tutta la tensione per questa sera, oppure è la reazione di quello che mi aspetterà lì fuori.

Arriviamo a casa e mi dirigo dritto nella mia camera, mettendomi successivamente le cuffiette facendo partire una canzone.

"Io dell'amore non c'ho mai capito un cazzo
So solo che fa male
Pensarti vicino a qualcun'altro
Qui va tutto male
Non so come fare
Eri il sole e io la pioggia di quel temporale
Chiedi "come va?"
Ti rispondo "tutto OK"
Sono assente, non penso ad altro che a lei
E sappi che fa male
E farà male per un po'
Sapere che sei l'unica che può colmare il vuoto che c'ho"

Forse in quello che ho scritto in questo pezzo, c'è un pizzico di verità.

Non ho mai capito niente dell'amore, ma una cosa l'ho capita e anche bene.

Fa male.

Male sapere che quella persona che hai amato e stai continuando ad amare, non la puoi ne vedere e ne sentire.

Vorrei che in queste cuffie rimbombasse la sua voce, la sua risata e nel mio telefono ci fosse la sua figura, ma purtroppo non è così.

Avrei voluto accendere il telefono e vedere un suo messaggio, quello che mi mandava ogni giorno e mi teneva aggiornato su quello che faceva giornalmente.