*EDITH POV'S*
Ero tranquilla seduta sul divano, mentre guardavo la TV e sorseggiando la mia tazza di caffè,beh ad essere sincera ho avvisato molte volte Mila di non andare con quei uomini
Sapete di chi mi sto riferendo, sincera se la stuprano non mi interesserebbe una sega l'ho avvisata molte volte ma come al solito non mi ascolta
Che testa di cazzo.
È poi dopo quello che è successo ieri notte non me lo dimenticherò mai, non uscirò mai più con Mila con quei sconosciuti del cazzo
Ero ancora distratta dai miei pensieri come è sempre fin quando non sentii un rumore provenire dalla camera da letto,alzai un sopracciglio stranita
Appoggiai la tazza sul tavolino di vetro è mi alzai dal divano camminando con passo lento nel corridoio
Controllando le stanze che sia tutto okay,arrivai alla camera da letto ma non mi sentivo per niente protetta, quindi andai subito in cucina e presi un coltello nel caso succedesse qualcosa
Almeno mi sarei difesa,tornai nella camera da letto e mi guardavo attorno nella stanza per essere sicura che non ci sia nessuno, tenendo il coltello puntato davanti
Sentivo già l'ansia salire solo al pensiero che ci fosse qualcuno,forse era Mila.. "M-Mila?.." dissi guardandomi attorno "s-sei tu?..sei già tornata?..." Dissi con voce tremante
Per un attimo mi calmai,non ricevetti nessuna risposta,forse era solo la mia immaginazione,feci spallucce e mentre mi stavo incamminando per uscire dalla camera sentii un'altro rumore
Mi bloccai sui miei passi,mi voltai di scatto ma ancora non vidi nessuno,che strano..
I rumori provenivano dall'armadio di Mila,mi avvicinai lentamente all'armadio è mentre stavo per aprire, l'armadio si aprì di scatto da sola
Urlai come una pazza spaventata,guardai l'uomo vedendo che era lui..Tom..ma come aveva fatto ad entrare in casa mia?
Lo guardai con quel sorriso malvagio e con quella pistola che aveva tra le mani, mentre si avvicinava a me con passo deciso è svelto
Guardai rapidamente la sedia della scrivania,la presi è con fatica la alzai in aria per poi lanciandogliela contro
Tom spalancò gli occhi alla vista è si scostò subito prima di essere colpito è mi guardò male ma con il solito sorriso compiaciuto mentre alzava un sopracciglio
"Cos'è sta storia?" Disse irritato,gli puntai il coltello contro mentre indietreggiavo "non ti avvicinare!" Dissi con voce tremante
"Andiamo piccola non ti faccio niente.." disse con quel sorriso malvagio avvicinandosi lentamente a me "se mi obbedisci però.."
"Che cazzo vuoi da me?! Come sei entrato qui!?" Urlai spaventata "in tanto abbassa quel coltello altrimenti te lo tolgo dalle mani io" disse mentre posava la pistola nella tasca dei jeans
Mi afferrò per il braccio strattonandomi e neanche il tempo di farmi agire mi tolse il coltello dalle mani per poi lanciarlo via
"Calmati" disse serio guardandomi "non ti faccio niente se non mi disobbedisci" disse sorridendo "che cazzo vuoi da me!?" Dissi guardandolo spaventata, avevo il petto che faceva sù è giù rapidamente
Tom rise compiaciuto "dove la tua valigia?" Chiese guardandosi attorno,poi la trovò sotto al letto è la mise sul letto aprendola
"Che cazzo fai?" Chiesi guardandolo "verrai con me,senza fare storie" disse aprendo l'armadio prendendo alcuni dei miei vestiti "no,non verrò" dissi incrociando le braccia
"Invece si verrai" disse aprendo alcuni cassetti dove c'era l'intimo
Presi la valigia sul letto e la lanciai contro di lui, Tom urlò dal dolore "uhg! Puttana!" Disse massaggiandosi la nuca
Io uscì velocemente dalla stanza per andare via sentendo già i suoi passi pesanti inseguirmi da dietro
Venni schiacciata contro il muro mentre lui mi teneva saldamente tra le braccia
"Non vai da nessuna parte piccola.." sussurrò con un sorriso compiaciuto e uno sguardo cattivo
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I want to wake up from this nightmare..-Tom Kaulitz-
FantasíaCome ho fatto a finire nelle sue braccia? come ho fatto ad non avere il coraggio di ribellarmi? come diamine sono finita in una situazione del genere? si sto parlando proprio io,ciao sono Edith Müller...vorrei dire tante..ma tante di quelle cose che...